Il blob della settimana
Ancelotti e l'esorcista

Le frasi più curiose della settimana. Maldini sull'amico Carletto: "Una volta che comincia a mangiare può fermarlo solo l’esorcista". Cassano dice la sua su Del Neri, Mourinho si emoziona

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MILANO, 1 giugno 2009 - Le frasi più curiose della settimana nel blob di Gazzetta.it.

Josè Mourinho, 46 anni. Lapresse

A me Ibra ieri mi ha chiesto: “Mister, posso fare la presentazione l’11 luglio a Los Angeles invece che il 10 ad Appiano?” Fate voi.
Josè Mourinho

Oggi e domani c’ho da fare.
Arrivederci a Carlo Ancelotti – Radio Anch’io Sport

A Londra una volta per strada mi arriva un signore, 70-75, che piangeva, che stava a Bolton quando abbiamo vinto il campionato, e che stava 50 anni prima quando il Chelsea ha vinto il suo campionato con il papà o con il nonno, e adesso non aveva più né papà né nonno. Queste sono le cose che mi emozionano.
Josè Mourinho – Attenti a quei due

For me Champions League is…ehm…a beautiful sensation.
Carlo Ancelotti prepara gli schemi per l’avversario più ostico: l’inglese – ChelseaTV

Mourinho, lui ha impiegato tre mesi per parlare l’italiano, gli va dato atto. Tu quanto pensi impiegherai per capire l’inglese?
Fabio Fazio ad Ancelotti – Che tempo che fa

Non volevo farti una domanda, non te l’ho fatta, te la faccio.
Carlo Pellegatti si trova davanti Leonardo in diretta e va fuori giri – Studio Sport

Carlo Ancelotti, 49 anni. Ap

Il Milan ha avuto quattro grandi allenatori: Rocco, Liedholm, Sacchi e Capello. La storia dice che sono tutti ritornati.
Carlo Ancelotti ha un biglietto di ritorno pagato – Radio Anch’io Sport

La panchina è un po’ magica, tutti vogliono stare in panchina.
Josè Mourinho. Diglielo a Ibra…

"Lei giocava con 5 punte". "Quello è il subbuteo…".
Fabio Fazio e Carlo Ancelotti – Che tempo che fa

Una cosa è certa, terrò per tutta la vita le scarpe della mia ultima partita.
Luis Figo – A Bola

E’ l’unico giocatore a cui non ho dato una multa per ritardo. Non tanto perché è tirchio…
Carlo Ancelotti saluta Paolo Maldini – Radio Anch’io Sport

Una volta che comincia a mangiare può fermarlo solo l’esorcista.
Paolo Maldini saluta Carlo Ancelotti – Preferisco la coppa

Luigi Del Neri e Antonio Cassano. Lapresse

La persona che mi è dispiaciuta di più di tutti che gli ho…escludendo sempre Capello…degli allenatori così che ho avuto per poco tempo, è stato Del Neri. Perché dopo il primo giorno, che lui voleva fare la tattica, gli ho rotto le palle, una cosa proprio, adesso ripensando, schifosa. Perchè non era giusto, capirai il primo giorno che è arrivato, l’ho messo con le spalle al muro, non volevo fare nulla, ho coinvolto anche gli altri a non fare niente. Ero un disastro, mi è dispiaciuto molto. Ripensandoci oggi. In quel periodo là non ci pensavo.
Antonio Cassano. Alla Sampdoria arriva Del Neri. Vediamo se Cassano rimane… - I Signori del Calcio

Tranquilli, vedrete che un giorno Messi metterà un gol di testa, e sarà un gol storico.
Pep Guardiola, dopo Barcellona-Santander, 1 febbraio 2009, illuminava la stampa che questionava sull’unica lacuna dell’argentino. Pep, facci la schedina – Sport

Il calcio è fatto di succesi e delusioni, nessuno ha il diritto di vincere tutto.
Ryan Giggs – Gazzetta.it

Lassù c’è un Dio, ed è giusto.
Samuel Eto’o – As

Era Manchester-Barcellona, non Ronaldo-Messi.
Cristiano Ronaldo estrae il Pallone d’Oro dal borsone e prova a nasconderlo bene prima che lo trovi Messi – Gazzetta.it

Erano 15 anni che aspettavo questo successo.
Thierry Henry – Sport

Lui, Valdes, è molto buono: gioca lui e io no.
La logica stringente del discorso di Albert Jorquera, secondo portiere del Barcellona, al microfono davanti ai centomila del Camp Nou in festa per la Coppa Campioni - Sport

Se mi capita di entrare in chiesa, me ne sto a guardare il Cristo, a braccia spalancate, e penso che è là, con quel gesto, a parare i peccati del mondo. Devono arrivargli sul palmo come fucilate. Così, trovandomi in porta durante una partita, mi sembra di essere anch’io sopra un altare e stendo le mani, e mi piace ricordare Cristo quando prendo i palloni.
Riflessione d’annata del leggendario Ricardo Zamora, il portiere più forte della storia fino all’avvento di Jascin, citata da Alberto Bevilacqua – Corriere della Sera Magazine

Io non ho mai pronunciato quella parola.
Florentino Perez parla dei ‘galacticos’ e gli si allunga il naso – Marca