La prima ¨¨ dei giuliani, ma i piemontesi vendono cara la pelle e si reendono solo nel finale quando perdono anche Tomassini, infortunatosi a un ginocchio
La prima ¨¨ di Trieste, ma quanta fatica. In una serata stranamente imprecisa di Javonte Green (autore comunque di 22 punti), la squadra di coach Dalmasson riesce a fare propria la prima finale per la serie A trascinata da un Bowers quasi perfetto (21 con 5/7 nelle triple). Casale ¨¨ un osso durissimo: non si lascia intimorire dai 7mila di una coloratissima Alma Arena, gioca quasi sempre sotto controllo e conduce a lungo (anche di 13 lunghezze). Nel finale equilibratissimo paga le 17 palle perse e l'infortunio al ginocchio di Tomassini, che potrebbe impattare sull'intera serie finale: 83-79 il punteggio al termine dei 40'.
L'AVVIO —
Trieste all’inizio deve sbloccarsi psicologicamente, Casale ¨¨ molto pi¨´ sciolta: parte 0-4 e riesce a mantenere un piccolo vantaggio a lungo (9-13 dopo 5’, 19-22 al 10’). Nonostante i giuliani difendano con grande intensit¨¤ e fisicit¨¤, la squadra piemontese costruisce ogni azione con pazienza, approfittando di tutti i 24” a disposizione e trovando sistematicamente l’uomo libero (Martinoni e Sanders i pi¨´ prolifici in avvio). Trieste si affida molto di pi¨´ al talento dei singoli, restando in partita con le folate di Da Ros e due triple a testa per Bowers e Cavaliero. ? una storia che non pu¨° durare a lungo e infatti quando Blizzard prende il controllo del gioco, arriva il primo break: 19-30 al 13’, con l’italo-americano che ora punisce dalla lunga e dalla media, ora indovina il passaggio smarcante per i compagni. Trieste ¨¨ bloccata e non riesce a trovare tiri di qualit¨¤ contro la zona di coach Ramondino. Casale invece ¨¨ in costante movimento, apre il campo con efficaci pick and roll e conquista spesso secondi tiri grazie al dominio a rimbalzo (43-26 alla fine): cinque punti di fila di Tomassini valgono il 24-35 (16’), capitan Martinoni firma il massimo vantaggio al 19’ (30-43). Sembra il k.o. invece ¨¨ la sveglia per i giuliani: tripla di Fernandez, poi due schiacciate di Green e si va al riposo con lo svantaggio pi¨´ che dimezzato (37-43).
secondo tempo —
? tutt’altra cosa: gli spazi non sono pi¨´ gli stessi, gi¨¤ erano pochi, ora sono nulli. La fisicit¨¤ aumenta, le percentuali si abbassano nonostante Trieste cerchi di alzare i ritmi appena possibile. Casale sembra in controllo (41-48), ma ¨¨ ancora Fernandez a scuotere i propri compagni, aprendo un break di 10-0 che ribalta il match: due triple del “Lobito” valgono il pareggio, quella di Loschi il sorpasso sul 51-48. Ancora Loschi prova a far volare Trieste (56-50), ma Casale non muore e riprende la sua pallacanestro tutta intelletto: piazza un contro-parziale di 7-0 e chiude il terzo quarto avanti 56-57. Gli ultimi 10' sono una battaglia: si va avanti di sorpasso e contro-sorpasso, nessuna delle due squadre sembra prevalere. Al 34' sul 66 pari Tomassini cade a terra, il replay mostra che ginocchio si ¨¨ girato: senza uno dei suoi leader, Casale inizia a faticare (77-72 al 37') ma si aggrappa al match con le unghie. Bowers da tre punti firma il +6 (80-74) e per i piemontesi si fa dura. Ma lottano fino all'ultimo, rientrano all'82-79 con 4” da giocare. Per¨° Green dalla lunetta fa 1/2 e la chiude.
Trieste: Green 22, Bowers 21, Fernandez e Da Ros 9
Casale: Martinoni 22, Tomassini 14, Sanders e Blizzard 12
Trieste: Green 22, Bowers 21, Fernandez e Da Ros 9
Casale: Martinoni 22, Tomassini 14, Sanders e Blizzard 12
Alberto Mariutto
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