I bolognesi soffrono parecchio sotto canestro, ma Aradori decide la sfida con un grande finale. La Virtus resta in testa al girone con una vittoria di vantaggio su Patrasso
virtus BOLOGNA-LUBIANA 87-84 —
I 13 punti di Pietro Aradori negli ultimi 7 minuti allontanano la paura e regalano alla Virtus la vittoria sull’Olimpia Lubiana fanalino di coda del girone. I bolognesi si rimettono in moto dopo le sconfitte di Klaipeda e Ostenda e mantengono il primo posto con due punti di vantaggio su Patrasso. Non ¨¨ per¨° stata una passeggiata, soffrendo tantissimo sotto canestro (36-46 a rimbalzo) Begic, ¨¨ servito il gran finale di Aradori. Vinta di 31 l’andata, la Virtus sottovaluta gli avversari in un inizio deconcentrato. Begic domina in area, i bolognesi sbagliano 12 dei primi 13 tiri e lasciano praterie di spazio nella loro met¨¤ campo difensiva (5-18). Lubiana chiude il primo quarto con 9/11 da due, la Segafredo con 4/18 totale e il copione non cambia nemmeno a inizio secondo periodo. Barzim da tre fa 22-36 quando finalmente i bianconeri capiscono che non ¨¨ pi¨´ il caso di scherzare. Cinque minuti di furore difensivo con i quattro piccoli, trascinati dal solito Martin, producono un 12-0 di parziale e all’intervallo la gara ¨¨ nuovamente in equilibrio (37-41) nonostante la sofferenza in area contro Begic e Simanic (23 punti in coppia) e a rimbalzo (16-25). L’operazione riaggiancio e sorpasso avviene quando sale di colpi Kravic, che pulisce qualche situazione a rimbalzo d’attacco. Taylor attacca a testa bassa e fa 57-56, ma la difesa vive ancora troppi alti e bassi (61-64 al 30’) per dare continuit¨¤ al buon momento. A sette minuti dal termine si accende Aradori, che poi pareggia e allunga sul 75-69 a -1’15” dalla fine. Sembra fatta, ma Lubiana non demorde con Begic e serve un recupero di M’Baye a 2” dalla fine per allontanare la paura.
Bologna: Aradori 17, Kravic 14, Taylor 13.
Lubiana: Begic 19, Span 14, Samanic e Lapornik 12.
Luca Aquino
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