Una strepitosa Trieste sbanca Milano, Cant¨´ vince il derby con Varese. Trento esonera Brienza
Cinque partite nel programma domenicale della 18? giornata, che si chiude domani col posticipo Brindisi-Reggio Emilia.
CANT?-VARESE 97-82
? Cant¨´ ad aggiudicarsi l’importantissimo derby della salvezza con Varese. In un PalaDesio ancora tristemente senza pubblico, ma con i tifosi biancobl¨´ che hanno comunque voluto rendere omaggio a Dado Lombardi e Harthorne Wingo, recentemente scomparsi, con uno striscione lasciato sulla curva di casa, la squadra di coach Bucchi inizia ad alto ritmo, provando a correre e a far stancare una Varese reduce da un mese di stop. L’Openjobmetis, per¨°, gioca molto bene nei primi 5 minuti, sfruttando il talento di Scola e la fisicit¨¤ di Strautins. E’ Smith a firmare il primo break canturino, portando i suoi sul 19-14. Varese pareggia a quota 23 attaccando bene il ferro, ma ¨¨ ancora il play dell’Alabama, gi¨¤ a quota 11, a spingere Cant¨´ e a chiudere il quarto sul 27-24. L’elastico continua anche nella seconda frazione, con l’Acqua S.Bernardo che prova ad allungare con Procida e Gaines e i biancorossi che restano a contatto con De Nicolao e De Vico. Il rientro di Smith E qualche scorribanda del numero 0 permettono ai padroni di casa di andare a riposo sul 48-42. In avvio di ripresa Cant¨´ tocca anche la doppia cifra di vantaggio dopo una tripla di Pecchia, ma Varese combatte e con il cuore tiene vivo il match, anche grazie a un De Nicolao in grande spolvero. A 10’ dal termine il tabellone segna 71-66 per i brianzoli. Johnson prova a chiudere l’incontro con due triple che valgono il +9. Leunen ritocca a +11 il massimo vantaggio dell’incontro, poi sono tre giocate del giovane Procida, una pi¨´ bella dell’altra, a regalare a Cant¨´ il 90-74 e a indirizzare definitivamente il match. Gli ultimi liberi di Jakovics e Gaines servono solo a fissare il punteggio sul definitivo 97-82
Cant¨´: Smith 18, Gaines 17, Procida 16
Varese: De Nicolao 18, De Vico 16, Scola 14
MILANO-TRIESTE 81-100
Clamorosa impresa esterna per Trieste che chiude la striscia vincente della capolista Milano con una gara semplicemente strepitosa. Quasi infallibili da tre punti gli uomini di coach Dalmasson che chiudono con eloquente 16/23 dall’arco trascinati da un Fernandez scatenato (24 con 6/7 dall’arco e 7 assist). E’ tutto il coro degli ospiti a funzionare con impatto molto positivo di Alviti, Upson e Grazulis. AX rimaneggiata ma che non pu¨° nulla in un pomeriggio di grazia degli avversari, inutili le fiammate di Datome ed Hines. Nonostante tre banali palle perse ¨¨ l’Olimpia ad avere un punto di vantaggio alla prima sirena grazie al buzzer beater di Shields, 22-21. Torna poi a correre Trieste che si esalta in contropiede, Fernandez protagonista nel nuovo mini parziale giuliano, 22-27 di Grazulis. Ancora l’ex Tortona dall’arco ed una schiacciata di Henry per il vantaggio in doppia cifra dell’Allianz, coach Ettore Messina ricorre ancora ad un Rodriguez incerottato per provare l’immediato recupero, l’energia di Upson ed un Grazulis letale tengono avanti Trieste, 27-37. Il terzo fallo di Fernandez cambia lo scacchiere di coach Dalmasson che volano sino al pi¨´ 12, suona la carica Datome con 5 punti filati, 36-41. Un botto da lontano dell’ex Cavaliero tiene avanti gli ospiti ma ora ¨¨ pi¨´ ruvida la difesa milanese, 42-44. Servono coraggio e faccia tosta, qualit¨¤ che non mancano ad Alviti, ¨¨ ancora vantaggio Allianz alla pausa lunga, 42-47. Dopo l’intervallo l’Olimpia cerca di aumentare l’intensit¨¤ del match, gioca sempre con solida leggerezza Trieste che sa far male con Fernandez e Delia, pennellata di Da Ros per il nuovo pi¨´ 9. 