Basket, Serie A: James e orgoglio, Milano risorge. Varese stoppa Venezia
Dopo le vittorie di Trento e Trieste, si conclude il 24¡ã turno del campionato di Serie A.
MILANO-CANT¨´ 98-91
¡ªGran derby al Forum di Assago con la capolista AX Milano che deve faticare non poco per domare Cant¨´. Acqua San Bernardo infatti che tiene la testa per oltre 35 minuti grazie ad uno stratosferico Gaines. Nel finale un grande James trascina alla rimonta decisiva i campioni d’Italia che operano il sorpasso definitivo con Micov e Tarczewski. Subito marce alte nel derby lombardo, James spinge la transizione milanese, di Nunnally il primo squillo da tre, 5-2. Risponde Cant¨´ con Gaines, volano in contropiede gli uomini di coach Brienza che tengono in apprensione la difesa dei campioni d’Italia, 5-9. Senza paura l’Acqua San Bernardo che vola sino a pi¨´ 8 grazie a 5 punti filati ancora di uno scatenato Gaines, -14. Completamente fuori giri l’attacco dell’AX, c’¨¨ anche un tecnico per la panchina milanese, arriva con Carr il massimo vantaggio, 12-21. Uno dei grandi ex di giornata, Jeff Brooks, ¨¨ il motore del tentativo di recupero dei padroni di casa, la bomba dall’angolo di Jerrells riporta la sfida ad un solo possesso di svantaggio, 18-21. Un intraprendente Blakes respinge gli assalti dell’Olimpia in apertura di secondo periodo, gioca con pazienza la squadra ospite sfruttando ogni errore di Milano, un Gaines da urlo ¨¨ gi¨¤ a quota 22 dopo 13 minuti, 26-36. Clima elettrico al Forum con il pubblico biancorosso innervosito dall’andamento della gara, Kuzminskas prova a dare la scossa, 5 punti del lituano ed un canestro di Cinciarini per il meno 1, 35-36. Riprende a correre l’Acqua San Bernardo con, manco a dirlo, Gaines che risulta un rebus irrisolvibile per la truppa di coach Pianigiani, 37-47 siglato da Davis. Gran lavoro a rimbalzo difensivo dei biancazzurri, fattore preziosissimo per le transizioni guidate da Blakes, suoi i punti del massimo allungo, 37-51. Micov toglie dalle secche l’attacco milanese con due triple d’autore, Blakes tiene avanti di 13 gli ospiti con il buzzer beater di met¨¤ gara, 43-56. Dopo la pausa lunga l’AX cerca di accelerare il ritmo, James sigilla il 2+1 che riporta a meno l’Olimpia, 54-60. Ancora l’ex Pana spinge Milano ma Cant¨´ non trema, Gaines segna ed ispira, 58-68. Gara di strappi con i campioni d’Italia che ritrovano armonie offensive, bomba dall’angolo da vero fuoriclasse di James per il meno 2, 67-69. Operazione aggancio completata da Nunnally dalla linea della carit¨¤, di Blakes la fiammata che lascia i biancazzurri a pi¨´ 4 alla penultima sirena, 69-73. Si alza l’intensit¨¤ della partita con Milano che sembra non riuscire a completare il sorpasso, Gaines ¨¨ una sentenza, 73-80. Micov vuole recitare la parte dell’ex al curaro, si scalda il Forum dopo una mancata chiamata ai danni di Jerrells e per un miracoloso 3+1 di James con antisportivo di Parrillo.
