GIRONE E

Il successo di Milano contro i campioni dell’Olympiacos rappresenta certamente la notizia della settimana. Non l’unica, però, se è vero che in questo girone è stata preceduta dall’exploit del Barcellona in casa del Fenerbahçe. Vittoria di 3 per gli ospiti, con la tripla del possibile pareggio di Bojan Bogdanovic che non è andata a segno consegnando il successo a Xavi Pascual e la sua truppa nonostante l’assenza di Juan Carlos Navarro. A fare la parte del leone ci ha pensato l’ex Fortitudo Bologna Marcelinho Huertas, con 14 dei sui 23 punti nell’ultimo quarto, insieme a 7 assist e 4 recuperi. Huertas ha segnato 7 punti negli ultimi 2 minuti, compresa la tripla del +5 (72-67) e poi i tiri liberi che hanno fissato il punteggio definitivo. Il Barcellona, dunque, è l’unica big a confermarsi in questo girone.

malaga ok — In questa giornata c’era anche un altro confronto tra Turchia e Spagna, e ancora una volta si è concluso con una vittoria esterna. Quella dell’Unicaja Malaga, che ha espugnato per 74-72 il parquet dell’Anadolu Efes Istanbul. I giocatori di Joan Plaza hanno giocato di squadra (5 palle perse, 4 uomini in doppia cifra) e sono andati meglio a rimbalzo (14 offensivi sui 38 conquistati, concedendone solo 26 e 9 offensivi). Gara equilibrata fino alla fine, con i padroni di casa guidati a sorpresa da Birkan Batuk (i suoi 12 punti sono il massimo in carriera in Eurolega), e proprio lui mette la tripla del 66-63. Il vantaggio però non dura: Malaga nel finale è precisissima dalla lunetta, mentre negli ultimi secondi, sul -3, è il turno di Jamon Lucas: segna il primo, sbaglia il secondo volutamente, ma il rimbalzo (e la vittoria) è di Malaga.

Sergio Scarolo prova a dare la carica a Vitoria. Epa

scariOlo ko — Il Laboral Kutxa di Sergio Scariolo lotta ma non riesce ad avere la meglio contro l’impressionante pressione difensiva messa in campo dal Panathinaikos. Peppe Poeta non riesce a incidere nella gara d’esordio, con pochi minuti a disposizione, si sente la mancanza di Lamont Hamilton come opzione offensiva. Tibor Pleiss gioca un’altra gara di spessore (17 punti con 6/9 e 5/6 ai liberi), ma la verticalità, la mobilità e la consistenza dei lunghi avversari fanno spavento. Lasme chiude con 20 punti e 8/9 al tiro, in doppia cifra anche James Gist (3/4 al tiro), così come l’infinito playmaker, e leader, Diamantidis (12 con 3/8 e 9 assist). Per fare la differenza, però, è servito il talento offensivo dell’ex Avellino e Pesaro Ramel Curry: 7 dei suoi 10 punti sono arrivati nell’ultimo quarto (parziale 24-12), ed è stato lui a sparigliare le carte contro una squadra come Vitoria. Dura, ordinata, ma senza un uomo capace di fare la differenza dal palleggio.

Risultati 2ª giornata: EA7 Emporio Armani Milano-Olympiacos Pireo 81-51 Fenerbahçe Ulker Istanbul-Barcellona 73-76 Anadolu Efes Istanbul-Unicaja Malaga 72-74 Labotal Kutxa Vitoria-Panathinaikos Atene 64-72
Classifica Panathinaikos, Barcellona 2-0, EA7, Vitoria, Malaga e Olympiacos 1-1, Fenerbahçe Ulker e Anadolu Efes 0-2
Prossimo turno Olympiacos Pireo-Barcellona (16 gennaio, ore 20), Unicaja Malaga-Fenerbahçe Ulker (17 gennaio, ore 19), EA7 Emporio Armani Milano-Laboral Kutxa Vitoria (17 gennaio, ore 20.30), Panathinaikos Atene-Anadolu Efes Istanbul (17 gennaio, ore 20.45).

GIRONE F

Quattro gare e quattro vittorie casalinghe nel girone F, al momento più “bloccato” rispetto all’altro. La prima è stata quella del Bayern Monaco, che all’Audi Dome rimonta e batte il Partizan in una gara intensa e importantissima tra due outsider. Gli ospiti hanno condotto anche di 14 punti nel terzo quarto (sul 52-38 dopo un tiro libero di Dejan Musli), ma non hanno dimostrato la consistenza necessaria per gestire questo vantaggio contro gli uomini di Svetislav Pesic. Le triple di Schaffartzik e Delaney hanno riavvicinato i padroni di casa (52-56 al 30’), ed è ancora quest’ultimo a firmare il sorpasso con 4 punti consecutivi (61-59 al 34’). Chiuderà con 12 punti e 5 assist. Nel finale, Bogdanovic (24 con 9/22 e 5 assist, bene anche l’ex pesarese Kinsey con 20, 7/14 e 8 rimbalzi) tiene in partita i suoi con 5 punti (66-65 al 38’), ma la tripla di Schaffartzik fissa il 71-65 finale. Gran parte del merito della di questa vittoria del Bayern va ai lunghi: 15 punti, 10 rimbalzi e 7/15 per Deon Thompson, 16 punti, 7/14 e 12 rimbalzi per “Big” John Bryant.

maccabi va — Nella sfida tra Maccabi Tel Aviv e Lokomotiv Kuban, invece, è esploso un altro “Big”: Sofoklis Schortsanitis, autore di 22 punti con 9/11 dal campo in nemmeno 16 minuti di gioco. David Blatt è stato fondamentale nella vittoria degli israeliani, che dopo 30 minuti di equilibrio hanno preso il largo. Se Sofo, l’ex canturino, ha permesso ai suoi di stare in partita, a chiuderla ci hanno pensato gli esterni. Dai 5 punti di Devin Smith, alle iniziative di Ricky Hickman (sì, altri due ex del nostro campionato) e Tyrese Rice, il Maccabi è arrivato a costruirsi 15 punti di vantaggio (85-70), meritandosi ampiamente la seconda vittoria in due gare di Top 16. Tra i russi, i giocatori più consistenti sono stati il playmaker Kalnietis (18 con 7/14 e 8 assist) e l’ex centro di Milano (e del Maccabi) Richard Hendrix (13 con 4/6 e 9 rimbalzi).

zalgiris vola — Venerdì, a Mosca, non è bastata la verve offensiva di Justin Dentmon (22 con 7/14, 7 rimbalzi e 2 assist) per “dare” una partita al CSKA contro lo Zalgiris. I giocatori di Ettore Messina sono volati via nel terzo quarto: prima un 9-0 ispirato da un 2+1 e un assist di Teodosic per Jackson (57-42), poi ancora una tripla del playmaker serbo e i punti di Kaun per il 62-44 al 30’. In 21’, Teodosic ha prodotto 11 punti con 4/5 al tiro e 2 assist, ma il top scorer è stato il tiratore russo Fridzon con 15 punti e 6/10 dal campo, con 3/3 dall’arco.

Marcus Slaughter appeso al canestro. Afp

real schiacchiasassi — A Madrid, il Real rimane l’unica squadra ancora imbattuta dall’inizio della competizione, ma ha dovuto faticare parecchio contro le mani caldissime del Galatasaray: i turchi chiudono con 14/32 da fuori, guidati dal lungo Zoran Erceg (partita totale: 22 con 9/14, 4 rimbalzi, 5 assist), seguito dall’ex avellinese Akyol (16 con 6/9) e dalle doppie-doppie prodotte da Milan Macvan (12 con 4/11 e 11 rimbalzi) e Carlos Arroyo (12 con 5/14 ma 5 rimbalzi e 10 assist per il playmaker). Tutto ciò non è bastato: impossibile difendere contro una squadra come il Real, al momento, capace di chiudere con il 70.3% da due, 6 uomini in doppia cifra: 15 con 6/8 al tiro per l’ex teramano Carroll, 14 con 7/8 e 9 rimbalzi per Slaughter, 14 con 4 assist in 20’ per Rodriguez e altrettanti in 24’ minuti (più 4 rimbalzi) per Felipe Reyes, doppia-doppia per Darden con 13 e 10 rimbalzi, 10 per Llull con 3/9 ma 3 assist. Impressionante, per una squadra che può fare a meno del contributo offensivo di Rudy Fernandez (2 con 1/6 ma 5 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) e Ioannis Bourousis (2 in 14’, 1/1, 2 rimbalzi e 2 stoppate).

Risultati 2ª giornata Bayern Monaco-Partizan NIS Belgrado 71-65 Maccabi Electra Tel Aviv-Lokomotiv Kuban 85-75 CSKA Mosca-Zalgiris Kaunas 77-62 Real Madrid-Galatasaray Liv Hospital Istanbul 89-84
Classifica Bayern, CSKA, Real e Maccabi 2-0, Galatasaray, Lokomotiv, Partizan e Zalgiris 0-2.
Prossimo turno Real Madrid-Bayern Monaco (15 gennaio, ore 21), Zalgiris Kaunas-Maccabi Electra Tel Aviv (16 gennaio, ore 18.45), Galatasaray Liv Hospital Istanbul-Lokomotiv Kuban (16 gennaio, ore 20.45), Partizan NIS Belgrado-CSKA Mosca (17 gennaio, ore 20.45).