47-56. Hines e Moraschini spingono l’AX per il recupero, gli ospiti hanno ancora lucidit¨¤ e ottime spaziature offensive respingendo il primo assalto, cronometrica l’azione del pi¨´ 13 con Henry a referto, 53-66. Si dilata sino a 14 il margine triestino con le triple di Doyle e Cavaliero, Milano tenta brani di zona con scarso profitto, di puro orgoglio Roll e Cinciarini per il meno 10, 62-72 alla penultima sirena. Trieste ¨¨ in totale fiducia con Fernandez posseduto, l’AX si aggrappa ai rimbalzi d’attacco, 66-78 dopo la schiacciata di Shields. Olimpia che deve alzare il numero dei possessi per azionare una rimonta sempre pi¨´ complessa dopo la tripla dall’angolo di Grazulis, 68-83. Non sbaglia mai l’Allianz con Upson punitivo in area colorata, il pi¨´ 17 triestino profuma di vittoria, 71-88. Ci provano con l’assalto di Shields e Datome i padroni di casa che sfruttano un paio di ingenuit¨¤ agli ospiti, 81-91. Non tremano le mani degli uomini di coach Dalmasson, Fernandez ¨¨ immarcabile e completa il suo match da MVP con l’ennesima bomba per i titoli di coda, 81-96.
Milano: Hines e Datome 15, Rodriguez 13.
Trieste: Fernandez 24, Grazulis 16, Upson, Doyle, Alviti 10
TRENTO-FORTITUDO 64-78
La sfida della Blm Group Arena certifica i momenti diametralmente opposti che stanno vivendo Trento e la Fortitudo. Gli ospiti guidati in panchina da Dalmonte e in campo dal sontuoso Sanders (26 punti e un quasi perfetto 10/12 complessivo al tiro dal campo) raccolgono la quinta vittoria nelle ultime sette partite e continuano a risalire la classifica. Sprofonda sempre di pi¨´ Trento, alla sesta sconfitta consecutiva. Il club esonera coach Brienza: squadra a Molin. Sulle ali sicure del suo giocatore pi¨´ in forma, Luke Maye, Trento apre il match tenendo la testa avanti. Il 20-17 a fine primo quarto ¨¨ per met¨¤ frutto dei punti del lungo in maglia nera. Ne segner¨¤ per¨° solo altri tre nel resto del match. L’Aquila parte bene nonostante l’imprecisione sotto canestro non le consenta di provare subito l’allungo, anche per merito di una Fortitudo che rimane a contatto con il contributo dei suoi giocatori italiani. La squadra di Dalmonte commette diverse ingenuit¨¤ in avvio di secondo quarto, Trento le sfrutta al meglio allungando sul +8 (27-19). Dopo il timeout del coach bolognese ¨¨ lo scatenato Saunders ad ammorbidire il divario fino al -1 (34-33). Per una Fortitudo ritrovata ora ¨¨ Trento a sbandare e, prima dell’intervallo, il sorpasso ¨¨ servito: Banks prima infila la tripla del pareggio e poi sotto canestro mette il canestro del +2 (36-38) con il quale si va al riposo. Con le triple di Morgan e Maye Trento rimette la testa avanti (44-40), ma per i restanti sette minuti del quarto non trova pi¨´ la via del canestro (tranne l’unica conclusione a segno di Williams) e Bologna pu¨° cos¨¬ tornare a condurre (46-50) in un terzo quarto povero di punti. La Fortitudo ¨¨ in fiducia e sfrutta le enormi difficolt¨¤ offensive degli avversari toccando la doppia cifra di vantaggio in avvio di ultimo periodo (48-60), con il solito Saunders a trainare la truppa. La Dolomiti Energia trova punti con il solo Williams, troppo poco per svoltare un match che da tempo ha preso la strada di Bologna. Baldasso a tre minuti e spiccioli dalla fine firma la tripla del +14 (53-67) che fa scorrere i titoli di coda sul match.
