Pistoia-Milano 81-91
Basket
Serie A, posticipo: Milano passa a Pistoia. Decisivo ancora James
Partita pi¨´ equilibrata del previsto nel testa-coda del campionato, Della Valle in quintetto premia la scelta di Pianigiani, ma le giocate decisive sono di James. Pistoia resta in partita fino al termine con Peak e Mesicek
E’ ormai assodato che per Milano a Pistoia ci sia sempre da sudare e anche stavolta non fa eccezione. Vuoi per i tanti assenti (anche Micov, tenuto a riposo), vuoi perch¨¦ la testa ¨¨ all’Eurolega e la concentrazione non pu¨° essere al top contro l’ultima del campionato. Ne viene fuori un match combattuto in cui la Oriora spreme ogni energia, fisica e nervosa, tentando invano di riavvicinarsi ma arrivando inevitabilmente bollita nel finale. Non per questo arrendevole, e con l’inserimento di Mesicek e qualche alchimia tattica di Ramagli evita che la sfida sia troppo scontata.
l’inizio
¡ªIl debutto in maglia Olimpia di Nunnally ¨¨ pi¨´ una tappa di inserimento, anche se qualche zampata ha fatto comodo. Della Valle in quintetto ripaga la fiducia di Pianigiani, ma gli ospiti, per crearsi un buon margine, hanno bisogno della tripla di Bertans, per il 10-14 del 6’. Pistoia non molla e con il nuovo arrivato Mesicek raggiunge la parit¨¤ a quota 17. L’AX d¨¤ gas ed ai toscani non resta che leggere la targa, parziale di 15 a 2 e stavolta il divario diventa considerevole, sul 19-32. Nella girandola dei cambi Pistoia non pu¨° tenere il passo. Un antisportivo di Jerrels su Kerron Johnson al 13’ e il risveglio di Peak danno la spinta ad un piccola rimonta con break di 9-0 (30-36) interrotto da una giocata da 3 punti di Della Valle. A quel punto James capisce che il suo apporto sarebbe fondamentale e in sequenza mette due canestri e un assist spingendo i suoi sul + 13 (36-49). Pistoia si rif¨¤ viva con Johnson ma alle schiacciate di Omic e Kuzminskas fa seguito una tripla dall’angolo del play americano che al 25’ scrive sul tabellone 47-59. Tripla di Della Rosa e schiacciata di Peak, la Oriora vuole rimanere agganciata al match al 27’ (54-61). Addirittura Pianigiani ¨¨ costretto ai time out dopo la sfuriata di Peak (9 punti) che riavvicina i pistoiesi sul 58-64 (28’) e Auda fa sentire ulteriormente il fiato sul collo firmando il -4.
fasi calde
¡ªLa formula scelta da Ramagli senza un play di ruolo, con attacco che parte direttamente con la palla a Peak disorienta gli ospiti. James riprende le redini, trova canestri dei suoi, ma Mesicek gli risponde e poi l’ex Panathinaikos prende un tecnico e si va 65-71. Armani con Brooks e Fontecchio come lunghi (oltre ai soliti infortunati fuori anche Burns), per cercare di fronteggiare il quintetto degli avversari. Nessuno segna, al 35’ Ramagli richiama i suoi con 10 lunghezze da recuperare (67-77) quando l’Olimpia rompe l’incantesimo dopo 4’ senza canestri su azione. I milanesi sono troppo pi¨´ squadra e hanno la lucidit¨¤ per assestare la spallata decisiva senza neppure dover strafare. James d¨¤ le necessarie sicurezze per non avere eccessivi patemi. La Oriora si arrende ma per la lotta salvezza pu¨° ancora dire la sua.
Pistoia: Peak 21, Krubally 19, Mesicek 18
Milano: James 17, Della Valle 14, Kuzminskas 11
© RIPRODUZIONE RISERVATA