Il big match al Forum di Assago fra prima e terza che va all’Olimpia, pur priva di Gudaitis e Micov ma con un grande James. Venezia facile su Cant¨´. Trento sbanca Pesaro. Torino rimonta da -14 e supera Pistoia, Trieste passa a Reggio e vola al 6ˇă posto
Dopo il colpo di Brescia e le vittorie di Avellino e Brindisi, si conclude oggi l’undicesimo turno di Serie A col big match al Forum di Assago fra prima e terza, vinto dai tricolori con un grande James. Trento sbanca Pesaro e aggancia i marchigiani a quota 8.
MILANO-VARESE 72-67 Milano, priva di Gudaitis e Micov, ai box per problemi muscolari, difende l’imbattibilit¨¤ vincendo un derby vibrante contro una combattiva Varese. Dopo un primo tempo non proprio esaltante la sfida sale di tono nella ripresa con Varese che aggancia e prova la fuga trascinata da Scrubb, Avramovic ed Archie. Nel finale l’ultima parola ¨¨ del solito indemoniato Mike James (27 punti, 8 rimbalzi, 5 assist in 30’). L’ex Pana, e un positivo Della Valle sono i fattori decisivi nel parziale di 17-2 che dona ai campioni d’Italia l’undicesima vittoria in campionato.
la partita —
E’ di Nedovic il primo canestro, tripla, che apre il derby ad alta quota del Forum tra Milano e Varese. Meglio l’AX in avvio che firma il mini break con James, 5-0, immediata la risposta varesina con Avramovic e Cain, 5-4. Alto ritmo e giocate spettacolari con Fontecchio che firma due stoppate consecutive, 13-7 con tutti i punti dei padroni di casa sull’asse James-Nedovic. Varese cerca Cain con insistenza in area, gli esterni ospiti non puniscono dal perimetro la difesa milanese. Arriva sino a 9 il margine dei campioni d’Italia costretti ad un quintetto pi¨´ “corto” dalla seconda penalit¨¤ di Tarczewski sommata all’assenza di Gudaitis. Calano in modo sensibile le percentuali da entrambe le parti con il primo quarto chiuso sul 17-12. Canovaccio che non cambia anche nei primi minuti del secondo periodo, fiammate di Archie ed Avramovic da una parte, Della Valle e James per i campioni d’Italia, 29-23 al 16’. Ancora l’ex Pana protagonista nel primo vantaggio in doppia cifra timbrato da Brooks in transizione, 34-23, Ronald Moore evita nuovi strappi dei padroni di casa alla pausa lunga, 37-28. Non molla la truppa di coach Caja anche dopo la pausa lunga, subito a referto Scrubb e Moore, 37-33. Molto pi¨´ reattiva la Openjobmetis che costringe a tre palle perse filate l’AX, Scrubb sigilla il 10-0 che vale il sorpasso, 37-38. Non pervenuta Milano che tenta di scuotersi con Fontecchio (due triple di fila). Sale l’intensit¨¤ della gara con Varese che si esalta anche con la tripla, fortunosa, di Tambone, 44-45. Derby che diventa una battaglia, Fontecchio diventa l’insolito go-to-guy dell’AX, Mike James tiene avanti i campioni d’Italia con il buzzer beater del 51-49 alla penultima sirena. A rimbalzo continua il dominio degli ospiti che tentano lo strappo in apertura di ultima frazione, Scrubb ed un 2+1 di Avramovic mettono il pi¨´ 7, 51-58. James suona la carica per i biancorossi milanesi, 5 punti dell’ex Omegna e una tripla dall’angolo di Nedovic nel 9-0 che rimette Milano con un punto di vantaggio, 59-58. Aumenta i giri dell’aggressivit¨¤ difensiva la squadra di coach Pianigiani, nell’altra met¨¤ campo prosegue il Mike James Show, 65-60. Brooks e Tarczewski mostrano i muscoli in area, stavolta il tabellone ¨¨ amico dell’AX con Della Valle che mette il pi¨´ 8, 68-60. Archie guida gli ultimi assalti dei biancorossi ospiti, Varese non muore mai ed ¨¨ a meno 3 con 17 secondi da giocare, schiacciata di Scrubb, 70-67. Sono di Burns i liberi che mettono i sigilli reali al successo di Milano. (Marco Taminelli)
AX MILANO:James 27, Della Valle 10, Nedovic 9.
OPENJOBMETIS VARESE: Avramovic 16, Archie 13, Moore e Scrubb 12.
