È Varese la prima squadra a staccare il pass per le semifinali dei playoff scudetto. La Cimberio supera Venezia in gara-5 e chiude la serie sul 4-1. Nell'altro match Milano batte Siena 82-67 portando la serie sul 3-2. Domani gara-6 Cantù-Sassari e Reggio-Emilia-Roma con le due squadre ospiti, avanti 3-2, che proveranno a sfruttare il primo match ball.

EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 82-67
Milano si porta sul 3-2 nella serie contro i campioni d’Italia in carica, facendo parlare la sua maggiore qualità (specialmente quella di Bourousis in area, immarcabile per qualunque biancoverde) e la profondità contro una formazione volenterosa ma troppo povera di qualità tecnica, e con un Bobby Brown che gioca una partita dannosa per i suoi, per cifre e scelte.

La partita inizia nel segno di Bourousis, che ben innescato dai suoi compagni segna i primi 7 punti di Milano. La squadra di Scariolo, nonostante una difesa che costringe Siena a un tremendo 4/18 dal campo nei primi 10’, non riesce ad allungare perché l’attacco non gira, con alcuni errori da sotto probabilmente dovuti anche alla tensione della gara. Siena offensivamente non esiste (8/31 dal campo con 0/9 da tre alla pausa lunga), e l’EA7 riesce a scavare una certa distanza proprio negli ultimi minuti prima dell’intervallo, con un parziale di 8-0 chiuso da un ottimo Hairston (10 punti, 3/6 al tiro e 3 assist al 20’). Brown, dal canto suo, replica con 0/5 al tiro, troppe forzature, 2 perse e 0 assist. I tiri da tre che non entravano a Siena nella prima metà di gara diventano l’unico pane di Hackett e compagni alla ripresa del gioco. I toscani ne infilano quattro (due dell’azzurro) nei primi 5’ del terzo periodo, e restano agganciati finché possono (48-41 dopo il tiro di Janning a 3’14 dall’ultima pausa). Poi, però, la partita si spacca: un parzialone di 13-0 chiuso dalla tripla di Bremer (61-41 a 9” dal 30’, 3/5 da fuori per lui) piega definitivamente le gambe ai senesi, che non hanno risorse per rientrare. Il 3-2 milanese è servito, a Siena i biancorossi avranno il primo match-ball per la semifinale. (Pietro Scibetta)
Milano: Bourousis 18, Hairston 17, Gentile e Bremer 15.
Siena: Sanikidze 12, Hackett 10, Brown 8.

Cimberio Varese-Umana Venezia 84-75
La Cimberio offre una prova di sostanza su entrambi i lati del campo e, con un Sakota quasi perfetto (8/9 al tiro e 27 di valutazione in 27 minuti), batte 84-75 Venezia per ritrovare le semifinali playoff dopo 14 anni.

La cronaca di gara 5 registra subito Clark che scalda la mano infilando due triple. Varese intanto scardina la zona 3-2 di Mazzon dando la palla dentro a Dunston che risponde con 7 punti consecutivi (7-6 al 2'). L'Umana, che deve fare a meno dei chili e dei centimetri di Szewczyk, alterna allora qualche passaggio a difesa individuale, ma soffre le iniziative di Sakota (anche per lui già 7 punti) e la fisicità di un Ivanov ormai entrato nei meccanismi Cimberio (+11 26-15 al 9'10”). Con Rosselli sul perimetro l'attacco di Venezia trova nuove soluzioni e Diawara offre spunti per ridurre il disavanzo (34-28 al 14'). Non basta perché Sakota, adesso schierato da centro al fianco di un reattivo Polonara, è micidiale dalla distanza ed efficace anche sotto canestro. Proprio da un suo duetto con lo stesso Polonara nasce un gioco da tre punti che porta la Cimberio ad allungare sul +13 (47-34 al 18'). De Nicolao non si accontenta, si fa strepitoso in penetrazione e così Varese si ritrova sul + 17 (51-34) poco prima dell'intervallo lungo. Non è il massimo vantaggio, perché Dunston all'inizio della ripresa beffa Marconato in avvitamento per il canestro del +19 (53-34). Il tentativo di reazione veneta si concretizza nell'ultimo quarto con i canestri dall'arco di Rosselli e le percussioni di Diawara e Bowers (73-64 al 35'20'). A Vitucci occorre un time-out perché il proprio quintetto riprenda in mano le redini dell'incontro con un sempre eccellente Sakota. È l'ala serba di passaporto greco che, con l'ennesima tripla di una super prestazione, garantisce alla Cimberio il successo del definitivo 4-1 nella serie. (Antonio Franzi)
Varese: Sakota 23, Banks 14, Dunston e Ivanov 10
Venezia: Diawara 21, Rosselli 15, Bowers 13 e Clark 12