La squadra di Buscaglia deve cedere il passo. I leader designati Goudelock e Micov scavano il solco, Shields non basta per la rimonta
MILANO-TRENTO 98-85 (15-12, 47-34; 70-52, 98-85)
Milano sale sul primo gradino della lunga scala che porta al tricolore. Gara-1 ¨¨ del popolo biancorosso (98-85), esaltato dalla durezza e dal talento di un gruppo a cui Trento, la belligerante Trento di Buscaglia, deve cedere il passo. Il 6/10 nelle triple della seconda frazione ¨¨ l’apriscatole di un crescendo che non lascia scampo alla Dolomiti. L’Olimpia costruisce gara-1 nei due quarti centrali in cui imbuca 55 punti. Bertans apre le danze. Poi sono i leader designati, Goudelock e Micov, a scavare il fosso.
Milano sale sul primo gradino della lunga scala che porta al tricolore. Gara-1 ¨¨ del popolo biancorosso (98-85), esaltato dalla durezza e dal talento di un gruppo a cui Trento, la belligerante Trento di Buscaglia, deve cedere il passo. Il 6/10 nelle triple della seconda frazione ¨¨ l’apriscatole di un crescendo che non lascia scampo alla Dolomiti. L’Olimpia costruisce gara-1 nei due quarti centrali in cui imbuca 55 punti. Bertans apre le danze. Poi sono i leader designati, Goudelock e Micov, a scavare il fosso.
dominio —
Milano non cade nella trappola. Circolazione di palla, contropiede e la costante ricerca dei lunghi sotto canestro. Tarczewski (subito 3/3), poi Gudaitis. Trento non ¨¨ la palude tanto temuta. E davanti spadella (1/6 e poi 3/8). Tanto basta all’Emporio per prendersi l’inerzia del match. Milano a +8 (15-7), dominante anche a rimbalzo e lo strappo pare pure esiguo. L’Aquila per¨°, anche nella carestia offensiva (28% dopo 10’), non cala mai d’intensit¨¤. Cos¨¬ Buscaglia trova legna dalle seconde linee. Con la regia di Gutierrez l’asticella si alza e alla prima sirena ¨¨ 15-12 Olimpia. Sonniferi in campo e cos¨¬ va bene a Trento. Tant’¨¨ che quando comincia la sparatoria da tre e il ritmo lievita, Milano spicca il volo. Il reattore ¨¨ quello di Dairis Bertans, il filotto dall’arco del lettone apre un secondo quarto da 32 punti. Una spruzzata di Dada Pascolo e poi Micov e Goudelock completano l’opera, mentre Trento stenta a trovare rimedi al letate dentro-fuori dell’Emporio, prostrata davanti dallo sciagurato 9/25 da due. Milano tocca il +15 (47-32) con la tripla del Mini Mamba poco prima dell’intervallo. E quando si torna in campo la Dolomiti capisce che, contro questa Milano, non basta una difesa rude. L’Aquila, con Sutton da "4", cresce l¨¤ davanti, prova anche un faticoso rientro ma, sul -9, l’Emporio piazza un nuovo colpo di reni: le triple di Goudelock e il coast to coast di Cincia che incendia il Forum. ? di nuovo +14 (64-50), che poi l’Emporio allunga fino a +18 (68-50). Mazzata. Ma non Trento. Il rimonta parte quando il match diventa corrida. Ne fa le spese Hogue, espulso (antisportivo e tecnico), ma la Dolomiti costruisce un 21-14 grazie soprattutto a uno strpitoso Shileds. Tocca il -9 Trento e sbaglia la tripla del -6. Goudelock invece la mette. Stavolta ¨¨ finita per davvero.
Milano: Goudelock 26, Micov 16, Tarczewski 14.
Trento: Shileds 31, Franke e Forray 11
Milano: Goudelock 26, Micov 16, Tarczewski 14.
Trento: Shileds 31, Franke e Forray 11
Vincenzo Di Schiavi
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