Con il sofferto (ma solo nel finale) successo all’Oaka l’Olimpia si riporta al 50% (7 vinte e 7 perse) e mette fine alla serie di 5 k.o. Protagonisti Gudaitis e Jerrells, male invece l’ex James
Dopo 5 sconfitte consecutive, Milano si rialza sbancando l’Oaka 86-83, controllando il match per tre quarti, soffrendo solo in avvio. Il Panathinaikos ¨¨ ai suoi minimi da parecchi anni a questa parte, ¨¨ fresco di esonero di coach Pascual e attende l’arrivo di Rick Pitino. Ma all’Olimpia importa davvero poco. Il successo, targato Gudaitis (20 punti e 8 rimbalzi) e Jerrells (15 in 22’), la rimette in carreggiata e le rid¨¤ fiducia per la corsa ai playoff (leggi qui la classifica).
primo tempo —
L’avvio ¨¨ da museo degli orrori, soprattutto per Milano, che apre con 3/8 (1/5 da due) e 5 palle perse (2 di un pessimo James) per l’11-5 greco. Pianigiani dopo meno di 5’ toglie Nedovic per Jerrells, ma a complicare le cose arriva il 2¡ã fallo di James a 3’27” dalla fine del 1¡ã quarto col tecnico AX che per¨° decide di rischiare e lo lascia in campo. Sul 17-10, l’Olimpia innesca Gudaitis e chiude il quarto sul -2 (23-21) con 8 punti del lituano. Si continua a vedere una brutta pallacanestro (difficile accada diversamente con due partite in 3 giorni), Nedovic difende bene su Langford (che forza molto per¨°) e infila i primi due punti che valgono il sorpasso sul 23-25. L’Olimpia si accende, difende e trova buone soluzioni in attacco, cos¨¬ piazza un tremendo break di 14-0 (23-6 dal massimo svantaggio sul 17-10) e tocca il +10 (23-33), con Calathes che mette i primi punti greci del 2¡ã quarto. a 4’30” dalla pausa. Sul 25-37, Milano si addormenta, James forza e perde un altro pallone, e la difesa AX lascia arrivare troppe volte al ferro Calathes che rimette in partita il Pana sul 35-41. La tripla di Nedovic sulla sirena mande le squadre al riposo sul 40-47, con Milano che tira benissimo (12/21 da due e 6/11 da tre), coi 13 assist che fanno pesare di meno le 7 perse (solo 2 dopo il pessimo inizio).
ripresa —
La musica cambia poco nel 3¡ã quarto. I primi 5’ vedono errori su errori e un 6-3 per Milano (43-53) col Pana che fatica persino ad arrivare al tiro. L’Olimpia piazza l’allungo e tocca il +15 sul 46-61 (-3’) con una tripla di Jerrells e tre liberi di James. Langford esce acciaccato e forse ¨¨ un bene per il Pana visto il rendimento... Ma come spesso le accade, invece di uccidere la partita, Milano rallenta e lascia che i Green rientrino a -8 alla penultima sirena (56-64) con Calathes (arrivato a quota 20) unico vero pericolo per i padroni di casa. Il -5 (62-67) fa scattare l’allarme rosso in casa Olimpia, ma il monumentale Gudaitis con 4/4 ai liberi rid¨¤ fiato a Milano. Una persa tra Nedovic e lo stesso lituano su una rimessa lanciano il contropiede di Gist che porta il distacco a un solo possesso (68-71 a -7’). Ci vuole una tripla di James, la prima della partita, a 3’03” dalla fine per ridare un margine di minima sicurezza all’AX (74-82). Il 2+1 di Gudaitis - ancora lui - pare mettere finalmente in ghiacciaia il risultato, pi¨´ sofferto di quanto avrebbe potuto essere, ma dopo 5 k.o. di fila, importa davvero poco. Il Pana per¨° mette ancora paura a Milano, prima con Lasme, dopo uno 0/2 dalla lunetta di Micov, poi con Lojeski che riporta i Verdi a -1 (83-84) con 6” da giocare. Sulla rimessa di Milano, gli arbitri non fischiano due falli al Pana che vorrebbe mandare subito in lunetta i tricolori. Quando arriva, mancano solo 6 decimi. Nedovic mette il primo, dovrebbe sbagliare apposta il secondo, invece lo segna. Timeout e rimessa in attacco per il Pana per la disperazione di Pianigiani. Gist riceve ma riesce a malapena ad abbozzare un tiro, stoppato da Brooks. Finisce 83-86. Ora l’Olimpia chiuder¨¤ il girone d’andata venerd¨¬ 28 a Tel Aviv contro il Maccabi. Un altro successo varrebbe oro.
Panathinaikos: Calathes 24, Pappas 13, Gist 12.
Milano: Gudaitis 20, Jerrells 15, James 12.
Massimo Oriani
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