I tricolori passano in casa del Buducnost. AX avanti per 40 ’ senza per¨° riuscire mai a chiudere il match, coi montenegrini. Ottimo impatto di Della Valle, decisivo il solito Micov
Parte con un sorriso la nuova Eurolega di Milano che piega il Buducnost (82-71), penando sin troppo vista la netta differenza di valori in campo. Alla fine ci pensa la solida triade di stelle, Micov-Nedovic-James, a blindare un risultato che proietta l’Emporio alla supersfida di mercoled¨¬ col Real Madrid con lo spartito giusto.
AVVIO —
Milano azzanna da subito e senza piet¨¤ un Buducnost imbambolato dalla festa per il ritorno in Eurolega dopo 15 anni. O meglio, l’AX non perdona agli avversari l’inverecondo primo quarto al tiro che indirizza la partita. Podgorica, nei primi 10’, infila solo 3 canestri dal campo chiudendo con un pessimo 3/18, tradita dal barone Nba Earl Clark (0/6 da due) e un Omic che sbaglia tutto il possibile da sotto. Milano invece ¨¨ una macchina che sgomma veloce lucidata dalla coppia James-Nedovic: il 9/13 al tiro Armani vale un +15 (7-22) che sgorga con naturalezza. Ma questa ¨¨ comunque l’Eurolega e adagiarsi pu¨° costar caro. Coach Dzikic resetta il reparto degli esterni puntando sui tre piccoli Popovic, Jakcson e Nikola Ivanonic e risale, complici anche i tanti rimbalzi offensivi concessi dall’Exchange. Il mega parziale di 21-10 riporta i Montenegrini due volte a -4, fin quando Kuzminskas si sveglia dal suo lungo sonno e, con 6 punti filati, riporta l’inerzia del match nell mani dell’Emporio che va al riposo sul +11 (42-31). La sensazione ¨¨ che basterebbe non distrarsi troppo per portarla casa.
BREAK —
Il nuovo +14 (45-31) milanese ¨¨ rintuzzato da Earl Clark e Omic, ora meno farfalloni rispetto al primo tempo. Tocca anche il -3 il Buducnost, poi rimesso al suo posto dal professor Micov che quando c’¨¨ da lavorare possessi pesanti non si tira mai indietro. La terza sirena dice + 6 (57-51) Milano e tanto non basta a stare tranquilli. Cos¨¬ l’Emporio si mette nelle mani delle sue stelle che, sull’ultima discesa, scava il fosso. Nedovic firma il +14 con una tripla poi, sul ritorno del Buducnost, ci pensa Mike James con le sue penetrazioni a spegnere gli ardori altrui. I montenegrini non mollano: a 2’30” dalla sirena sono di nuovo a -3 (68-74) con Earl Clark. Cos¨¬ Micov s’inventa un soffice sottomano nel possesso del terrore. Poi Gudaitis ci mette due liberi, James ruba un pallone d’oro che serve a Kuzminskas. Ora s¨¬ che pu¨° bastare.
BUDUCNOST: E. Clark 22, Jackson 12, N. Ivanovic e Omic 11.
MILANO: Micov 14, Nedovic 14, James 13.
Vincenzo Di Schiavi
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