Othello Hunter. Ciamillo

Maccabi Haifa-Siena 86-66
Brutta figura della Montepaschi, travolta 86-66 sul campo del Maccabi Haifa. Le tre sconfitte in tre partite al giro di boa di metà girone significano per Siena almeno un piede fuori dall'Eurocup, dopo l'eliminazione all'ultimo tiro dall'Eurolega a dicembre. Determinante il 21-5 di parziale casalingo al ritorno dal riposo, a cui la squadra di Crespi è stata incapace di rispondere, involvendo in una ripresa molle e rinunciataria da 11 punti in 13' sbagliando 18 tiri dei primi 22 dopo l'intervallo. Si salvano forse solo Hunter e Haynes, oltre al buon impatto di Cournooh e Ress: Green finisce con 3/11, Nelson con 2/8 e 3 perse, Viggiano 1/6, Carter con soli due tiri in 17'. Partita male sotto i colpi di Randle prima che abbia problemi di falli, la Montepaschi risale dal 14-7 a metà primo quarto quando i problemi di falli li hanno anche Green e Carter: al posto loro entrano Cournooh e Viggiano, e con loro - oltre a Ress e Ortner - Siena sfodera i quintetti più efficaci. Il rientro produce il vantaggio sul 19-22 con una tripla di Ress all'11' sull'onda di un 9-0 a cavallo dei primi due quarti grazie alle più efficaci seconde linee. Othello Hunter è la croce e delizia: è il migliore del primo tempo, a un certo punto con 11 punti in 11', e una sua tripla dà il 30-36 al 17'30'', che però è lui stesso a buttare via rimettendo per due volte nelle mani degli israeliani per vedersi rimangiare parte del vantaggio. È l'inizio del tracollo. Con un break di 8-0 a cavallo del riposo il Maccabi ribalta sul 42-38 al 23' giocando sull'incapacità di Haynes e Green di costruire buoni tiri al rientro dagli spogliatoi. Diventa 55-43 al 27'30'' con Smith, Roth e Randle approfittando prima dei rigori da sotto sbagliati da Nelson, poi della rottura prolungata di Siena che segna 5 punti in 8', fino al precipizio sul 68-49 al 33' quando ogni palla vagante è diventata preda israeliana. La Montepaschi molla completamente e va anche a -21. A metà Last 32, sembra già un capolinea.
Haifa: Smith 24, Roth 21, Randle 16, Ofoegbu 10
Siena: Hunter 17, Haynes 11, Cournooh e Green 7 (Giuseppe Nigro)

Cantù-Pinar Karsiyaka 84-55
Rompe il ghiaccio al terzo tentativo la Foxtown nelle Last 32 di Eurocup. I brianzoli, guidati per l’occasione da Massimiliano Oldoini con Pino Sacripanti - comunque presente al Pianella - convalescente dopo un piccolo intervento chirurgico, travolgono il Pinar Karsiyaka con un secondo quarto a tutto gas (parziale di 31-6 per il nettissimo più 25 di metà gara). Prova corale brillante per Cantù, che diverte e si diverte (60% da 2 e 52% da 3) mandando a referto tutti e 10 gli effettivi a metà gara: note di merito particolari per la panchina brianzola, con Gentile (5/7 al tiro e 4 assist), Jones (4/4 al tiro) e Abass (4/6 dal campo) a garantire il decisivo cambio di ritmo. Per giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale servirà bissare il successo del Pianella nel retour-match di mercoledì prossimo un Turchia, e poi giocarsi il rush finale contro Nanterre ed Ulm dopo la Coppa Italia, contando nel recupero di Marco Cusin: l’obiettivo di Cantù è quello di recuperare il pivot azzurro per le Final Eight di Assago, provando a rimetterlo in campo già fra 10 giorni contro Roma. Equilibrio solo nel primo quarto col Pinar che colpisce in transizione (19-21 al 9’) dopo la fiammata iniziale di Jenkins (8 punti per il 12-5 del 5’). Ma in avvio del secondo quarto Cantù alza visibilmente i giri in difesa con l’energia del secondo quintetto ad accendere il motore del contropiede. E il predominio assoluto a rimbalzo permette ai padroni di casa di spaccare letteralmente la partita con un clamoroso 21-2 nei primi 5’20” del secondo quarto (42-23 al 15’), dilagando fino al 52-27 dell’intervallo. La pausa lunga toglie impeto alla Foxtown (solo 4 liberi in 7’30” prima della tripla-rompighiaccio di Rullo), ma al di là di qualche incursione di Dixon il Pinar ha risorse decisamente limitate e non va oltre il 54-37 del 26’. Così quando Cantù ritrova il feeling dall’arco arriva un’altra scarica di Jones e Gentile per l’oceanico 77-43 del 34’.
Cantu: Gentile 15, Uter 11; Aradori, Rullo e Jones 10.
Pinar: Dixon 13, Batista 11, Hersek 10 (Giuseppe Sciascia)

Dinamo Banco di Sardegna Sassari - Gravelines Dunkerque 79-85 Gravelines si rivela brutto cliente per la Dinamo: i francesi vincono per 79–85 ed espugnano piazzale Segni. Terza giornata delle Last 32 Eurocup al PalaSerradimigni. La Dinamo Banco di Sardegna sfida il Gravelines dell'ex Lega A Diawara, gara importante anche se non ancora decisiva in prospettiva qualificazione. Devecchi in quintetto, Marques Green in cabina di regia per Meo Sacchetti. Tripla di Grey e scatto francese 4-8, 5-0 biancoblu e situazione ribaltata. Dinamo aggressiva in difesa e presente a rimbalzo e sul devastante alley oop di Drew Gordon è 17-10 (8-0). Rotazioni Banco, secondo fallo di Diawara, Gray è spina nel fianco e sul canestro da tre di Akpomedah è pari a quota 18. Il primo quarto si chiude sul 20-20. Gray è cecchino dalla lunga e sorpassa, Drake dalla lunga pareggia ma il parziale da 0-10 Gravelines (23-33) lascia Sassari sul posto. La reazione isolana è veemente: 8-0 e 31-33. Lewis è fattore del match e sul nuovo scatto francese, all'intervallo, è 39-44. La Dinamo litiga con il ferro, magia di Man-Drake (42-46): la corsa si fa intensa, e interessante. Caleb Green ha la mano rovente (tripla del 55-55) ma è sul canestro di Travis Diener che va in archivio il terzo periodo sul 59-57. Il BCM e Lewis giocano duro e ruvido, sul 59-64 è timeout biancoblu. Il Banco cerca la reazione, ma fatica a trovare la via del canestro. La tripla di Marques Green rompe il digiuno (62-71), mentre Gray è sempre più sentenza: 67-78. Drake Diener ne mette cinque in fila, -6 Banco e timeout. Gravelines regge al tentativo di rimonta, va in gestione e manda a referto il suo primo successo del girone J. Intanto ora è ufficiale l'addio di Johnson a Sassari. A lui ringraziamenti e in bocca al lupo della società.
Sassari: C. Green 25, D. Diener 22, Gordon 15
Gravelines: Gray 28, Lewis 19, Holland 18 (Giovanni Dessole)