Una formazione imbattuta per girone: il Barcellona deve soffrire contro Malaga, il Maccabi demolisce il Partizan. Vittoria importante per il Fenerbahce contro il Panathinaikos. Bene anche i campioni d’Europa dell’Olympiacos, dominanti a Vitoria.

Girone E

Nel girone di Milano (beffata dall’incredibile prodezza di Zoran Planinic in casa dell’Anadolu Efes Istanbul), continua il percorso netto del Barcellona, in una partita tutt’altro che semplice contro i rivali “domestici” del Malaga. La squadra di Joan Plaza dimostra una grandissima personalità e conduce a lungo sul campo dei due volte campioni d’Europa, ma deve inchinarsi nel quarto periodo al talento e all’esperienza dei padroni di casa. Dopo aver toccato il +7 con due tiri liberi di Nik Caner-Medley (12 con 4/10 al tiro e 4 rimbalzi) al 29’ (68-61), l’Unicaja ha incassato un parziale di 18-2 con le triple di Oleson, Navarro (2) e Nachbar per il 79-70 blaugrana a 5 minuti dalla fine. Tardive quelle di Vidal e Suarez (15 con 5/9 da tre) nel finale, comunque utili in caso di ricorso alla differenza canestri alla fine. Il Barça ha chiuso con 4 uomini in doppia cifra: Huertas (10 con 4/6 e 6 assist), Navarro (12 con 4/8, 4 assist e 3 rimbalzi), Papanikolaou (12 con 4/5) e Nachbar (13 con 5/8 e 4 rimbalzi).

Se i catalani restano per ora perfetti, si ferma il Panathinaikos in casa del Fenerbahçe Ulker, che si sblocca dopo aver controllato la partita per oltre due quarti ma soffrendo nel finale sul rientro dei greci. Serata certamente non banale per Zeljko Obradovic, sulla panchina opposta a quella di una squadra che ha guidato dal 1999 al 2012 a ogni tipo di titolo possibile (5 volte campioni d’Europa insieme), ma il serbo sarà stato certamente più lieto di vedere la sua squadra avanti di 14 a metà terzo quarto sui tiri liberi di Bogdanovic (47-33). Uno scatenato Mavrokefalidis rimette in pista il Panathinaikos con un 9-0 personale (49-44) e la gara da lì in poi rimane equilibrata. Diamantidis pareggia con la tripla del 58-58 a metà dell’ultima frazione, ma è solo la prima di 4 triple consecutive che portano gli ospiti avanti 67-64 entrando negli ultimi due minuti (un paio di Bramos, l’ultima di Fotsis). Nel finale ancora una tripla, di Kleiza, permette ai turchi di riallungare (71-67) e poco dopo Zoric schiaccia il +6 che fa respirare i suoi compagni.

Una schiacciata di Mirza Begic. Epa

Tutto facile per l’Olympiacos campione d’Europa, che domina fin dal primo quarto a Vitoria: inizia bene la squadra di Scariolo, travolta però da un parziale di 18-3 dei greci per chiudere il primo quarto (26-15). L’Olympiacos ha uno Spanoulis sopra le righe (chiude con 13 punti, 4/9 al tiro, 7 assist e 3 rimbalzi), chiude a metà gara sul +21 (59-38) e non consente mai ai padroni di casa di rientrare. Per i Reds 17 punti di Lojeski (5/7 al tiro e 6 rimbalzi), 14 dell’ex varesino Dunston (7/8 e 3 rimbalzi), 11 con 4/8 al tiro e 5 rimbalzi per Perperoglou. Per Vitoria 12 a testa di Heurtel (6 assist) e Jelinek, 11 e 4 rimbalzi per Nocioni, 10 e 7 rimbalzi per il 18enne centro Ilimane Diop in 19 minuti: questa, in prospettiva, è una buona notizia per i baschi.

Risultati 4ª giornata : Fenerbahçe Ulker Istanbul-Panathinaikos Atene 77-72 Barcellona-Unicaja Malaga 83-79 Anadolu Efes Istanbul-EA7 Emporio Armani Milano 61-60 Laboral Kutxa Vitoria-Olympiacos Pireo 70-89
Classifica: Barcellona 4-0, Panathinaikos 3-1 EA7, Unicaja e Olympiacos 2-2, Laboral Kutxa e Fenerbahçe Ulker, Anadolu Efes 1-3.
Prossimo turno: Olympiacos Pireo-Unicaja Malaga (30 gennaio) EA7 Emporio Armani Milano-Fenerbahçe Ulker Istanbul (30 gennaio) Panathinaikos Atene-Barcellona (31 gennaio) Laboral Kutxa Vitoria-Anadolu Efes Istanbul (31 gennaio)

GIRONE F

Giornata importante e densa di fatti che meritano di essere sottolineati. Intanto il Maccabi continua a vincere: la squadra di David Blatt fa 4 su 4 nelle Top 16, ottenendo contestualmente il 12° successo in 14 gare stagionali in Eurolega (al momento ha perso soltanto contro Vitoria). Niente sconti a un Partizan polverizzato già nella prima metà di gara (47-19 all’intervallo). I padroni di casa vanno a segno in 11, guidati dai 16 punti di Alex Tyus (8/8 e 9 rimbalzi in 20 minuti) e i 15 di Tyrese Rce (4/9 al tiro, 6/6 ai liberi e 5 assist in 22 minuti). Dall’altra parte 17 punti a testa per l’ex pesarese Kinsey (5/11 al tiro, 7/10 ai liberi, 8 rimbalzi) e per il 21enne Bogdan Bogdanovic (7/16 dal campo, 2/2 ai liberi, 6 rimbalzi): l’esterno del Partizan sta viaggiando a 20.8 punti di media nelle Top 16, insieme a 3 rimbalzi e 3 assist per gara.

La partita più attesa era certamente quella tra Cska Mosca e Real Madrid: i finalisti dell’ultima edizione si sono presentati in Russia imbattuti in tutte le competizioni, ma sono stati costretti a tirare con il 39% dal campo chiudendo con appena 10 assist. “Sugli scudi” la coppia Rudy Fernandez-Felipe Reyes, autori in coppia di un tremendo 2/19 dal campo. Il CSKA gioca una gara di grande consistenza e chiude con 22 assist e percentuali competenti dal campo (57% da due, 43% da fuori), distribuendo bene il punteggio su 9 giocatori e con 4 uomini in doppia cifra: il centro Krstic (18 con 6/11 e 5/7 ai liberi, 6 rimbalzi), l’ex canturino Micov (14 con 5/5 e 3 rimbalzi), l’ala Vorontsevich (14 con 5/7 e 3 rimbalzi) e il tiratore Fridzon (11 con 4/9 e 4 rimbalzi). Per il Real, 19 di Sergio Rodriguez (6/13 e 4/4 ai liberi ma 3 perse e solo 2 assist), 15 per Llull (6/8), 13 per Mirotic (4/11 e 5 rimbalzi), 11 per Darden (3/4).

Duello tra Macvan e Idbihi. Afp

Partita strana a Monaco, dove il Galatasaray ottiene la sua prima vittoria nelle Top 16. I turchi segnano 30 punti nel primo quarto e altrettanti nei 20’ dopo l’intervallo, ma tanto basta per portare a casa il successo. I bavaresi avevano già completato la rimonta nella prima metà del terzo quarto (44-43 con i tiri liberi di Benzing), e nemmeno il 9-0 aperto e chiuso dal lungo Macvan (14 con 3/7 al tiro, 9/10 ai liberi e 3 rimbalzi) a fine terzo quarto (61-51) ha permesso agli ospiti di controllare definitivamente la situazione. Le triple di Delaney (12 ma 2/6 da due e 2/10 da tre, 3 rimbalzi e altrettanti assist) e il -1 firmato dal centro Idbihi (63-64, per lui 11 con 4/4 al tiro e 10 rimbalzi) hanno rimesso in discussione una sfida risolta nel finale. Dopo il +4 firmato da Guler dalla lunetta, Delaney ha fallito l’ultimo tentativo di tenerla viva da fuori, e Macvan ha fissato il punteggio finale. Top scorer per gli ospiti Carlos Arroyo (21 con 8/15, 4 rimbalzi) e Zoran Erceg (19 con 5/5 da due, 3/10 da tre e 10 rimbalzi).

Il Lokomotiv resiste all’inizio impressionante di Justin Dentmon (15 punti e 9 assist a metà gara, nella ripresa ne distribuirà altri due senza segnare più), e vince la partita con una clamorosa rimonta nel finale. Con Lavrinovic, a 4 minuti dalla sirena, gli ospiti hanno toccato il +8 (75-67), da lì un 13-0 dei russi chiuso dai 5 decisivi punti di Likhodey (11 con 3/4 da tre), anche se non si sarebbe arrivati a quel punto senza l’eccellente prestazione offensiva di Simon (21 con 8/11 al tiro, 8 assist, 6 rimbalzi).

Risultati 4ª giornata: Bayern Monaco-Galatasaray Liv Hospital Istanbul 66-72 CSKA Mosca-Real Madrid 85-71 Maccabi Electra Tel Aviv-Partizan NIS Belgrado 88-67 Lokomotiv Kuban-Zalgiris Kaunas 80-75
Classifica: Maccabi 4-0, CSKA e Real 3-1, Bayern e Lokomotiv 2-2, Galatasaray e Partizan 1-3, Zalgiris 0-4.
Prossimo turno: Bayern Monaco-CSKA Mosca (30 gennaio) Real Madrid-Maccabi Electra Tel Aviv (30 gennaio) Galatasaray Liv Hospital Istanbul-Zalgiris Kaunas (31 gennaio) Partizan NIS Belgrado-Lokomotiv Kuban Krasnodar (31 gennaio)