Volata aperta per le Final Eight di Coppa Italia nel penultimo turno d’andata del campionato di serie A. Le cinque capolista hanno già in tasca il pass per la kermesse di Assago, per completare il quadro ci sono ancora tre posti liberi da assegnare negli ultimi 80 minuti della fase ascendente. Negli anticipi di stasera Bologna e Reggio Emilia, attualmente a braccetto al settimo posto, chiederanno strada a Pistoia e Cantù (sul nostro sito riflettori puntati in diretta sulla sfida del PalaCarrara). Nel programma domenicale spicca il big match tra Sassari e Milano, con la capolista Banco Sardegna in cerca di una vittoria storica e prestigiosa mentre l’EA7 vuole invertire il trend negativo lontano dal Forum e centrare aritmeticamente la qualificazione per le Final Eight da disputare col vantaggio del fattore-campo.

Matt Walsh, stella di Bologna. LaPresse

PISTOIA-BOLOGNA (stasera ore 20.30; diretta su www.gazzetta.it) — Motivazioni di classifica diverse, ma posta egualmente ghiotta: dopo lo stop casalingo con Roma i toscani vogliono imporre il fattore campo del PalaCarrara per mettere altro fieno in cascina in chiave salvezza. Partita dell’ex per coach Paolo Moretti (tre scudetti in maglia Virtus dal 1992 al 1996): “Erano i derby da guerre stellari, ora invece ci aspetta una partita difficile nella quale dovremo dare il massimo”. La Granarolo recupera Fontecchio ed avrà Imbrò anche se a mezzo servizio, ancora out Landi; l’ex Hardy (debutto in Italia due anni fa in LegAdue a Pistoia) è atteso ad una prova da protagonista ma coach Bechi chiede a tutta la squadra un salto di qualità per chiudere a quota 3 la serie negativa in trasferta: “Serve un atteggiamento aggressivo ma soprattutto attento, dovremo far tesoro dell’esperienza accumulata”.

CANTU-REGGIO EMILIA (ore 20,30). — La capolista Vitasnella fa affidamento sul suo inviolato fattore campo (11-0 tra campionato ed Eurocup) per respingere l’assalto di una Grissin Bon ricca di ex (spicca soprattutto Cinciarini ma ci sono anche Brunner e Kaukenas). La tradizione favorisce i brianzoli (15-3 i precedenti al Pianella), alle prese però con la tegola-Cusin con l’ingaggio a gettone di Denis Marconato per tappare la falla aperta dall’infortunio del pivot azzurro (l’auspicio è quello di recuperarlo per le Final Eight). “Denis è l’uomo giusto per noi per diversi motivi e ci darà subito una mano contro la squadra più in forma del torneo” spiega Pino Sacripanti. Sul fronte opposto Max Menetti attende con curiosità gli esiti della verifica su un campo impegnativo: “In casa Cantù è da prime quattro, se dovessimo fare risultato vuol dire che i nostri progressi sono concreti”.

ROMA-VENEZIA (domenica ore 18,15) — La lanciatissima Acea (6 vittorie nelle ultime 7 gare) prova a consolidare la sua leadership costruita grazie al vigore atletico della difesa e prolungare la sua striscia vincente casalinga contro la Reyer (9 successi in fila, gli orogranata non vincono nella Capitale dal 1981). Ranghi completi per la squadra di Luca Dalmonte, che prosegue la sua ricerca di un lungo europeo da mettere alle spalle di Mbakwe (sondaggio aperto per l’ex sassarese Vanja Plisnic, al momento in Turchia ad Ankara). Ancora emergenza invece per l’Umana: ancora in emergenza: coach Markovski riavrà almeno in panchina capitan Rosselli (operato alla schiena il mese scorso), out invece l’infortunato Giachetti ma è l’altro ex di turno Vitali a suonare la carica: “Ci servono i due punti per conquistare le Final Eight”.

SIENA-VARESE (domenica ore 18,15) — Atto numero 11 in meno di dodici mesi per la sfida più sentita dell’anno solare 2013 tra campionato, Coppa Italia, semifinali playoff e Supercoppa. Dopo le sconfitte con Caserta e Brindisi la MPS vuole ripartire di slancio e festeggiare la gara numero 1300 in serie A, traendo nuova linfa dagli innesti di Haynes e Janning e dal recupero di Hunter (comunque non al meglio dopo tre settimane di stop), mentre in uscita sembra esserci Rochestie (destinato alla tribuna come ottavo straniero, probabile partenza per l’estero). “Siamo in fase di trasformazione, ma servirà come sempre una difesa intensa e reattiva” afferma Marco Crespi alla vigilia del duello tra la retroguardia meno battuta e il terzo attacco del torneo. Varese recupera in extremis Rush (contrattura all’adduttore) e proverà a giocarsi le ultime cartucce in chiave Final Eight: “Le ultime vittorie e il riposo ci hanno dato carica emotiva e serenità” avverte l’ex di turno Fabrizio Frates.

CREMONA-CASERTA (domenica ore 18.15). — Dopo il pesante tonfo casalingo con Varese la Vanoli prova ad invertire il trend negativo arrivato a 7 sconfitte in fila. I lombardi faranno debuttare l’ala lituana Zavackas che ha preso il posto di Kalve e coach Pancotto - ancora a secco dopo il suo arrivo al 10 dicembre - chiede al 34enne ex Bonn di dare sostanza: “La svolta deve arrivare in difesa, in particolare contro un’avversaria dotata di grande atletismo”. Caserta sarà senza Moore, costretto ad andare sotto i ferri per un infortunio ad un ginocchio (due mesi di stop) e nella sfida fra le ultime due nella classifica dei rimbalzi di squadra sarà una tegola non da poco per i campani, che la prossima settimana andranno all’assalto di Linton Johnson (“La soluzione sarebbe perfetta sul piano tecnico,ma stiamo lavorando su altre piste” afferma il GM Atripaldi).

AVELLINO-MONTEGRANARO (domenica ore 18,15). — Dopo il pesante meno 36 di Milano la Sidigas non può fallire il riscatto, pur alle prese col problema Lakovic (presente a referto ma con autonomia ridotta avendo lavorato solo a parte dopo la gara saltata al Forum). In regia coach Vitucci chiederà uno sforzo a Spinelli ed all’ex Cavaliero, “Ma dopo la legnata di Milano stavolta è vietato sbagliare” afferma il tecnico veneziano che farà il punto sul fronte mercato dopo la fine del girone d’andata. Sutor ancora in emergenza dopo l’addio di Mardy Collins (per ora solo aggregato il play ceco Kudlacek, si cercherebbe un’ala piccola ma servono risorse): “Vogliamo giocarci le nostre carte e provare a proseguire nel processo di crescita” afferma Carlo Recalcati, sempre in caccia della vittoria numero 500 in serie A.

PESARO-BRINDISI (domenica ore 18,15). — Settimo assalto casalingo al tabù Adriatic Arena per una Vuelle ancora in caccia del primo hurrà davanti al suo pubblico. Coach Dell’Agnello recupera Pecile mentre gli scenari di mercato sono comunque legati alla possibile partenza di Young (richiesto da Firenze in DNA Silver). “Sulla carta il match è proibitivo, ma se ci sarà l’occasione dobbiamo farci trovare pronti”. L’Enel ha trovato il sostituto di Aminu (ceduto al Banvit ma la transazione verrà ufficializzata lunedì) in David Chiotti a cui sarà affiancato un comunitario, per mantenere il numero minimo di stranieri senza spendere l’ultimo visto, intanto però Bucchi è alle prese col ginocchio malconcio di Zerini.

SASSARI-MILANO (domenica ore 20,30). — Sfida di cartello dai molti significati: davanti al consueto “sold out” del PalaSerradimgni la Dinamo vuole sfatare il tabù casalingo contro l’EA7 (7 sconfitte interne su altrettanti precedenti) pur con Travis Diener non al meglio (riserva da sciogliere in extremis per il play azzurro) e il neoacquisto Drew Gordon ancora non utilizzabile (sotto canestro spazio a Linton Johnson in attesa di capire se farà turnover in campionato o come più probabile sarà ceduto, intanto è in uscita il playmaker Fernandez che tornerà in Argentina all’Obras Sanitarias mentre su profila anche uno scambio di prestiti con Napoli tra Sylvere Bryan e Amedeo Tessitori). “Milano è la squadra più forte, per batterla servirà una grandissima partita abbinando la nostra qualità offensiva alla difesa delle ultime tre gare” afferma Meo Sacchetti. L’EA7 sarà al gran completo per la prima volta in campionato, anche se le condizioni di Moss e soprattutto di Samuels non sono ancora ottimali: “I giocatori assenti di recente non sono ancora al top, dobbiamo recuperarli al meglio” afferma Luca Banchi, in caccia della prima vera impresa esterna di una stagione finora poco brillante lontano dal Forum (3-10 il record dell’Olimpia in versione esportazione).