Basket, Serie A: Cant¨´ sbanca pure Reggio. Ricorso per Brienza in panca
Due anticipi della diciannovesima giornata di Serie A.
REGGIO EMILIA-CANT? 89-99
Il ritorno in Serie A di coach Stefano Pillastrini ¨¨ amaro. Cant¨´ sbanca il PalaBigi di Reggio Emilia grazie alla coppia formata da Davon Jefferson (32 punti, 9 rimbalzi e 38 di valutazione) e Frank Gaines (29 punti e 11 falli subiti) conquistando cos¨¬ la quarta vittoria consecutiva. Alla Grissin Bon non basta invece la prestazione maiuscola di KC Rivers (30 punti con 6/11 da 3) e perde cos¨¬ la quinta partita in fila, restando all’ultimo posto in classifica. Gli emiliani per¨° hanno annunciato ricorso sulla posizione del coach canturino Brienza, in panchina al PalaBigi con l’ok della Fip ma senza quello della Legabasket
il match
¡ªCant¨´ parte fortissimo con Jefferson e Gaines autori rispettivamente di 10 e 7 punti nel primo quarto, chiuso in vantaggio di 2 (19-21). La forbice si allarga (26-36 al 16’, tripla di Mitchell) ma Reggio riesce a restare in scia grazie ai tiri pesanti di Rivers e va all’intervallo sotto di 9 (36-45) con l’americano che ha gi¨¤ 17 punti a referto. Nella ripresa ¨¨ ancora la coppia Jefferson-Gaines a fare la voce grossa e a condurre Cant¨´ fino al massimo vantaggio momentaneo (60-75) con cui si conclude la terza frazione. La marcia della squadra di coach Nicola Brienza (tesserato e in panchina) non si arresta e anche Tony Mitchell si unisce alla festa. Reggio tenta una rimonta tardiva con le triple di Mussini (86-95 al 39’), ma l’ennesima iniziativa di Davon Jefferson respinge al mittente ogni discorso. La Grissin Bon esce tra i fischi del proprio pubblico, mentre gli ospiti esultano. (Francesco Pioppi)
Rivers 30, Mussini 14, Allen 11, Cervi 10.
Cant¨´: Jefferson 32, Gaines 29.
E’ un fortitudino doc a mandare al tappeto la Virtus Bologna a Cremona: Michele Ruzzier, proprio il giorno del suo compleanno, infila la tripla del +10 a 3’ dalla fine, poi subisce fallo di sfondamento in difesa dall’altra parte, infine piazza l’ultima bomba, quella del +14. Non ¨¨ il migliore in campo, il playmaker di Trieste, ma il finale di una gara combattuta per 40 minuti, porta decisamente la sua firma. La Vanoli torna a vincere, 87-70, dopo il ko di Desio contro Cant¨´ e consolida il terzo posto mentre la Segafredo paga l’uscita per 5 falli del suo migliore giocatore, Punter, a 6’ dalla fine. E’ una delle rare partite casalinghe in cui la Vanoli parte forte: 8-2, Bologna al contrario sembra arrugginita, complice qualche incomprensione in attacco tra Aradori e Taylor sugli schemi da seguire. Il primo strappo porta la firma di Diener che infila la tripla dell’11-4 che poi diventa 14-6 grazie alla bomba del rientrante Aldridge. Un +8 per¨° subito ricucito da Punter, il pi¨´ in palla dei bianconeri in avvio: segna 7 punti consecutivi e impedisce a alla Vanoli di scappare, firmando il controparziale 2-8 chiuso da una tripla di Aradori. La Segafredo torna in scia dei padroni di casa, un po’ a secco di fosforo nel finale di periodo, che finisce 22-18. Nel secondo quarto Bologna aggancia il pareggio con l’accoppiata Punter-Kravic, l’americano ¨¨ quasi perfetto nel primo tempo (un solo errore al tiro). I bianconeri aumentano l’intensit¨¤ e la fisicit¨¤ in difesa e il risultato ¨¨ equilibrio massimo nei primi 5’ in cui spiccano Stojanovic per Cremona e Mbaye per Bologna: entrambi segnano 6 punti consecutivi. Tocca allora a Crawford salire in cattedra. L’americano, a secco nei primi 16 minuti di gioco, ispira Mathiang con due alley hoop, recupera un pallone in difesa innestando il contropiede del serbo (miglior marcatore dei primi 20’ con 11 punti), infine entra a referto in uno contro uno spalle a canestro: ¨¨ il nuovo massimo vantaggio per la Vanoli, 42-32.
Bologna paga qualche palla persa di troppo e una regia non sempre lucida di Taylor, a cui Sacripanti a lungo nel secondo quarto preferisce Pajola. La Segafredo per¨° non crolla, attaccandosi ai punti e alla verticalit¨¤ di Moreira e a una difesa a tutto campo che le permette di recuperare qualche pallone nel finale di tempo. Bologna riparte forte nella ripresa: 4-0 firmato Mbaye-Moreira a cui risponde subito Saunders con due canestri di fila. Poi ¨¨ ancora Crawford a dare spettacolo: una sua stoppata manda il pallone sugli spalti su tentativo da tre di Aradori mentre dall’altra parte Aldridge segna un nuovo massimo vantaggio: 55-44. Il capitano della Nazionale per¨° non si deprime e avvia un controparziale grazie a un gioco da tre punti seguito da una penetrazione di Taylor. Bologna mette definitivamente la quinta a livello dii intensit¨¤ difensiva, M’Baye e Moreira stoppano due volte Ricci, si gioca a ritmi altissimi e una tripla super di Punter riavvicina Bologna sul -2 prima che l’ala romana, facendo 1-2 ai liberi, fissa a 61-58 a fine terzo quarto. L’ultimo periodo inizia con una tegola per Sacripanti, e cio¨¨, come detto, il quinto fallo di Punter che chiude con 18 punti e 6/6 da due. Un’uscita che Bologna paga a duro prezzo. Dall’altra parte Mathiang trasforma ind ue punti un rimbalzo offensivo con tanto di ditino alla Mutombo, segue una tripla di Aldridge: 70-60 a 4’55 dalla fine. Bologna non ha pi¨´ punti di riferimento in attacco e si sfalda anche in difesa. Il finale di gara ¨¨ tutto per Michele Ruzzier: due triple, un recupero in difesa e, probabilmente, uno dei pi¨´ bei compleanni della sua vita. Sacripanti riceve poco anche dalla panchina: appena 8 punti. (Giacomo Iacomino)
Cremona:Saunders 15, Mathiang 14, Stojanovic e Aldridge 13.
Bologna:Punter 18, Moreira 16, Aradori 12.
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