I campioni d’Italia capitalizzano con Micov che mette la freccia, l’inerzia passa nelle mani dei biancorossi che vanno a pi¨´ 3 dopo l’incursione di Jerrells, 83-30. Gaines non si arrende mai, suo e di Blakes il mini parziale di una Cant¨´ indomita, 85-85. Si innalza anche lo spettacolo con James totalmente inarrestabile, c’¨¨ solo un possesso per l’AX quando inizia l’ultimo minuto di gioco, 92-89. Gaines questa volta va corto con il pallone per il pareggio, il suo quinto fallo ¨¨ il segnale della resa, di Tarczewski la schiacciata che mette in ghiaccio il risultato, 96-91. (Marco Taminelli)
Milano: James 29, Tarczewski 17, Micov 13
Cant¨´: Gaines 44, Blakes 18, Jefferson 11Segue servizio
PESARO-AVELLINO 91-89
¡ªLa Vuelle si riprende il maltolto dell’andata e, dopo sette sconfitte consecutive, torna alla vittoria. Questa volta festeggia Pesaro, che parte lentissima ma rimonta 20 punti e si batte come un leone nel finale. Decisivi gli italiani Zanotti e Monaldi, i punti decisivi sono di Mockevicius e McCree. E’ un successo di squadra (cinque uomini in doppia cifra), mentre per la Sidigas continua il digiuno di quasi tre mesi di digiuno in trasferta. Festeggia l’ex Boniciolli, Nichols rientra dopo due mesi e mezzo (al posto di Silins) e parte titolare, risultando subito incisivo. E’ 0-5 al 4’, Artis rompe il ghiaccio al 4’ per la Vuelle (3-5). Al 7’ ¨¨ 7-15 con 7 punti di Udanoh, all’8’ ¨¨ 7-22 con un buon Green. Sottocanestro gli ospiti dominano, la Sidigas corre e si porta sill’8-25 del 9’. La tripla di Sykes vale l’8-28 del 10’, il pubblico si spazientisce. La Scandone spinge, Pesaro ¨¨ titubante. Il secondo periodo ¨¨ tutto di marca locale: al 13’ ¨¨ 14-32, Blackmon d¨¤ la scossa ai suoi e con 15 punti in 8’ di secondo quarto regala il 36-43 del 19’ (13-0 il break interno). Nei secondi 10’, Monaldi – applauditissimo - aiuta a stringere in difesa e la squadra trova la giusta intensit¨¤ che la porta a segnare 32 punti in un quarto. Pesaro apre la ripresa con convinzione e si porta sul 45-50 del 22’, per¨° Sykes la ricaccia indietro (47-59 al 24’). Zanotti infila 13 punti in 7’ di terzo periodo, ¨¨ il suo hight in Serie A, Avellino ¨¨ appannata. Pesaro gioca con il quintetto piccolo, Vuicic si adatta. Lyons sale di tono e la voglia di vincere della Vuelle inizia a vedersi: 69-73 al 34’. Monaldi piazza la tripla del 72-75 al 34’, Lyons trova il 75-77 del 35’. Harper ¨¨ importantissimo, Pesaro non molla (79-81 al 37’). Il finale ¨¨ punto a punto, McCree pareggia a quota 81 dalla lunetta al 37’ e sorpassa (84-81) con 5 punti consecutivi. Udanoh esce per cinque falli, Nichols controsorpassa (85-86 al 39’). Mockevicius piazza un due pi¨´ uno per il nuovo pi¨´ 2 casalingo (88-86) a 57” dalla fine. Ancora una palla persa per parte, Mockevicius stoppa Nichols e Blackmon fa 2/2 dalla lunetta a 10” dalla fine. Mockevicis (14+16) commette fallo su un super Harper mentre tira dai 6,75: 1/3 dalla lunetta, il tap-in volante ¨¨ di Green (90-89) a 4” dalla fine. McCree a gioco fermo fa 1/2 (91-89) e Sykes scheggia il ferro nell’ultimo tiro da oltre met¨¤ campo. Questa volta sono i biancorossi a sorridere.
Blackmon 24, Lyons 17, Mockevicius 14.
Avellino: Harper 19, Sykes 18, Udanoh e Nichols 17
SASSARI-VIRTUS BOLOGNA 90-72
¡ª Sassari continua la sua rincorsa playoff, la squadra di Pozzecco batte Bologna, agganciandola in classifica a quota 24 punti. Prima parte di gara in equilibrio, Sassari prima sfrutta alla perfezione le seconde opportunit¨¤ figlie della superiorit¨¤ a rimbalzo, poi varia il suo gioco e trova in Polonara la risorsa per far fronte alle scelte difensive di Djordjevic, dall’altra parte del campo Bologna trova nei suoi esterni, con Punter protagonista, la chiave per scardinare la difesa della Dinamo, con il doppio merito di caricare di falli Spissu e McGee: 38 pari all’intervallo. Dopo la pausa lunga, Sassari sembra riuscire a spingere sull’acceleratore, continua a sfruttare la superiorit¨¤ a rimbalzo con Cooley protagonista e costruisce il +7 con cui si chiude la terza frazione, nonostante un Punter da 23 punti. La gara si decide nell’ultimo quarto. In apertura Polonara e Spissu trovano due triple in fila che portano Sassari sino al +13, Bologna prova in tutti i modi a ricucire lo strappo, trova i canestri di Chalmers e M’Baye, ma paga dazio in maniera evidente con Cooley nel pitturato. E’ il centro americano a fare la differenza e Sassari chiude la gara con 3’ di anticipo, dilagando nel finale. 90-72 il punteggio al PalaSerradimigni.
Sassari:Cooley 22, Polonara 19, Pierre 15
Bologna:Punter 23, Kravic 12, M’Baye 9
Continua il sogno playoff per Brescia, che batte Pistoia e continua la sua rincorsa: non basta alla formazione ospite una grande prestazione di Mitchell ed un primo tempo giocato meglio della squadra di coach Diana per trovare due punti fondamentali per la lotta salvezza. Coach Bongi bagna il suo esordio con una sconfitta preventivabile alla vigilia ma che nel corso della partita ¨¨ maturata solo negli ultimi 10’, quando ¨¨ uscita alla ribalta tutta la voglia di vincere della Leonessa, alla terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime 5 uscite di Moss e soci. Partenza positiva per i padroni di casa trascinati da Abass ed Hamilton (10-5): coach Bongi mischia subito le carte ed il risultato ¨¨ un break che a suon di triple lancia la formazione ospite (12-18) con Mitchell ispiratissimo. Brescia forza tanto, Pistoia dall’arco ha percentuali altissime (5/8) ed arriva il vantaggio in doppia cifra di Pistoia che a +11 chiude il primo quarto (16-27). Anche Bolpin partecipa al festival delle triple (18-30). Brescia continua a difendere a zona e mangia punti ai propri avversari, arrivando a -2 (32-34): nel mezzo ci sono anche due triple di Abass, e una manovra pi¨´ fluida e ragionata in attacco dei padroni di casa. La partita cala di intensit¨¤ e sono gli errori da entrambe le parti a tenere banco: ancora una volta Mitchell dall’arco (34-39) fa respirare i suoi. Brescia si appende ad Hamilton ed alla seconda sirena sono 2 le lunghezze da recuperare per i biancazzurri (38-40). Dagli spogliatoi Brescia esce decisa (48-42), ma Pistoia sa che non pu¨° non provare fino alla fine a restare in partita: tutti i giocatori di Bongi danno qualcosa in pi¨´ pur di fermare l’onda d’urto dei biancazzurri (50-47) con Della Rosa che in attacco diventa irresistibile e Mitchell che colpisce nuovamente dall’arco (55-58); tocca a Laquintana dare alla Leonessa lo spunto per chiudere il terzo quarto avanti (62-61). A suon di triple la Brescia vola a + 9 (75-66), Pistoia cerca di recuperare, ma i padroni di casa mantengono costantemente tre possessi di vantaggio arrivando anche a +11 e conquistando la sua terza vittoria consecutiva.
Brescia:Abass 20, Cunningham 14, Vitali.
Pistoia:Mitchell 21, Bolpin 15, Auda 10.