PESARO-TRENTO 65-77 E’ Trento a passare un felice Natale. Alla Vitrifrigo Arena, l’Aquila trova la prima vittoria esterna della stagione, mentre la Vuelle incappa nel terzo k.o. di fila e appare confusa e fragile in attacco e in difesa.
la partita —
Al 3’ ¨¨ 6-2, Pesaro resta avanti fino al 6’, quando Marble ruba palla e corre in contropiede per il 12-13 del 6’. Al 9’ ¨¨ 24-16 con 9 punti di Blackmon, ma il secondo quarto si apre con un break di 18-4 per la Dolomiti Energia, che prende l’inerzia con un Mian stellare (28-34 al 14’). Blackmon ¨¨ a quota tre falli al 16’, Trento vola sul 30-39 al 16’ e il parziale ¨¨ di 23-6 per gli ospiti, che hanno una buonissima transizione difensiva con un Mian da 13 punti nella seconda frazione e un Craft da 7 assist. Pesaro perde 10 palloni contro 5. Mockevicius (19 rimbalzi!) inizia la ripresa con 9 punti in 4’ e la Vuelle respira: 45-47 al 24’. Al 29’ ¨¨ 50-58, Trento ¨¨ fisica e profonda, Pesaro corta e senza idee. I ragazzi di Buscaglia trovano triple in serie e restano avanti. La Vuelle vince il terzo quarto, rientra sul 56-58, ma si fa respingere (56-64 al 35’). Al 37’ ¨¨ 59-68, Trento resta in controllo e il risultato non ¨¨ in discussione, nonostante il 47% dalla lunetta di Pascolo e compagni. E’ 61-75 al 39’, la Dolomiti Energia manda quattro uomini in doppia cifra (doppia doppia per Craft, che cattura 10 rimbalzi) e la Vuelle – 20 palle perse - esce tra i fischi. La coperta ¨¨ troppo corta. (Camilla Cataldo)
Pesaro: McCree e Blackmon 17, Mockevicius 15.
Trento: Craft 15, Marble 14, Mian 13.
TORINO-PISTOIA 86-80 La Fiat Torino si regala una vittoria per Natale, superando Pistoia 86-80 al termine di una partita difficile, che ha visto i giallobl¨´ in vantaggio per la prima volta a 1’ dalla fine.
la partita —
Avvio di partita su ritmi bassi che vede prevalere Pistoia: i toscani trascinati da Auda e Peak provano subito la fuga, toccando il +10 dopo 4’ di gioco (4-14). Coach Brown ricorre al timeout per provare a fermare le trame biancorosse, ma all’uscita dalle panchine gli uomini di Ramagli hanno ancora la meglio (7-21). Sul finale di quarto le triple di Delfino e Moore riescono ad addolcire il parziale (13-21). Nella seconda frazione Torino prende coraggio e, ispirata dal solito Moore, riesce a tornare a contatto (25-27). Nel momento migliore di Torino, Pistoia torna alla carica: il parziale di 11-0 dei toscani ristabilisce le distanze, con il primo tempo che si chiude poi sul 36-50. Nella ripresa la Fiat si rif¨¤ sotto: un ottimo Carr (12 punti solo nel terzo quarto) dimezza lo svantaggio portando i gialloblu a -6 (50-56). Come nella frazione precedente al massimo sforzo di Torino corrisponde una reazione di Pistoia: la Fiat, per¨°, si fa trovare pronta e riesce a chiudere la terza frazione a distanza invariata (62-67). A Torino servono due minuti dell’ultima decina per trovare il pari (69-69) con Moore. Il pareggio infiamma la partita: gli ospiti provano ad affondare, ma Torino ¨¨ attenta e risponde colpo su colpo e le due squadre si ritrovano sull’80 pari a 60’’ dalla fine. Ultimo minuti ad alta tensione: Torino si porta sul +3 con Moore e Delfino, K. Johnson scocca la tripla del possibile pareggio, ma sbaglia regalando allo stesso Carlos la palla dell’86-80 e a Torino la vittoria. (Salvatore Macheda)
Torino: Moore 26, Carr 16, Jaiteh 14.
Pistoia : Peak 16, D. Johnson 15, Auda 14.
