I tre tenori James, Micov e Nedovic (rientrante) trascinano l’Olimpia a Istanbul in una partita complicata: la squadra di Pianigiani sale a +12 con le triple, subisce di fisico la rimonta ma nei possessi decisivi ¨¨ pi¨´ lucida. Finisce 98-92
Sulle ultime curve, dopo aver sperperato l’ennesimo vantaggio in doppia cifra (12 punti), Milano sbanca l’arena del Darussakafa 98-92, trovando i possessi freddi e intelligenti che redimono le precedenti ingenuit¨¤. Triplone di Bertans, i liberi di James e Micov, oltre a una buona difesa sul possesso che potrebbe nuovamente mettere i brividi, blindano una vittoria che mantiene l’Armani nell’elite d’Europa.
l’avvio —
Milano ¨¨ orfana di Amedeo Della Valle, fermo 4-6 settimane a causa della lesione del tendine della dito medio della mano sinistra, i turchi devono invece rinunciare al loro giocatore pi¨´ in forma, l’ala forte Jeremy Evans. Il Darussafaka ¨¨ la peggiore di tutte dall’arco ed ¨¨ l¨¬ che Milano, inizialmente, scava il fosso con Micov e il pregevole Bertans, prima di restituire la scena al rientrante Nedovic. I turchi invece martellano sotto canestro dove la loro fisicit¨¤ ¨¨ debordante, cos¨¬ risalgono fino a -1, poi la dolce melodia milanese dall’arco riprende senza stecche. Super James (16 punti nel primo tempo) e Nedovic cuciono il 6/8 da tre complessivo che spinge l’AX avanti (19-26) alla prima sirena. Il serbo frigge dalla voglia di riprendere il proprio ruolo nello show e le coltellate che sferra al Darussafaka fanno sussultare la palestrina nel nord di Istanbul. La sua tripla che vale l’ennesimo +10 (25-35) parte poco dopo met¨¤ campo (e son 4/4), mentre fa bene Pianigiani ad allargare le rotazioni sotto canestro per gestire l’impatto dei lunghi altrui. Perch¨¦ stavolta non solo Tarczewski ma pure Gudaitis deve fare i conti con i falli e allora parecchi minuti se li prendono anche l’inedita coppia Burns-Kuzminskas.
possessi decisivi —
Qualche palla persa banalmente e pure un paio di rimbalzi d’attacco concessi con facilit¨¤, frenano Milano e rianimano il Darussafaka che risale fino a -3 e arriva all’intervallo di nuovo in partita (49-54). Son bastati gli ultimi mediocri 5 minuti a guastare un primo tempo da 54 punti che Milano ha, per lunghi tratti, dominato. L’Armani rivede e ravvede il concetto di difesa dopo i 30 punti subiti nel secondo quarto, anche se lo spartito offensivo non deroga dalla logica delle triple. Cos¨¬ l’inerzia scivola nelle mani del Darussafaka che difende mordendo e chiude la terza sirena per la prima volta davanti (69-68). Ma questa Milano ¨¨ cresciuta, ¨¨ diversa dal passato. Non subisce il destino, ma lo azzanna con un 15-2 che ribalta di nuovo il match. E lo chiude. Non senza immani patemi.
DARUSSAFAKA: Eric 16, McCallum 13, Kidd e Diebler 11.
MILANO: James 21, Micov 20, Nedovic 17.
Vincenzo Di Schiavi
© RIPRODUZIONE RISERVATA