REGGIO EMILIA-BRINDISI 82-76
¡ª Seconda vittoria consecutiva per Reggio Emilia che supera Brindisi grazie alle ottime prove di Bryon Allen (20 punti), Federico Mussini (11) e del debuttante Darius Johnson-Odom che ha messo a segno 7 dei suoi 14 punti nel quarto finale. Agli uomini di coach Frank Vitucci non sono invece bastati Adrian Banks (25 con 4/7 da 3) e Jakub Wojciechowski (16). LA PARTITA Partenza con le marce altissime per la Grissin Bon che grazie a una super difesa e ad un Bryon Allen molto ispirato chiude il primo quarto sul +10 (22-12). L’ingresso di uno scatenato Adrian Banks rivitalizza gli ospiti: l’americano segna 16 punti con 3/4 da tre e innesca un parziale di 8-0 nell’ultimo minuto del primo tempo. La partita torna in equilibrio (44-42 al 20’), ma Reggio prova a scappare via con Riccardo Cervi e Darius Johnson-Odom (58-49 al 25’). Per gli ospiti sale in cattedra Jakub Wojciechoswki, che colpisce da fuori, a cui si aggiunge Riccardo Moraschini che infila la tripla del -4 (64-60 al 30’). Sul rettilineo finale Johnson-Odom scalda la mano e porta i suoi per due volte al +11 (al 33’ e al 37’) ma a mandare i titoli di coda sul match ¨¨ un gioco da tre punti di Federico Mussini che sigla il +10 (82-72) al 39’. La Grissin Bon torna cos¨¬ alla vittoria davanti al pubblico amico dopo quasi tre mesi, visto che l’ultimo successo era datato 6 gennaio, contro Pesaro.
Reggio Emilia:Allen 20, Johnson-Odom 14, Aguilar e Mussini 11.
Brindisi:Banks 25, Wojciechowski 16, Rush 12.
VARESE-VENEZIA 87-79
¡ª Varese ribadisce il successo dell’andata conquistato con Venezia (61-66), fermando l’ottimo momento della squadra di De Raffaele, reduce da quattro successi di fila. I padroni di casa partono a razzo, trascinati dall’incontenibile Avramovic e dal ritrovato Archie, pronti a garantire subito 14 punti. Venezia accusa il brillante avvio dei lombardi, che confezionano il primo break a 2’48” (10-2), costringendo De Raffaele a chiedere time out. Dopo il minuto di sospensione, Varese firma il +10 con Archie (12-2) mentre gli ospiti provano ad accorciare, raggiungendo il -4 con Watt ma al 10’ la squadra di Caja ¨¨ avanti di 8: 24-16. Nel secondo quarto Varese accelera e Archie fissa un nuovo massimo vantaggio a 12’27”: 33-22 (+11). Ma Venezia aumenta la percentuale da due (88% contro il 57 per cento del primo quarto) e chiude al 20’ sotto di quattro: 44-40. Watt rosicchia al rientro dagli spogliatoi (44-42), ma Varese ¨¨ reattiva e determinata nel mantenere le distanze, schizzando di nuovo a +8 (54-46) con la spinta di Avramovic e Archie ¨¨ ancora risolutivo per il secondo +11 (57-46). Venezia tenta di restare in scia con Haynes (57-51), Varese non si scompone, mantiene le distanze con Scrubb (61-51) e incrementa con Archie per un nuovo massimo vantaggio: 64-51 (+13). Il margine aumenta prima a +14 con Scrubb (67-53) e poi a +16 con Tambone (72-56) al 30’. Watt dall’area e De Nicolao dall’arco cercano di riaccendere Venezia che nel primo minuto dell’ultimo quarto rifila un 6-0 a Varese (72-61). A questo punto, per¨°, si svegli Moore che segna i primi tre punti della gara per il 75-61 (+14). La squadra di De Raffaele ribatte con De Nicolao e Stone fino al -7 (77-70) mentre Archie ¨¨ costretto a rientrare negli spogliatoi per un infortunio alla caviglia a 33’04”. Venezia vuole rientrare: Tonut (83-76) e Haynes (83-79) non mettono per¨° i brividi a Varese che difende e gestisce bene.
Varese:Avramovic 26, Archie 24, Scrubb 14.
Venezia:Watt 15, Stone 13, Tonut e De Nicolao 11.
Gasport
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