C’¨¨ un ostacolo tra Brittney Griner e il ritorno in campo: i viaggi
Il rientro di Brittney Griner (la cestista detenuta in Russia per diversi mesi) nella Wnba dopo la liberazione avvenuta in estate in seguito ad uno scambio di prigionieri, rischia di diventare un nuovo caso a causa delle norme di trasporto della Lega professionistica americana. La giocatrice, 32 anni, aveva annunciato il ritorno alle Phoenix Mercury ma per questioni di sicurezza i suoi spostamenti dovrebbero essere assicurati con voli charter. Nella lega femminile per¨° gli accordi inducono i club ad utilizzare voli di linea per evitare l’aumento dei costi. “Siamo coscienti della situazione particolare che riguarda Brittney Griner - ha detto la commissioner della Wnba Cathy Engelbert all’Ap - stiamo cercando delle soluzioni con esperti di sicurezza. Siamo dalla sua parte”.
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I costi
¡ªIl problema ¨¨ economico. La situazione della Griner ¨¨ particolare ma sono diverse le giocatrici che hanno sollecitato l’uso dei charter per gli spostamenti. Secondo la Engelbert alla lega costerebbe 25 milioni di dollari l’utilizzo dei charter da parte di tutte le squadre. Una stima cresciuta di 5 milioni a causa dell’aumento del numero di squadre e degli aumenti sui carburanti. Il costo per squadra a stagione sarebbe di due milioni di dollari a fronte degli attuali 150.000. In questo momento se una squadra della lega decide di utilizzare un charter ¨¨ soggetta al pagamento di una multa
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