REGGIO EMILIA-TRIESTE 71-84 Prima vittoria in trasferta per Trieste che espugna il PalaBigi grazie a un ultimo quarto stellare dell’ex Chris Wright, autore di 14 punti nella volata finale, supportato da un super Peric (17 punti e 15 rimbalzi). Per Reggio arriva invece la seconda sconfitta consecutiva e un ruolino di marcia preoccupante che la relega ancora all’ultimo posto della classifica. Gli unici a salvarsi sono Mussini (12 punti e 3 assist) e Ortner (14 punti e 6 falli subiti), male invece K.C. Rivers (4/15 al tiro).
LA PARTITA —
Trieste parte con le marce alte e alla fine del primo quarto ¨¨ avanti di 13 (12-25) Jamarr Sanders ¨¨ gi¨¤ in doppia cifra (10 punti) e William Mosley lo segue a ruota (8), con il 100% dal campo. Reggio affonda fino al -18 (14-32 dopo 12’) senza riuscire a reagire ai colpi inferti dall’avversario. La zona 1-3-1 di Cagnardi restituisce un po’ di solidit¨¤ alla difesa emiliana che limita i danni e va al riposo dimezzando lo svantaggio (35-44), nonostante un Mosley incontenibile(7/7 da 2). Con le triple di Fernandez l’Alma prova a riprendere il largo, ma l’ingresso in campo di un ottimo Mussini scuote la Grissin Bon che resta aggrappata alla partita (50-58 al 30’). Il folletto di Reggio Emilia si carica la squadra sulle spalle portando i suoi fino al -2 (61-63 al 33’), ma l’ex Chris Wright colpisce con un paio di jumper dalla media e con un sottomano da applausi, riportando Trieste a debita distanza (61-69 al 35’). Tre pennellate di Peric chiudono il parziale di 13-1 con cui, di fatto, si chiude la partita. La squadra di Dalmasson esulta per la prima vittoria in trasferta di questo campionato e quindi dal ritorno in Serie A, sulla Grissin Bon piovono invece i fischi del pubblico del PalaBigi. (Francesco Pioppi)
Reggio Emilia: Rivers 15, Ortner 14, Mussini 12.
Trieste: Sanders e Peric 17, Wright 16, Mosley 14.
cant¨´-venezia 71-93L’acqua S.Bernardo Cant¨´ incassa la settima sconfitta consecutiva, impotente di fronte alla corazzata Reyer Venezia, che si impone con il risultato di 71-93.
La formazione allenata da De Raffaele fa valere la profondit¨¤ del suo roster, con Bramos, Daye e Watt che si mettono in evidenza. A Cant¨´ non bastano le buone prove di Gaines e Udanoh, troppo poco per impensierire la seconda forza del campionato. Nel pre-partita viene ricordato Chicco Ravaglia, scomparso il 23 dicembre del 1999. Coach Pashutin prova a mischiare le carte mettendo in quintetto base La Torre al posto di Mitchell,ma parte forte Venezia trascinata da Stone, che realizza otto punti in cinque minuti (16-22 all’8’). Tutto il quintetto degli ospiti ha la mano calda dal perimetro, fatturando 6/8 totale da tre (20-29 al 10’). Cant¨´ prova a restare in scia con dieci punti di Gaines in dodici minuti, costretto per¨° ad andare in panchina con tre falli a carico. Si fa vedere Watt con una stoppata e un’azione da tre punti per il 23-37 al 14’. I padroni di casa piazzano un parziale di 7-0 che sembra poter riaprire la gara, ma la Reyer non si scompone e va all’intervallo in controllo della situazione (36-47), con Watt scatenato nell’infilare undici punti nel secondo periodo di gioco. Dall’altra parte Cant¨´ ha poco o nulla da Mitchell. Si salva un ottimo Gaines, con sedici punti a met¨¤ partita. In avvio di ripresa Cant¨´ sbaglia tre rimesse dal fondo consecutive perdendo il pallone e costringendo coach Pashutin a chiamare time out. Tre triple a fila di Daye lanciano Venezia al +19 (42-61 al 26’), poi ci pensa Bramos ad incrementare il vantaggio ospite e per l’acqua S.Bernardo si fa notte fonda (53-70 al 30’). Il 12/19 al tiro da tre dei lagunari ¨¨ il dato importante a dieci minuti dal termine dell’incontro. Gaines ¨¨ l’ultimo a mollare nella squadra canturina, che ora si prepara per affrontare il derby di Natale contro Varese. (Antonella Galimberti)
Cant¨´:Gaines 25, Blakes 13, Udanoh 12
Venezia:Bramos 21, Watt 17, Daye 14.
Cant¨´:Gaines 25, Blakes 13, Udanoh 12
Venezia:Bramos 21, Watt 17, Daye 14.
Gasport
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