Andreas Zagklis, nuovo Segretario Generale della Fiba, ha scelto una tavola rotonda con la stampa internazionale per fare la prima uscita pubblica al quartiere generale di Mies, nella periferia di Ginevra. Nativo di Atene, 38 anni, una lunga esperienza come avvocato e consulente legale della Fiba stessa e di altre organizzazioni sportive, successore di Patrick Baumann, di cui ¨¨ stato a lungo delfino, dopo l’improvvisa scomparsa del dirigente svizzero, Zagklis raccoglie un’eredit¨¤ pesante. Entra in campo con tante questioni aperte: il rapporto difficile con l’Eurolega, la diatriba delle finestre per le Nazionali e il calendario sempre pi¨´ ingolfato di partite nella stagione che vivr¨¤ il suo pieno tra il Mondiale cinese (la notizia del giorno ¨¨ che il sorteggio si terr¨¤ il 16 marzo a Shenzhen), tornei Preolimpici e Giochi di Tokyo. ?Le finestre sono state richieste dalle singole federazioni - ha esordito - e fanno parte del nuovo format per le competizioni delle Nazionali. Hanno avuto un buon seguito di pubblico e interesse attraendo nuovi spettatori, l’audience ¨¨ stata positiva. Non abbiamo dati precisi, ¨¨ ancora presto per giudicare questa soluzione dopo 5 finestre ma siamo soddisfatti. Non sono disponibili i migliori giocatori impegnati in Eurolega e Nba ma in estate almeno un paio si sono ricongiunti alle loro Nazionali. E’ il nostro investimento per il futuro?.
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Basket, Fiba: inizia l’era Zagklis: “Dialogo aperto con l’Eurolega”
Prima uscita pubblica del nuovo Segretario Generale, il 38enne avvocato greco delfino e successore di Baumann: “Le finestre invernali un esperimento di successo, chiedo uno sforzo comune per allineare i calendari”
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¡ªAltro nodo da sciogliere ¨¨ la diatriba con l’Eurolega: ?Non sono qui per alimentare la polemica, tutti sapete che sono in corso vertenze legali, c’¨¨ anche di mezzo la Commissione Europea. Ognuno far¨¤ la sua parte ma noi siamo aperti al dialogo e sono convinto che si possa trovare una soluzione condivisa con un bilanciamento delle esigenze dei top club, che portano sponsor, quelle dei piccoli club che sono il motore della Fiba perch¨¦ producono i giocatori e l’attivit¨¤ delle Nazionali che noi vogliamo proteggere. In questo contesto si calano i calendari: come Fiba non possiamo imporre alle singole Leghe il numero di squadre e di partite ma chiediamo uno sforzo per allineare i calendari per tutte le competizioni, nazionali e internazionali?. La chiosa ¨¨ sulla eleggibilit¨¤ dei giocatori e sul sistema di accesso alle coppe in orbita Fiba: ?Siamo per proteggere i giocatori cresciuti in una lega tra i 13 e i 21 anni, questa ¨¨ un’ipotesi di lavoro che pu¨° essere adeguata da ogni lega, a prescindere dalla nazionalit¨¤. Quindi le restrizioni sulla quota stranieri rimangono. Per quanto riguarda la Champions League, siamo convinti che il diritto sportivo sia il criterio principale di ammissione. Qualche wild card ci pu¨° stare per aumentare l’appeal del torneo?.
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