La Bakery si presenta alla prima avventura nella categoria con un roster esperto fondato su Marques Green, Michael Fraser, Andrea Crosarioli e Riccardo Castelli
Prendete una citt¨¤ media della provincia italiana, centomila abitanti o poco pi¨´, appoggiata sul piano padano al confine tra Emilia e Lombardia. Un posto dove la pallacanestro - per lo meno ad alti livelli - non ha mai scritto pagine di storia, a parte rare e brevi eccezioni: ad appassionare gli amanti dello sport ci hanno sempre pensato calcio e pallavolo, che oggi attraversano momenti poco felici. In questo contesto incredibilmente favorevole, quasi per caso e improvvisamente, Piacenza si ritrova con due squadre nell’A-2 di basket. L’Assigeco in realt¨¤ ha poco a che fare con la citt¨¤ emiliana: ha radici a Casalpusterlengo, al di l¨¤ del Po, provincia di Lodi. La scelta di cambiare sede, un paio d’anni fa, era dovuta soprattutto alla necessit¨¤ di giocare in un palazzetto adatto alla categoria. La Pallacanestro Piacentina invece ¨¨ made in Piacenza al 100% e la sua rapida ascesa ¨¨ iniziata nel 2011, grazie alla passione di Marco Beccari, imprenditore molto legato al territorio che decise di rilevare il titolo sportivo della Pallacanestro Roveleto, all’epoca in Dnc. Due salti di categoria in altrettante stagioni, fino all’allora A-2 Silver, poi la retrocessione in B nel 2015, che non ha ridimensionato le ambizioni della societ¨¤: due volte bloccata in semifinale per risalire, ci ¨¨ riuscita alla terza - lo scorso giugno - conquistando l’A-2 nelle Final Four di Montecatini.
Coach Coppeta col patron Marco Beccari. Ciam/Cast
le ambizioni —
Sar¨¤ una stagione da neopromossa, non da squadra materasso: il roster nelle mani del confermato coach Claudio Coppeta ¨¨ volutamente ricco di giocatori esperti, per evitare di farsi sorprendere dall’impatto con la nuova categoria. Ecco quindi in regia l’ex-Jesi Marques Green: a 36 anni non ha pi¨´ la rapidit¨¤ di una volta, ma la visione di gioco e l’acume tattico sono intatti. L’altro straniero sar¨¤ il canadese Michael Fraser, classe ‘84, 203 cm di muscoli da mettere dalle parti dell’area: proviene dal campionato polacco e ha giocato la scorsa Champions League. Gli altri veterani saranno l’ex-azzurro Andrea Crosariol (da Cant¨´), l’ex-capitano di Forl¨¬ Riccardo Castelli e Andrea Pastore, l’anno scorso a Latina. I confermati dalla passata stagione sono Liberati, Guerra, Pederzini, Perego, mentre le scommesse sono due giovani - entrambi classe ‘99 - provenienti da vivai di cui non si discute: il maltese Kurt Cassar dalla Stella Azzurra (che ha giocato le finali di Eurolega U18) e Alessandro Buffo da Moncalieri. Il gruppo sembra ben assortito, almeno sulla carta: l’obiettivo minimo ¨¨ la salvezza, ma se scatta la chimica si pu¨° puntare a fare ancora meglio. I tifosi sono i primi a crederci, visto che la prima parte della campagna abbonamenti ha gi¨¤ superato ampiamente i numeri dello scorso anno: non sar¨¤ semplice passare al PalaBakery, e il derby completamente inedito con l’Assigeco ¨¨ tutto da inventare.
Alberto Mariutto
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