Bobby Brown, 41 punti contro il Fenerbahce. Afp

Al diavolo McCalebb... Bobby Brown doveva essere stanco di sentire parlare del suo predecessore, e allora inventa la partita perfetta. Segna 41 punti (8/12, 4/6), con 13/13 ai liberi e 7 assist: Siena vince il derby degli affetti contro il Fenerbahce di Simone Pianigiani 92-98 ed è imbattuta dopo due gare delle Top 16 con i turchi ancora a zero nonostante la partita mostruosa di Bojan Bodganovic, 31 punti, record personali in Eurolega come lo è quello di Brown (precedente 34 con Chalon), sempre più capocannoniere della manifestazione.

la partita — Temendo i lunghi atipici di Siena, Pianigiani parte piccolo, ma la paga subendo un numero esagerato di rimbalzi offensivi (7 nel primo quarto) della Mps, senza peraltro evitare che Sanikidze viri al 10’ con 10 punti. Con difese spesso a zona, che lasciano tirare, la partita è divertente, ma dà sempre l’idea che non sia iniziata per davvero. Il Fener torna in vantaggio dal 6-4 sul 28-26, Brown è sempre davanti nella sfida personale McCalebb e il presente senese, segna 14 punti nel primo tempo contro i 10 di rapina di Bo e in un equilibrio totale, chi fa la differenza è il croato Bojan Bogdanovic, ala di 23 anni, un finto lento alla Bodiroga, che realizza 13 punti in 7’ del secondo quarto, arriva al riposo a quota 18 e con 10 dei 16 punti del Fener prima dell’intervallo scava il primo piccolo break (51-45) della partita. Brown tiene Siena attaccata alla gara, fa il McCalebb (il migliore) meglio dell’originale, che non gli prende nemmeno la targa, realizza i primi 11 punti senesi della ripresa arrivando a 25 al 24’, ma di fronte adesso c’è una squadra che supporta Bogdanovic anche con la difesa. Come succede nelle migliori sceneggiature, è proprio McCalebb con 5 punti di fila a firmare l’8-0 del Fenerbahce, che se ne va davvero (69-58). La Mps, però, è brava. Approfitta delle attenzioni spasmodiche su Brown, adesso marcato da Sato, per rimettere in partita Sanikidze, e siccome attaccare in due viene meglio, Pianigiani passa a zona, ma subisce il rientro della sua ex squadra (73-69 al 30’) con 15 punti di Brown e 9 del georgiano, gli unici a segno nel terzo quarto. Allora torna a uomo con Ermis che aveva già lavorato bene su Brown nel corso della gara, ma non c’è nulla da fare: il play di Siena continua il suo one man show, e al 33’, con 34 punti personali, più 5 assist, ricuce la gara, e riporta la Mps a contatto (79-77).

Hackett lotta sotto il canestro turco. Ansa

finale punto a punto — Adesso la partita è bellissima, con attacchi brillanti contro difese più che valide, illuminata dal talento ancora fresco di Preldzic e da un Brown inarrestabile ben supportato, però, dai compagni. Col 37 punti batte il suo primato in Eurolega e pareggia, con un assist dà a Ress la palla del 85-88 che ammutolisce la Ulker Arena. McCalebb prova a prendere in mano la gara, ma è sfortunato, come Kangur, che recupera una palla importante e fa passi, perché si "azzoppa". E Ress concentra tutto il meglio di una partita così così proprio alla fine: tiri liberi, stoppata su McCalebb che costringe gli avversari a fare fallo sistematico: prima Brown e poi Carraretto non sbagliano dalla lunetta. Un trionfo.
Fenerbahce: Bogdanovic 31, McCalebb 17, Preldzic 15.
Siena: Brown 41, Sanikidze 19, Hackett 9.