La squadra di Bologna ha praticamente chiuso il roster 2019 in appena 23 giorni, il centro Brian Qvale, uno dei giocatori chiave
L’ufficialit¨¤ dell’ingaggio dell’ala Kelvin Martin chiude di fatto il mercato della Virtus (manca un esterno italiano per completare la squadra, il dodicesimo sar¨¤ il giovane Berti), che disputer¨¤ campionato e Champions League nella stagione 2018/19. Il club ha impiegato 23 giorni per costruire un gruppo completamente nuovo, ripartito dalle conferme dei tre pilastri italiani (Aradori, Pajola e Baldi Rossi). Sette i volti nuovi, quattro gli esordienti in serie A, tra cui il centro Brian Qvale, uno dei giocatori chiave nell’idea di Stefano Sacripanti, nuovo allenatore della Virtus.
QUALITA’ E SOSTANZA —
Qvale, 210 centimetri, ¨¨ il classico giocatore d’area, profilo che spesso coach Sacripanti ha scelto nella costruzione delle proprie squadre in passato: su tutti, Kyrylo Fesenko ad Avellino, ma anche Eric Williams a Cant¨´ e Caserta. Ha gi¨¤ un solido curriculum europeo, perch¨¦ si ¨¨ fatto le ossa in Turchia, Germania e Belgio, per due anni ¨¨ stato di nuovo protagonista in un campionato di alto livello come la Bundesliga (con Oldenburg) e la scorsa stagione ¨¨ stato fondamentale nel cammino del Lokomotiv Kuban, vincitore della Coppa di Russia e finalista in EuroCup. Solidit¨¤, maturit¨¤, etica del lavoro, fisico, QI cestistico elevato e grande presenza in post basso sono alcune delle caratteristiche di un giocatore chiave negli equilibri della nuova Virtus.
Aradori una delle conferme della Virtus Bologna
VIRTUS CONNECTION —
Nativo di Williston, piccola cittadina del North Dakota, 12 mila abitanti e molto vicina alla confluenza del fiume Yellowstone con il Missouri, ¨¨ stato una stella della high school della sua citt¨¤ natale, nella quale oltre alla pallacanestro, ha praticato, con successo, football americano, baseball ed atletica leggera. Dopo essere stato nominato “North Dakota Mr. Basketball” e atleta dell’anno nella stagione da senior, nel 2007 ha scelto la borsa di studio di University of Montana, la stessa di Sugar Ray Richardson, alla Virtus dal 1988 al 1991, con cui vinse due Coppe Italia ed una Coppa delle Coppe. Ma c’¨¨ anche tanto football nella sua vita perch¨¦ il padre Sanford giocava offensive tackle alla North Dakota State University, mentre il fratello minore Brent ¨¨ professionista nella linea offensiva dei New York Jets.
CONFERME —
Alessandro Pajola (p, 194, ’99), Pietro Aradori (a, 196, ’88), Filippo Baldi Rossi (a, 207, ’91), Matteo Berti (c, 213, ’98).
ARRIVI —
David Cournooh (p, 187, ’90), Tony Taylor (p, 183, ’90, Usa), Kevin Punter (g, 190, ’93, Usa), Amath M’Baye (a, 206, ’89, Sen-Fra), Kelvin Martin (a, 196, ’89, Usa), Dejan Kravic (c, 211, ’90, Srb-Can), Brian Qvale (c, 210, ’88, Usa).
Alessandro Rossi
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