L’alba dell’era Messina all’Olimpia. “Fedele al mio credo: difesa e sacrifici”
Ettore Messina si presenta a Milano. Il tecnico-simbolo del basket italiano, 27 titoli vinti in Europa con i quattro scudetti conquistati tra Virtus Bologna e Treviso e quattro Euroleghe, arriva dall'Nba dove per cinque stagioni ¨¨ stato assistente di Gregg Popovich a San Antonio. Arriva come presidente e head coach, cio¨¨ col potere assoluto nella gestione della squadra. Presenti Dan Peterson, Sandro Gamba, il capitano Cinciarini: l’Olimpia di ieri e quella di oggi. “Ho lavorato con Popovich, il pi¨´ bravo di tutti - ha detto Messina -, nel sistema sportivo migliore del mondo dove i valori sono il rispetto, la capacit¨¤ di prendersi le proprie responsabilit¨¤ senza prendersi troppo sul serio. Questa esperienza mi ha arricchito e tutto questo vorrei portarlo all’Olimpia. Il mio credo cestistico ¨¨ sempre quello: grande difesa, voglia di sbattersi in campo e di passarsi la palla, cos¨¬ si raggiungono i risultati che possono essere uno scudetto o i playoff di Eurolega. Squadra rivoluzionata? Devo parlare con i giocatori ma direi di no, le cose si fanno per gradi e poi abbiamo un budget da rispettare”.
perch¨¦ milano
¡ªMessina, nell’ora di incontro con i giornalisti al Forum a cui ¨¨ seguito il primo bagno di folla coi tifosi, ha anche spiegato la scelta di lasciare l’Nba per trasferirsi a Milano (a cui era gi¨¤ stato vicino nel 2011, quando per¨° prefer¨¬ un anno da associated head coach ai Lakers, come ha spiegato). “Voglio subito chiarire una cosa: non ho scelto Milano perch¨¦ non ho trovato una panchina in Nba. Quando sono andato agli Spurs cinque anni fa, l’ho fatto perch¨¦ volevo lavorare con la miglior organizzazione del mondo. Una volta l¨¬ si ¨¨ alimentata l’idea che io fossi l’erede designato di Popovich o che avrei potuto allenare altrove. Dopo cinque anni da assistente mi sarebbe piaciuto tornare ad allenare. Non nego che la possibilit¨¤ di fare le cose con persone con cui credo di poter lavorare bene portando avanti le cose coi criteri che ritengo giusti ¨¨ stata la scelta pi¨´ importante”.
modello spurs
¡ªIl parallelo col modello Spurs e quello che Messina vuole instaurare a Milano ¨¨ costante durante tutta la conferenza stampa, tanto che il nuovo plenipotenziario Olimpia si spinge fino a dire che sta cercando il suo R.C. Buford, il general manager degli Spurs, quel dirigente che rende possibile che Popovich possa solo concentrarsi sul campo “pur mantenendo il diritto di veto sui movimenti dei giocatori. Abbiamo gi¨¤ dei nomi in testa - racconta Messina -: stiamo cercando la persona giusta”. La nuova era Olimpia ¨¨ ufficialmente cominciata
© RIPRODUZIONE RISERVATA