Trento: Williams 18, Maye 13, Browne 12
F. Bologna: Saunders 26, Banks e Tote 10, Baldasso 9
Vittoria esterna in volata di Treviso che annichilisce Brescia nei primi 2 quarti arrivando a +28, salvo subire il ritorno dei padroni di casa che nel finale rimontano quasi per intero il divario sbagliando per¨° il possesso decisivo. Esordio per Willis e Wilson nelle fila di Brescia che recupera Burns. Treviso, a scartamento ridotto dopo l’addio di Carroll, senza nessuna paura prende in mano la partita, partendo a marce alte (8-16). Brescia ¨¨ in sciopero in difesa, Treviso in attacco ¨¨ praticamente perfetta ed arriva ad un imbarazzante +23 alla prima sirena (19-42) con un devastante 9/9 dall’arco. Il secondo quarto riflette il primo: vola Treviso (24-52) subito dopo al 16’ con 3 giocatori in doppia cifra (Logan, Imbr¨° e Sokolowski), Brescia ¨¨ senz’anima e subisce da quello che ¨¨ in definitiva il quintetto B dei veneti. Al rientro dagli spogliatoi Brescia prova a scuotersi con 2 triple di Kalinoski (46-67) ma in campo c’¨¨ solo Treviso che porta in doppia cifra anche Mekowulu e Akele sotto gli occhi del ct Sacchetti: alla terza sirena arriva un’altra tripla per Kalinoski, la quinta di serata su 7 tentativi, ma Treviso ¨¨ a +19 (62-81). Ultimi 10’ con Brescia che d¨¤ l’assalto a Treviso segnando 29 punti ed arrivando a -1 (91-92) a 12”, dopo aver sbagliato i possessi del sorpasso: due liberi di Imbr¨° chiudono la partita, mentre la tripla dell’overtime di Bortolani si spegne sul ferro.
Brescia: Kalinoski 19, Willis 16, Crawford 13.
Treviso: Imbr¨° 29, Logan 23, Sokolowski e Mekowulu 13.
PESARO-VENEZIA 65–78
La Reyer coglie la sua quinta vittoria consecutiva e sbanca la Vitrifrigo Arena riprendendosi i due punti persi con Pesaro all’andata. Daye trascina i suoi, che giocano al gatto col topo per tutto il match e nell’ultimo periodo – da 31 punti - piazzano la zampata. La Carpegna Prosciutto resiste finch¨¦ pu¨°, si porta anche a + 10 (60-50 al 33’), ma poi si arrende alla maggior potenza e caratura avversaria. Pesaro corre in contropiede e Filipovity schiaccia il 28-21 del 13’. Watt prova a suonare la carica, Daye sale in cattedra (33-30 al 17’) e, dopo 7 errori complessivi tra le due squadre, Filipovity segna il primo libero della partita. Il secondo periodo non ¨¨ da ricordare, si tira male da lontano e nessuna delle due squadre prende il sopravvento (34-32 al 20’). Watt fissa la parit¨¤ a quota 34 al 21’, la Carpegna Prosciutto ¨¨ reattiva e al 26’ entra Tambone, dopo due settimane di stop per Covid. Venezia ¨¨ in tono minore e fa il minimo indispensabile, ma ci pensa Daye (45-43 al 28’). Watt ¨¨ in panchina con quattro falli, al 29’ ¨¨ 49-45 con passaggi a vuoto alternati. Nell’ultima frazione, la Vuelle mette il turbo: 60-50 al 33’. Pesaro azzanna la partita, Venezia risponde (61-60 al 35’) e macina gioco trascinata da Daye (10 punti nella frazione decisiva). Al 46’ ¨¨ 61-63 con il sorpasso firmato da un eccellente Tonut. Il break esterno ¨¨ di 16-1 per il 61-66 del 37’. Bramos allunga dai 6,75 (63-70 al 38’), la Vuelle ha finito la benzina. Al 39’ ¨¨ 63-73, per i biancorossi non ¨¨ giornata al tiro da fuori. Venezia non si ferma pi¨´: 65-78 al 40’. La Carpegna Prosciutto crolla, Cain coglie l’ennesima doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi).
Pesaro: Cain 14, Delfino 12, G. Robinson 11.
Venezia: Daye 24, Tonut 18, Watt 12.
Gasport
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