Luca Bechi, nuovo coach della Virtus Bologna. Ciam/Cast

“E’ stato triste esonerare Alex Finelli, con cui non ho mai avuto screzi e con cui avevo un bellissimo rapporto. Ci ho pensato una notte e gli ho comunicato una decisione molto sofferta perché la squadra non lo seguiva più. Dopo aver proposto a soci e abbonati uno spettacolo davvero indecente ora abbiamo bisogno di entusiasmo e di ridere un po’ e Bechi è la persona giusta”. Così Claudio Sabatini spiega il cambio in panchina maturato dopo l’ennesima figuraccia a Biella e il +4 sulla zona retrocessione. L’amministratore delegato della Virtus si prende tutta la colpa di una situazione davvero insolita per un club di grande blasone, che non era costretto a lottare per la salvezza dal lontano 1971.

"problemi" — “È un’opportunità di dimostrare il mio valore. E’ evidente che la squadra ha dei problemi e che c’è da lavorare. Ripartire è la parola d’ordine e dobbiamo pensare di vincere tutte le ultime 10 partite, non è una promessa ma l’indicazione dello spirito con cui andare in campo. C’è bisogno di ritrovare la fame, la voglia di vincere e la rabbia agonistica a partire da lunedì contro Caserta” sprona Luca Bechi pronunciando le sue prime parole da coach bianconero. Reduce da una stagione in Ucraina all’Azov Mariupol il tecnico livornese torna ad allenare in Italia due anni dopo lo sfortunato subentro in corsa a Brindisi.

mercato — Il nuovo coach virtussino dovrà subito fare a meno di capitan Peppe Poeta, che rimarrà fuori 10-15 giorni per uno stiramento ad una coscia. Si rende ancora più urgente il ritorno sul mercato alla ricerca di uno o addirittura di due esterni e i nomi più gettonati restano quelli dell’ex Biella Pullen, di Jerrels (tagliato dal Besiktas proprio dopo l’arrivo di Minard dalla Virtus) e di Cabezas. Bechi ha firmato un contratto di due mesi fino al termine della stagione regolare. “Mi sta bene, ho sempre accettato le sfide di qualsiasi tipo e non mi serve un salvagente per quanto tu abbia già vinto, c’è sempre un’altra partita da vincere. A fine anno faremo delle valutazioni con Sabatini e vedremo se si potrà proseguire” aggiunge Bechi, che chiederà ad Hasbrouck e Smith di fare gli americani e ai più giovani di mettere in campo tutta la loro freschezza ed incoscienza nel tentativo di invertire la rotta e portare le Vu nere in acque più sicure.