Italia, cos¨¬ sei bellissima: debutto record, Filippine travolte 108-62
L’Italia risponde alla Serbia con un esordio altrettanto travolgente. Le Filippine dell’highlander Blatche vengono stritolate dall’onda azzurra che non conosce soste: 108-62 il finale, ovvero la pi¨´ larga vittoria azzurra a un Mondiale (+39 contro la Cina, ad Argentina 90, il precedente). Ritrovando percentuali sacchettiane, contro un avversario, va detto, pi¨´ modesto anche dell’Angola, l’Italia chiude la pratica gi¨¤ nel primo quarto (37-8). Ad avviare la sinfonia ¨¨ capitan Datome, poi Gallinari, Hackett, Belinelli, Gentile e tutte le seconde linee mettono il sigillo su una vittoria che ci proietta verso la seconda fase.
partita
¡ªC’¨¨ Biligha in quintetto e non Brooks, con il Gallo che torna nel suo ruolo naturale. I nostri avversari pendono dalle labbra di Blatche, tutto il resto ¨¨ poca cosa. Ma piace la faccia e il modo con cui l’Itlia si tuffa nel mondiale. Concentrata, senza sottovalutare nessuno. Cos¨¬ le differenze abissali vengono subito a galla. Bastano i numeri del primo quarto a fotografare la sfida: 9/10 da due e 6/8 da tre, 11-1 il saldo degli assist, 6 le palle recuperate. Insomma, non c’¨¨ partita: 22-4 dopo nemmeno 6 minuti, +29 alla prima sirena con ben 37 punti segnati e solo 8 subiti. Entrano, a questo punto, tutti gli altri, a cominciare da Alessandro Gentile e il prodotto non cambia.
Se non inventa qualcosa Blatche le Filippine fanno fatica ad arrivare al canestro. L’Italia tocca anche il +39 (39-20) e va al riposo sul + 38 (62-24). Insomma ¨¨ gi¨¤ tempo di pensare all’Angola, umiliata dalla Serbia ma, si sa, la squadra di Djordjevic non fa testo. Forse, solo un’Italia partita con questo passo pu¨° farla sudare. Chiss¨¤...
Italia: Datome 17, Della Valle 17, Gallinari 16
Filippine: Blatche 15, Perez 15, Fajardo 9
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