Giorgio Armani: "Amo Milano, amo l'Olimpia. E quanto ¨¨ bello il basket"
Al centro del progetto Olimpia, la squadra di basket pi¨´ prestigiosa dĄŻItalia, cĄŻ¨¨ lui, il Signor Armani. CĄŻ¨¨ da ventĄŻanni, da quando nel 2004 raccolse un appello della Gazzetta. CĄŻera da salvare la storica squadra di Milano. CĄŻera da rianimare la leggenda delle scarpette rosse, da non disperdere il patrimonio della squadra di Dan Peterson e Meneghin, di DĄŻAntoni e McAdoo. CĄŻera da salvare un pezzo importante della cultura sportiva di Milano. Giorgio Armani accett¨° la sfida (prima come sponsor, dal 2008 come proprietario), una delle tante della sua spettacolare parabola di vita. E in questi ventĄŻanni, grazie anche alla solida presenza di Leo DellĄŻOrco e ora grazie allĄŻallenatore italiano pi¨´ vincente di sempre, Ettore Messina, la squadra ¨¨ diventata un poĄŻ come lĄŻArmani: un esempio di operosit¨¤ e di stile. Adesso i giovani che riempiono di magliette rosse il Forum (quasi sempre tutto esaurito) dicono: Ą°Andiamo allĄŻArmaniĄą come se intendessero al Milan o allĄŻInter. E Giorgio Armani ¨¨ il primo di tutti loro. La concomitanza con le sfilate estive non gli ha consentito di essere al Palazzetto per le partite in casa che hanno chiuso (3-1) la serie di finale contro la Virtus Bologna, la rivale dichiarata di questi ultimi anni. Il Signor Armani, come lo chiamano con un misto di affetto e rispetto che sconfina con la devozione quelli che lavorano con lui, ha per¨° seguito ogni istante della serie di finale, ha gioito con quella serena compostezza che lo caratterizza e ha potuto alzare la sua sesta Coppa del Campionato (terza consecutiva) quando Leo DellĄŻOrco e il coach Ettore Messina lo hanno raggiunto alle sfilate. A quasi 90 anni (li compir¨¤ lĄŻ11 luglio), Armani ha accettato di farsi intervistare da noi in esclusiva per raccontarci la sua (grande) passione per lo sport e per il basket in particolare.