La Virtus resta perfetta anche dopo gli anticipi che aprono il programma della 6? giornata: grazie a Teodosic ha sbancato Brescia. Alessandro Gentile con 29 punti restituisce a Trento la vittoria perduta, Venezia in casa liquida Cremona.
Basket
Teodosic spettacolo! Virtus 6 su 6. Gentile show, Trento va. Venezia riparte
6¡ã turno: Milos decisivo, Bologna resta imbattuta. I 29 punti di Ale trascinano l’Aquila. L’Umana in casa piega Cremona
Trento-Treviso 76-71
Alessandro Gentile trascina Trento alla vittoria. Il giocatore della Nazionale chiude con 29 punti ed ¨¨ decisivo nei momenti cruciali, soprattutto nell’ultimo quarto, quando Treviso sembrava aver ormai in pugno la vittoria. Invece sono i padroni di casa a festeggiare il ritorno al successo dopo tre sconfitte. Il primo quarto di Trento ¨¨ travolgente. La squadra di Brienza parte forte fin dalla palla a due, facendo male alla De Longhi con le penetrazioni a canestro, soprattutto di un ispirato Gentile. La difesa di Treviso fatica a contenere l’energia degli avversari, mentre sul fronte offensivo Logan e compagni pagano la scarsa precisione al tiro da fuori (2/9 nel primo quarto). Dopo 10’ Trento ¨¨ avanti 25-16. I punti di Cooke e Chillo consentono a Treviso di diminuire lo svantaggio (37-32) in un periodo dove i canestri latitano. L’Aquila si affida ancora alle mani di Gentile (19 punti a met¨¤ partita) per restare avanti, ma prima dell’intervallo lungo la De Longhi trova il primo vantaggio della serata (38-39). Il canestro di Knox nei minuti finali del secondo quarto rimette Trento avanti di uno. Alla ripresa del gioco Treviso tenta la fuga grazie ad un parziale di 9 a 0 (43-48). L’Aquila fatica molto a mettere a segno canestri (solo 9 punti nel terzo quarto) e la partita sembra ormai girata a favore dei biancoazzurri, trascinati da un Fotu praticamente infallibile dalla lunetta (9/10 nella serata). In avvio di ultimo quarto Treviso va addirittura sopra di undici (51-62), ma il miglior Gentile visto finora a Trento trascina l’Aquila alla rimonta (71-65). Due triple dell’ottimo Fotu regalano il pareggio a Treviso, ma ancora una volta il talento azzurro ¨¨ decisivo. Trento torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive in campionato, Treviso si mangia le mani per non essere riuscito a chiudere il match.
Trento: Gentile 29, Knox 13, Craft 10
Treviso: Fotu 22, Cooke 12, Logan 10
Brescia-V. Bologna 80-82
Dopo 40’ durissimi, la Virtus continua la sua corsa solitaria in testa alla graduatoria: un immenso Teodosic regala a 12” dalla fine un successo sofferto. Lui e Markovic fanno la differenza in campo, dimostrando quanto siano fondamentali nel gioco della squadra di Djordjevic. Brescia pu¨° recriminare su un finale di gara in cui le energie hanno giocato un brutto scherzo ed in cui la mano ¨¨ letteralmente mancata al tiro. Reduci entrambe dalle sconfitte di Eurocup (Brescia in casa con il Darussafaka, la Virtus a Patrasso), le squadre di Esposito e Djordjevic cercavano riscatto in una partita che non ha tradito le aspettative della vigilia dando vita ad una partita durissima a livello di contatti. Partita dura e nervosa in un palaLeonessa da quasi sold out: Gaines dopo nemmeno 2’ ha gi¨¤ un antisportivo a proprio carico. Partenza tutta pro Virtus (2-7) con risposta dei padroni di casa (9-7) caricati dalla coreografia dei tifosi che hanno colorato di biancazzurro tutto il palazzo. Teodosic regala spettacolo, Brescia non si scompone e cerca di scappare via (15-9) con Sacchetti da 5: il primo tentativo di strappo viene ricucito immediatamente dalla V nere che chiudono avanti di una lunghezza in contropiede il primo quarto (19-20). Laquintana dall’arco rilancia Brescia che torna a +6 (26-20) ma che sbaglia tanto permettendo alla capolista di rientrare contatto (28-27); ¨¨ una rincorsa continua, con Brescia ad allargare l’elastico, e Bologna a restringerlo, punendo ogni singolo errore dei biancazzurri; alla seconda sirena ¨¨ + 1 Brescia (41-40). Teodosic illumina il gioco della Virtus nella ripresa, anche se dall’arco ¨¨ nullo (0/4) e regala un antisportivo inutile: Brescia ringrazia e nella bolgia cerca a suon di triple il nuovo allungo (57-50). Le V nere non mollano mai: alla terza sirena ¨¨ +3 Leonessa (59-56) con l’ennesimo errore dai 6,75 di Teodosic. Ultimi 10’ sullo stesso leitmotiv dei primi 30’: Brescia in fuga (68-61), Bologna ad inseguire con profitto (68-68): Markovic e Teodosic restano i condottieri ospiti, con il 44 della Virtus a segnare la prima bomba, quando pi¨´ serviva (74-73) e sempre dall’arco arriva il primo sorpasso ospite della ripresa con Ricci (74-77) a 105” dalla fine. Brescia in attacco segna solo con la tripla di Abass che a 35” dalla fine sembrerebbe riaprire i giochi (77-79), ma sbaglia il libero successivo ed arriva la tripla di Teodosic che a 12” dalla fine chiude la partita.
Brescia: Abass 18, Lansdowne 14 Horton 13.
Virtus Bologna: Teodosic 25, Markovic 17, Gamble 12
Venezia-Cremona 67-55
L’Umana riscatta la sconfitta nel derby con Treviso nel segno di Andrea De Nicolao, mentre la Vanoli in trasferta non si sblocca. Sacchetti, oltre a Ruzzier, non pu¨° contare nemmeno su Diener (problema al piede): cabina di regia affidata soprattutto a Saunders. Udanoh rimane ancor fuori nelle rotazioni di De Raffaele. Cremona parte meglio (0-4) con Stojanovic che blocca Bramos, ma la Vanoli deve fare i conti con un ispirato Daye (10 punti su 21), mentre De Nicolao accende l’attacco della Reyer (18-13). Watt apre il secondo quarto, Akele fatica a tenerlo, poi sono le incursioni di Tonut a pilotare i tricolori sul +10 (29-19). Cremona tiene botta in difesa, l’Umana ogni tanto si smarrisce, cos¨¬ la Vanoli risale la china (29-26). De Nicolao e Daye rilanciano i campioni d’Italia (35-26), che per¨° non riescono a neutralizzare Cremona (37-32). Due squadre in difficolt¨¤ nella costruzione del gioco, ma De Raffaele ha De Nicolao: difesa, assist e canestri (44-34). La Vanoli segna con il contagocce, l’Umana non riesce ad allungare di pi¨´ e Sacchetti trova buone iniziative di Tiby, allungo che arriva nel finale del quarto con Cerella e Chappell (55-40), anche se Cremona lima lo svantaggio (55-45) alla terza sirena. Ultimo quarto con attacchi che sparano a salve (57-47 dopo 3’19”), sale la fatica, il ritorno di De Nicolao fa decollare l’Umana (60-47) e nel finale sale in cattedra anche Tonut.
Venezia: Daye 16, Watt 15, De Nicolao 10
Cremona: Stojanovic 13, Saunders 11, Palmi 10
Gasport
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