Calcio e Airc in campo
Un sms per la ricerca

Sabato 6 e domenica 7 novembre tutte le squadre di A e B unite nela lotta al cancro. Del Piero, Gilardino e Zanetti i testimonial scelti per promuovere l'sms da 2 euro al 45508. L’obiettivo è coinvolgere i tifosi

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La locandina dell'iniziativa "Un Gol per la Ricerca"

MILANO, 2 novembre 2010 - Un sms al 45508, oppure una chiamata da rete fissa. Basta poco per aiutare concretamente la ricerca sul cancro. Per lanciare l'iniziativa, sabato 6 e domenica 7 novembre tutte le squadre della Serie A e B scenderanno in campo con l’iniziativa "Un Gol per la Ricerca", promossa dall'Airc in collaborazione con Lega Serie A, TIM, Lega Serie B e, per la prima volta, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Arbitri.

ISTRUZIONI SOLIDALI — Sostenere la squadra dei ricercatori Airc è davvero semplice, basta Inviare uno o più sms da 2 euro al 45508 - per i clienti TIM, Vodafone, Wind, 3 - oppure chiamare lo stesso numero 45508 per donare 5 o 10 euro da telefono fisso Telecom Italia, Fastweb e Infostrada. L’obiettivo è coinvolgere i tifosi attraverso i messaggi dei protagonisti del calcio a sostenere la ricerca sul cancro: in particolare il percorso di formazione di giovani e promettenti ricercatori italiani. Per questo sono stati coinvolti attivamente Alessandro Del Piero, Alberto Gilardino e Javier Zanetti.

CAMPIONI PER AIRC — "Da molti anni sono al fianco di Airc - racconta Del Piero - per sostenere il lavoro dei migliori ricercatori italiani: centinaia di giovani che dedicano la loro vita alla ricerca per rendere il cancro sempre più curabile. Io ci credo e sono orgoglioso di far parte della squadra Airc". Con lui, Alberto Gilardino: "Essere testimonial di Airc è come fare parte di una squadra speciale: quella della ricerca sul cancro. E’ bello che tutti possano avere l’opportunità di scendere in campo per vincere la partita più importante. Il mondo del calcio è mobilitato. Se ognuno fa la sua parte, vinceremo la sfida contro il cancro". Infine Zanetti: "Ho giocato più di 600 partite con la stessa maglia, quella dell’Inter, e continuo a giocare con la stessa voglia di vincere. Proprio come i ricercatori di Airc che ogni giorno sono impegnati con passione e determinazione per rendere il cancro sempre più curabile".