La strana storia di Justin Cobbs. Che poi tanto strana non ¨¨. Pare pi¨´ un miscuglio di tenacia e lucida pianificazione. La vicenda ¨¨ la seguente: marted¨¬ sera la Virtus Bologna ha ospitato al Paladozza il Buducnost, squadra di Podgorica (Montenegro), in un’importante e delicata sfida della prima fase di Eurocup. Le V nere, falcidiate da Covid e infortuni, hanno perso e il canestro che ha chiuso il match lo ha siglato proprio Cobbs a 18 secondi dalla fine.
la storia
Dal Montenegro a Bologna in macchina: l'odissea di Cobbs, playmaker no vax
Contrario a ogni tipo di vaccino, il play del Buducnost ha raggiunto il Paladozza in auto segnando poi il canestro della vittoria. Non ha potuto entrare in albergo con la squadra e nemmeno negli spogliatoi
Viaggio
¡ªCosa c’¨¨ di strano? Che il talentuoso playmaker americano dei montenegrini ¨¨ radicalmente no vax e rifiuta qualsiasi tipo di vaccino. Cos¨¬, a quanto pare, si ¨¨ messo in macchina e dal Montenegro ¨¨ arrivato in Italia e si ¨¨ presentato al palasport bolognese. Dettaglio non secondario: il giocatore non ha potuto raggiungere la squadra in albergo e nemmeno scendere negli spogliatoi, quindi ¨¨ sceso dall’auto, probabilmente gi¨¤ vestito dopo aver consumato il pranzo al sacco, si ¨¨ infilato in campo e ha giocato per poi ripartire subito dopo. Un’odissea possibile grazie al tampone fatto alla partenza e quello processato per entrare in Italia. Questo prevede la normativa per gli atleti impegnati in competizioni sportive nazionali e internazionali che si svolgono in Italia. La narrazione sta pure prendendo, in queste ore, contorni un po’ meno apocalittici: Cobbs avrebbe raggiunto Lubiana con un aereo privato e da l¨¬ avrebbe proseguito in macchina fin sotto le Due Torri. Ma la sostanza non cambia. Cosa non si fa per la pallacanestro, lo stipendio, e le proprie (controverse) convinzioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA