La Uefa volta pagina
"In 3 anni il fair play finanziario"

Michel Platini va in tackle duro su Florentino Perez: "Anormali i 90 milioni spesi dal Real per un solo giocatore". Poi l'Esecutivo annuncia il limite alle spese. Ufficializzata anche la sperimentazione arbitrale: 2 giudici di linea nella fase a gruppi di Europa League

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MILANO, 2 luglio 2009 - Florentino Perez ha sganciato la levetta. Michel Platini ha attivato il timing sul detonatore. D'altronde non aspettava altro: adesso è solo una questione di tempo. Il tetto alle spese ci sarà, da realizzare all'interno di un progetto più ampio di fair play finanziario. Una bomba a orologeria, messa in funzione dai circa 220 milioni spesi dal Perez per costruire il suo Real Madrid Galacticos. I tempi? Due, al massimo tre anni.

Platini, 55 anni, dopo gli anni alla Juve divenne Le Roy. Ap

RIVOLUZIONE — Una nota della Uefa ha fatto velocemente il giro d'Europa. Messaggio chiaro: "Il fair play finanziario", nient'altro che le contromisure contro le spese folli dei grandi club continentali, "sa da fare". Definita la strategia di massima, la Uefa dovrà adesso lavorare "sul concetto e sui principi del calcio futuro": se ne parlerà al meeting di settembre (a Nyon, in Svizzera, il 14 e 15), che seguirà agli incontri di fine agosto con il consiglio strategico del calcio professionistico, con l’european club Association (ECA), e la branca europea di FifPro, l’assocalciatori internazionale. L’esecutivo della Uefa ha sottolineato su quali principi dovrà muoversi da subito la possibile ristrutturazione del sistema-calcio, indicando nel fatturato dei club il parametro essenziale per definire i limiti di spesa per gli ingaggi dei calciatori e per gli investimenti sul calciomercato. Leggere per credere il comunicato della Uefa: "Per essere possibili, gli stipendi e i trasferimenti dovrebbero essere proporzionati al fatturato".

David Taylor, segretario Uefa, a sinistra, Platini al centro, Gianni Infantino, direttore generale Uefa, a destra. Afp

moralizzazione finanziaria — Due anni. Al massimo tre. Entro questa scadenza la Uefa varerà un sistema di controllo sul regime finanziario dei club che partecipano alle coppe europee. Da Vilnius (Lituania), lo ha annunciato il presidente della confederazione europea del calcio, Michel Platini, al termine di una riunione dell'Esecutivo. Il limite alle spese (che dovranno essere proporzionate agli introiti del club) per gli acquisti è il punto fondamentale sul quale Platini intende rivoluzionare il calcio del domani.

ANORMALE — Di questi temi, Platini ne parla almeno dall'estate scorsa. Ma le spese faraoniche di Perez hanno fatto il resto. Platini non ha certo giocato a nascondersi, quando gli hanno chiesto di commentare la campagna acquisti del Real Madrid. Lo ha fatto in mattinata in un'intervista al quotidiano sportivo francese L'Equipe. "E' qualcosa di anormale, che mi dà fastidio - ha commentato Le Roy -. Personalmente, non capisco come si possano spendere 90 milioni di euro (riferimento a Cristiano Ronaldo) per un giocatore". In giornata, dopo la riunione dell'esecutivo della Uefa, ha rincarato la dose: "I club che realizzano questi colpi di mercato hanno davvero il denaro per farlo? - s'interroga Platini -. L'acquisto di Cristiano Ronaldo pone interrogativi, ma se il Real ha la garanzia delle banche... In ogni modo già nel 1984 il passaggio di Maradona dal Barcellona al Napoli (7,5 milioni di dollari, l'equivalente di 5,3 milioni di euro) era stato considerato indecente". La promessa: "Faremo qualcosa, ci stiamo avorando. Ma ci vorrà un po' di tempo, forse 2 o 3 anni. Voglio stabilire delle regole".

Platini da calciatore ha giocato dal '82 all'87 nella Juventus. Afp

arbitri supplementari — L'Esecutivo Uefa ha dato anche il via libera agli arbitri di linea: si tratta dei 2 giudici di porta che affiancheranno il direttore di gara, i 2 assistenti e il quarto uomo, durante la gara. La sperimentazione sui giudici di porta aveva già ricevuto l'ok dall'Ifab lo scorso febbraio. L'Esecutivo dell'Uefa, al quale ha partecipato il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha stabilito che i giudici di porta, ovvero gli "arbitri supplementari", si vedranno dal 17 settembre con l'avvio della fase a gruppi della Europa League (l'ex coppa Uefa). Saranno invece escluse dalla novità tutte le fasi a eliminazione diretta (preliminari e turni successivi ai gironi a gruppi, finale compresa ). L'Uefa organizzerà una dimostrazione sul campo per gli arbitri: il 23 agosto a Ginevra, in un'amichevole.