Basket serie A, Proli: "Olimpia, hai un futuro. Con o senza di me"
Livio Proli, il futuro di Milano passa dalle tante voci che la riguardano. Lei ¨¨ presidente dell’Olimpia a tempo pieno. Ma fino a quando?
“Sono un presidente a tempo pieno fino a fine stagione. Poi, come ogni anno, incontrer¨° il signor Armani con cui decideremo assieme cosa fare per quanto riguarda la mia persona. Nel frattempo il progetto Olimpia non presenta nessuna incertezza o zone d’ombra. La programmazione del prossimo triennio ¨¨ gi¨¤ stata pianificata all’insegna della continuit¨¤: risorse, roster, staff tecnico e capo coach, tutto godr¨¤ di grandissima stabilit¨¤. La mia presenza o quella di un eventuale successore saranno all’insegna della continuit¨¤”.
Dunque l’ipotesi di un suo addio al club ¨¨ verosimile. Dovesse dare una percentuale?
“Non lo so. Devo ascoltare le parole del mio azionista. Al signor Armani sono legato da stima e affetto. Dovr¨° confrontarmi con la sua volont¨¤, l’ultima parola spetta a lui. Sto vivendo l’Olimpia come fossi presente anche in futuro: pianifico e prendo decisioni. Se dovessimo invece imboccare strade diverse, ribadisco che chi mi sostituir¨¤, tanto per sgombrare il campo dalle mille voci, sar¨¤ designato nel solco di ci¨° che ¨¨ stato costruito finora”.
Dovesse succedere, un ruolo nel basket al di fuori di Milano lo prenderebbe in considerazione?
“Da dirigente sportivo? Non escludo nulla, ma devo valutare molti aspetti, anche personali”.
Venendo invece al presente. Che voto d¨¤ all’Eurolega di Milano?
“Una sufficienza piena perch¨¦ la valutazione non pu¨° prescindere dal confronto con la stagione precedente quando a dicembre Milano era gi¨¤ fuori dai giochi. Avremmo messo la firma per competere fino all’ultimo quarto dell’ultima partita, l’incremento e il miglioramento ¨¨ oggettivo. Nel complesso invece ¨¨ stata una stagione con luci e ombre, ma abbiamo piena consapevolezza dei nostri limiti e delle priorit¨¤ di intervento”.
Tipo?
“Non siamo stati capaci di capitalizzare e rendere produttivo il grande talento offensivo, pi¨´ volte abbiamo disperso vantaggi in pochi minuti, dobbiamo lavorare molto sull’approccio difensivo. L¨¬ la squadra ¨¨ migliorabile. I numeri parlano chiaro: miglior attacco dell’Eurolega e seconda peggior difesa. La capacit¨¤ di produrre punteggi elevatissimi non ¨¨ sufficiente. Se non si difende non si possono conseguire obiettivi di lungo periodo. Non ci saranno rivoluzioni, abbiamo in testa piccoli aggiustamenti, due giocatori al massimo. Bisogna acquisire solidit¨¤ difensiva”.
I playoff erano l’obiettivo dichiarato. Arrivarci vicino non ¨¨ la stessa cosa.
“Cos¨¬ ¨¨ andata. Tutti puntano il dito sul secondo tempo con l’Efes, ma noi abbiamo perso tutto in casa col Panathinaikos. Uscivamo consumati dalla battaglia di Madrid. Riavvolgendo il nastro, sarebbe stato meglio tenere le munizioni per la gara con i greci, ma quando sei nella competizione non riesci a tirarti indietro. Siamo rimasti fuori per una vittoria e quindi i limiti non vanno enfatizzati solo in maniera distruttiva”.
Lo Zalgiris ¨¨ ai playoff con un budget inferiore.
“Sono stati pi¨´ bravi di noi. Definire i budget netti per¨° non ¨¨ semplice per via dell’iniquit¨¤ fiscale e delle differenti interpretazioni di alcune voci di costo. Il nostro ¨¨ di 7 milioni netti e appartiene alla fascia media”.
Gli infortuni quanto hanno inciso?
“Non vanno enfatizzati perch¨¦ li hanno avuti anche altri e con un calendario di 90 partite vanno messi in preventivo. Posso garantire per¨° che staff e squadra hanno lavorato come matti per sette mesi, non hanno nemmeno fatto il Natale a casa. Il livello di professionalit¨¤ ¨¨ stato esemplare”.
Soddisfatto di Mike James?
“S¨¬, sta facendo una stagione straordinaria, ¨¨ in corsa per il titolo di mvp di Eurolega. In chiave futura dovremo sviluppare un sistema e un roster che permetta a Pianigiani di sfruttarlo meno. Ha giocato tutte le partite con minutaggi sovrumani, quindi le poche gare sotto le attese sono comprensibili, non gli si pu¨° rinfacciare nulla. Se lo metti in campo per oltre 30 minuti e gli chiedi di fare quello che ha fatto, non puoi poi sindacare sull’aspetto difensivo. Dovremo studiare un sistema con soluzioni tecnico-tattiche e un inserimento che ci permettano di sfruttare le sue potenzialit¨¤. In tutta la mia presidenza non ho mai visto un giocatore cos¨¬ forte, ma non ¨¨ un robot”.
Dunque gli affiancherete un giocatore di livello?
“Un innesto che migliori il rendimento della squadra e che sia compatibile con Mike James”.
Chi l’ha stupita nel gruppo?
“I due pivot. Tarczewski e Gudaitis sono due centri straordinari. Arrivati in Olimpia da ragazzini, ora sono nel mirino di tutte le squadre di Eurolega e non solo. Sono contento e fiero di loro. A proposito...”.
Dica.
“Vogliamo estendere il contratto di Gudaitis per provare a tenerlo almeno un altro anno ed evitare che voli gi¨¤ questa estate a Cleveland”.
Da chi si aspettava di pi¨´?
“Jerrells a cui sono molto affezionato. Mi aspettavo da lui maggiore intensit¨¤ e attitudine difensiva”.
Come valuta gli italiani?
“Vorrei che venissero a Milano col piacere e l’ambizione di vincere lo scudetto pi¨´ che pensare all’Eurolega. Quella richiede caratteristiche fisiche, atletiche ed emozionali di un livello cos¨¬ alto che un buon giocatore italiano di Serie A fa fatica a reggere. Nulla ¨¨ precluso ma la rincorsa ¨¨ lunga”.
Preoccupato dopo la partitaccia contro Sassari?
“No. Lo ¨¨ chi non ha idea di cosa fare. Conosciamo il momento. Il post Eurolega, con la scoppola del mancato playoff, va assorbito. Dobbiamo toglierci la scimmia e ritrovare un equilibrio. Ritararci per campionato e playoff. Nulla di nuovo”.
Parlando d’altro. La Serie A a 16 squadre come la vede?
“Ci sta, ma nel giro di due anni. Difficile metterla in atto gi¨¤ l’anno prossimo”.
Il presidente Federale Petrucci non intende mollare la gestione degli arbitri.
“Fa bene a difendere i propri asset, ma in ambito professionistico ritengo corretto che le leve gestionali passino agli investitori. Non penso che Petrucci sia contrario a tale principio”.
Infine, come giudica la presidenza di Egidio Bianchi in Legabasket?
“Efficace per quattro motivi: autoregolamentazione dei club, gestione interna degli eventi con tanto di surplus economico, contratto con Eurosport su piattaforma digitale e dialogo con la Federazione. Sul fronte marketing, comunicazione, vendite e sponsorship invece si pu¨° fare di pi¨´”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA