Eurolega, Top 16: Efes-Milano 61-60, canestro del sorpasso da 23 metri
ISTANBUL (Turchia), 24 gennaio 2014
EA7 condannata da un tiro di Planinic all'ultimo secondo dalla propria area: i turchi concretizzano la rimonta cominciata nel terzo quarto, pesano i due liberi sbagliati da Hackett e Langord nel finale
Milano si suicida ad Istanbul buttando una partita che prima controlla poi si lascia sfuggire di mano e infine riprende per i capelli. Ma sull'errore al tiro libero di Langford, sul +2 a 3" dalla fine, Zoran Planinic fionda il tiro della disperazione da 23 metri e l'insacca con l'aiuto del tabellone. Un canestro da tre punti incredibile che vale il sorpasso decisivo a favore dell'Efes. Planinic non è nuovo a questa prodezza, il regista croato viene sommerso dagli abbracci mentre l'arena turca esplode in un boato assordante. Per l'EA7 è un k.o. doloroso e grave, i giocatori rientrano negli spogliatoi a testa bassa, consapevoli di avere gettato una grande occasione di scalare questa Top 16 e puntare alle posizioni dei playoff.
- L'esultanza di Istanbul e la delusione di Milano. Afp
la partita — Milano comincia con un quintetto tutto italiano, l'Efes ha tre giocatori infortunati, Hopson, Erden, Barac, i primi due titolari, e deve allungare la panchina con i suoi giovani. In tribuna c'è anche Roberto Mancini, allenatore del Galatasaray, da sempre appassionato di basket. La tripla di Gentile in transizione firma il primo vantaggio esterno sul 9-11, l'AE7 però non sfrutta l'abuso del tiro da tre dei padroni di casa che faticano a centrare l'anello. Samuel da solo vale mezzo attacco dell'Olimpia, il centro giamaicano infila 8 dei 17 punti prodotti dalla squadra biancorossa nel primo quarto. Hackett viene braccato dalla staffetta Gordon-Planinic e senza forzare si preoccupa di lavorare per i compagni. Milano prova a scappare quando entra Jerrells. All'improvviso il play sempre sotto esame esplode 8 punti filati con due triple alimentando il 15-25 che però viene subito bruciato dalla fiammata di Vasilieadis e dall'adrenalina di Gonlum, metà acrobata metà lottatore nella caccia alle palle vaganti. Ancora Milano rimette la freccia coi primi punti di Moss e Hackett che si iscrive a referto con due liberi al 18'05" mentre Banchi mescola le difese con qualche flash di zona. All'intervallo è 30-34, un vantaggio che poteva essere più corposo per l'EA7.
harakiri — La ripresa è un karma che Milano sembra recitare meglio ma poi deve subire un 17-4 a cavallo dei due ultimi quarti alimentato da Savanovic che lancia l'Efes sul 56-50. Milano reagisce e con le triple di Wallace e Hackett sorpassa di nuovo, lo stesso Hackett e Langford buttano due liberi (uno a testa) che vengono puniti dal canestro lungo 23 metri di Planinic.
Efes: Savanovic 13, Bjelica 9, Balbay, Planinic 8
Milano: Langford 18, Samuels, Jerrells 8, Melli 7
Questi gli altri risultati della quarta giornata di Eurolega
dal nostro inviatoAndrea Tosi© RIPRODUZIONE RISERVATA
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