Cremona e Venezia, buona la prima: Trieste e Trento k.o.
Due vittorie casalinghe nella seconda giornata di playoff, con Cremona e Venezia che si prendono gara-1 contro Trento e Trieste. Secondo atto di entrambe le serie al meglio delle cinque in programma marted¨¬.
cremona-trieste 82-75
¡ªSe questa ¨¨ gara 1, prepariamoci a una serie scintillante. Cremona supera Trieste in un match giocato a viso aperto da due squadre che dimostrano ancora una volta di saper giocare una pallacanestro veloce, divertente e spettacolare, trascinate da due campioni immortali come Dragic e Diener. 82-75 il punteggio in quella che non ¨¨ soltanto un quarto di finale: ¨¨ anche il duello tra i due coach pi¨´ esperti della serie A, Sacchetti e Dalmasson, tra la squadra sorpresa della stagione e la neopromossa che centra i playoff cinque anni dopo Trento. Cremona inoltre arrivava da 5 ko di fila nei playoff. Trieste invece non li vedeva da 16 anni.
La partita
¡ªDifesa su Crawford e canestri in velocit¨¤ la strategia iniziale degli ospiti. Il fosforo e l’esperienza di Diener pi¨´ i muscoli di Mathiang, quella dei padroni di casa. Trieste inizia molto forte in difesa su Crawford, generando uno 0-2 iniziale dell’Mvp della stagione. Chi mostra i denti sin da subito, dimostrando come si ha ancora fame a 37 anni, ¨¨ il capitano della Vanoli. Infila le prime due bombe della partita, innesta una tripla di Aldridge, infine recupera un pallone vagante nella propria area in mezzo ai giganti. Dall’altra parte ¨¨ Dragic il pi¨´ ispirato, 11 dei suoi 16 punti li segna nel primo quarto. Dopo 6’ entra in gara Mathiang, ne segna 8 di fila per il massimo vantaggio Cremona: +7. Dall’altra ¨¨ caldo anche Peric, e in generale il reparto lunghi di Trieste, che nel primo tempo domina a rimbalzo: 18-24. Nel secondo quarto Trieste mette la freccia grazie a una bomba di Strautins e a una schiacciata riverse in alley-hoop (giocata della serata) di Mosley. Diener per¨° ¨¨ carico come la dinamite e riporta avanti Cremona segnando altre due bombe. Trieste riceve tanto sia da Strautins e che da Da Ros dalla panchina, al contrario della Vanoli che dopo i primi 20’, dalle riserve, riceve solo 2 punti. Crawford fa fatica e l’Alma raggiunge nuovamente il pari grazie a un contropiede di Wright. A 2’ dalla fine Mosley decide che ¨¨ il momento di chiudere la saracinesca e stoppa in due azioni consecutive prima Stojanovic, nervoso, poi Mathiang. Sacchetti fa notare agli arbitri che in 20’ Cremona ha tirato un solo libero e allora ci pensa Peric a regalare ai lombardi due tiri dalla lunetta con un antisportivo. Ma dopo aver segnato da distanze siderali, Diener fa solo 1-2. Trieste rientra dagli spogliatoi con piu’ birra. 0-8 di parziale e nuovo sorpasso firmato Daros-Dragic-Peric. L’attacco di Cremona sembra senza idee ma Diener, prima di abbandonare il campo dopo 5’, innesta Aldridge per la tripla del risveglio. Seguono quattro di fila di Crawford e la Vanoli ¨¨ di nuovo avanti grazie a un controparziale di 9-0. Terza stoppata di Mosley, stavolta su Ruzzier. Che per¨° si vendica rifilando a Wright pan per focaccia. Va a referto finalmente anche Ricci, ma una bomba di Fernandez, la prima della sua partita, riporta Trieste a -1 quando mancano 2’ dalla fine per poi trovare un nuovo sorpasso nel finale di quarto. Negli ultimi dieci minuti la palla pesa come un macigno, non a caso Trieste chiuder¨¤ con 19 palle perse. Due triple di fila di Diener e Ruzzier riportano avanti Cremona di 5. Contro parziale Trieste, 0-8 con un Da Ros on fire e friulani di nuovo davanti. Tanti errori, si fa sentire la fatica di un’intera stagione oltre che alla pressione di una gara 1 playoff. Tocca allora all’ex, Ruzzier, riportare in vantaggio la Vanoli con una nuova bomba ma due schiacciate di Mosley in faccia a Mathiang tengono viva Trieste. A cento secondi dalla fine, Crawford capisce che deve iniziare a prendersi le responsabilit¨¤ di Mvp: 4 punti consecutivi e +4. Ultimo giro di orologio vietato ai deboli di cuore in un clima infernale, complice il gran tifo delle centinaia di tifosi triestini venuti a Cremona. L’Alma ci prova, ma ha esaurito le energie. Mathiang stoppa Wright, poi Saunders recupera il pallone pi¨´ importante della partita. Infine, Crawford chiude i giochi dalla lunetta. (Giacomo Iacomino)
Crawford 21, Diener 18
Venezia-Trento 67-57
L’Umana intasca il primo punto dei quarti con Trento, al termine dell’ennesima battaglia, risalendo un Everest dopo l’avvio impalpabile. Partenza ad handicap dell’Umana (0-9), tra palle perse ed errori al tiro, il gap si allarga a vista d’occhio (0-12) con De Nicolao a timbrare il primo canestro orogranata dopo 4’46”. La difesa dell’Aquila ¨¨ impenetrabile, De Raffaele inserisce Vidmar per dare pi¨´ fisicit¨¤ all’Umana, la partita di Tonut dura 3’, poi la guardia azzurra chiede il cambio e fa ritorno negli spogliatoi. Gomes ¨¨ ispirato (9 punti alla prima sirena), Trento vola anche a +17 (2-19), poi subisce la minirimonta della Reyer (11-23), ispirata da De Nicolao e Vidmar. Si alza l’intensit¨¤ difensiva dell’Umana, lo sloveno gira la partita, la Dolomiti rimane a secco per 4’44”, Venezia risale a -3 (20-23), quando Buscaglia chiama time-out. Trento non si scuote, la schiacciata di Watt rovescia il match (24-23) con un contro break di 22-4. Terzo fallo di Craft, poi terzo di Watt, torna Vidmar. Intensit¨¤ pazzesca, contatti al limite, e oltre, si segna con il contagocce (28-31).
la fuga
¡ªAl rientro in campo, l’Umana trova il tiro “pesante” di Bramos e Haynes (34-35), Vidmar ¨¨ sempre un fattore dominante (39-35). Buscaglia deve rischiare Craft, difese asfissianti, Watt con quattro falli deve uscire (46-42), ma Venezia vola al massimo vantaggio con l’incursione di Daye (50-42). Umana che concede a Trento solo 18 punti nei due quarti centrali. La Dolomiti ritorna sotto all’inizio dell’ultimo quarto (50-49), Marble ¨¨ il migliore nei trentini, Vidmar tiene avanti l’Umana (54-50), che perde per falli prima Daye e poi Watt. Il rientro del centro sloveno d¨¤ nuova linfa alla difesa dell’Umana che si ritrova una dote di 7 punti (59-52) a 2’04” dalla sirena finale. L’antisportivo di Marble chiude la partita in anticipo. (Michele Contessa)
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA