I Clippers battuti in casa anche da Phoenix nonostante le assenze di Nash e Hill. Dallas rimonta 14 punti in casa contro Charlotte e vince la seconda gara di fila. Utah si impone al supplementare contro Minnesota.

Clippers k.o. La delusione di Mo Williams, Blake Griffin, Randy Foye e Chris Paul. Afp

Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 87-91
Vittoria preziosissima dei Suns (21-22), che rimangono in corsa per un posto nei playoff e prolungano questo periodo nero dei Clippers (24-18) nonostante l'assenza di Steve Nash e Grant Hill. I padroni di casa sono stati avanti anche d 17 lunghezze nel corso del secondo quarto (Jordan chiude un 10-0 in cui Griffin segna 6 punti per andare sul 47-30 a 2'31 dal'intervallo) e sono ancora a +11 alla fine del terzo (75-64), poi cambia tutto. Stavolta sono i Suns a produrre un parziale di 10-0 (chiuso da 4 consecutivi di Ronnie Price, 78-76 a 6'56 dalla fine), quindi Shannon Brown confeziona il sorpasso con la tripla dall'angolo a 2'25 dalla fine (87-85). Lo stesso ex giocatore dei Lakers capitalizza sugli errori di Griffin (persa), Williams (tripla sbagliata) e Paul (persa) per chiudere dalla lunetta con altri 4 punti che gli consentono di totalizzare il suo massimo stagionale, ma soprattutto permettono a Phoenix di fare il colpaccio.
L.A. Clippers: Griffin 25 (12/17, 0/1, 1/4 tl), Butler 14, Jordan 11, Pau, Martin e Williams 10. Rimbalzi: Jordan 9. Assist: Paul 11.
Phoenix: Brown 21 (2/7, 3/5, 8/10 tl), Frye 12, Dudley 11, Morris 10. Rimbalzi: Frye, Dudley, Gortat e Morris 6. Assist: Telfair 8.

Dallas Mavericks-Charlotte Bobcats 101-96
In tempi di magra, i Mavericks (25-20) si prendono la seconda vittoria consecutiva senza badare troppo alla qualità, battendo di misura i Bobcats (6-36). Kemba Walker segna 10 punti nel parzialone di 20-4 che permette agli ospiti di condurre 48-34 a 4'28 dalla fine del secondo quarto, ma la zona proposta da Dallas nel terzo periodo cambia la situazione. I Bobcats, infatti, producono un poco edificante 5/21 dal campo nella terza frazione, e i padroni di casa sorpassano con 8 punti consecutivi di Nowitzki (67-64 a 4'45 dall'ultima pausa). Il momento migliore dei campioni Nba in carica coincide con quello di Rodrigue Beaubois, che segna 8 punti nei primi 8 minuti dell'ultimo quarto propiziando il massimo vantaggio dei padroni di casa (94-77 a 4'11 dalla fine), poi Terry e Nowitzki controllano dalla lunetta il rientro ospite firmato Maggette e Henderson.
Dallas: Nowitzki 27 (6/14, 3/7, 6/7 tl), Terry 18, Beaubois 14, Carter 11. Rimbalzi: Haywood 8. Assist: Nowitzki 5.
Charlotte: Maggette 21 (3/11, 2/4, 9/10 tl), Thomas 14, Henderson, Augustin e Mullens 12. Rimbalzi: Biyombo 11. Assist: Augustin e Walker 4.

Dirk Nowitzki va a canestro. Reuters

Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 111-105 dts
L'Mvp della serata per i Jazz (21-22) si chiama Gordon Hayward, autore di 12 punti nell'ultimo quarto e 6 nel supplementare per portare la gara in favore dei padroni di casa. Per la verità, Hayward aveva fatto abbastanza da dare 12 punti di vantaggio ai suoi (92-80 a 4'50 dalla fine, ultimo quarto iniziato sul 77-76), ma un paio di triple di Ridnour hanno rimesso dentro gli ospiti e i 6 punti di Pekovic nel finale (compreso il tap-in della parità quasi allo scadere) hanno prolungato la partita. Minnesota (22-22) si spaventa per un infortunio alla mano sinistra di Love a 38 secondi dalla fine del terzo quarto, ma non è nulla di grave. Wesley Johnson dà l'ultimo vantaggio ai T'Wolves sul 105-103 a 1'31 dalla fine, poi pareggia Jefferson (dopo il rimbalzo offensivo sull'errore di Harris=, Hayward schiaccia per il sorpasso e poi chiude dalla lunetta per fissare il 111-105 a 13 secondi dalla fine, dopo che Millsap aveva dato ai suoi due possessi di vantaggio punendo l'errore da tre di Webster.
Utah: Hayward 26 (7/14, 2/3, 6/7 tl), Harris 18, Millsap 16, Kanter 15, Jefferson 12, Howard 10. Rimbalzi: Favors 16. Assist: Tinsley 5.
Minnesota: Love 25 (7/15, 2/8, 5/10 tl), Pekovic 20, Ridnour 18, Barea 11, Webster 10. Rimbalzi: Love 16. Assist: Ridnour 13.