Viola Frongia, dopo le esperienze a Sassari, ¨¨ la nuova giemme dell’Academy sarda affiliata alla Dinamo che punta forte al marketing internazionale. ?Tutto ¨¨ nato da un post su Facebook con Sardara?-
Provaci tu, ad intervistare Viola Frongia. Ti dice che ¨¨ sempre a disposizione, ma quando la cerchi ¨¨ immancabilmente impegnata in una riunione, o nella chiusura di qualche attivit¨¤. Ti propone di chiamarla alle dieci di sera, perch¨¦ prima deve terminare una cosa: deve sempre terminare qualcosa, il lavoro non manca mai. Finalmente la riesci a sentire, e ti travolge con la sua chiacchiera fresca, ricca di passione ed energia: “Non mi piace parlare di me ma lo faccio, se pu¨° aiutare a far passare il messaggio che - se ci credi e ti impegni - i progetti ambiziosi si posso realizzare”.
scommessa —
Rewind: chi ¨¨ Viola Frongia, prima di tutto? Da qualche settimana, la nuova g.m. della Cagliari Dinamo Academy. Tutto il contrario di quello a cui siamo abituati: intanto ¨¨ una donna e poi non riesci a darle del “lei”, compir¨¤ 28 anni il prossimo 1¡ã gennaio. ? l’ennesima scommessa di Stefano Sardara, presidente dell’universo Dinamo, che ormai da un paio d’anni si ¨¨ sdoppiato, diventando di fatto la prima franchigia italiana: a Sassari la serie A e a Cagliari l’Academy, che vuole dare spazio nel secondo campionato alle giovani promesse che lo meritano. Non si diventa g.m. cos¨¬ presto, di solito. Una laurea in scienze politiche e relazioni internazionali, un master in Sport Management, un soggiorno in Australia e il progetto di restarci per studiare, poi chiss¨¤. Invece il destino arriva via Facebook: “La realt¨¤ creata da Sardara mi aveva impressionato: nel 2014 provo a contattarlo, figurati se mi risponde. Invece lo fa, e mi propone di lavorare con lui: la Dinamo ha appena ottenuto la wild card di Eurolega e vuole investire in una figura come me, per gestire le relazioni estere”.
folgorazione —
“La prima volta al palazzetto, a otto anni con pap¨¤, fu una folgorazione. Dovevo accettare: ho iniziato con il triplete, poi altri tre anni straordinari. L’Eurolega, la Fiba Cup, i progetti della fondazione Dinamo”. E la nuova sfida, arrivata in modo inatteso da una manciata di settimane: “Cagliari ¨¨ una citt¨¤ con risorse e potenzialit¨¤ incredibili: Academy pu¨° conquistare questa terra. Vogliamo dare ai giovani la possibilit¨¤ di crescere e coltivare le proprie doti. Il prodotto che offriamo al pubblico sono le partite di pallacanestro, ma dietro c’¨¨ un mondo: perch¨¦ tutto riesca, ¨¨ essenziale investire in un progetto sportivo. Puntiamo su squadre dall’et¨¤ media bassissima, su ragazzi come Ezio Gallizi (classe 2000), Michele Ebeling (‘99), Justin Johnson (grande promessa del college americano)”.
qatar e cina —
La ricerca di nuovi orizzonti ¨¨ continua: “Dobbiamo lavorare a 360¡ã, ce lo chiede il mercato. Bisogna ragionare in ottica mondiale, continuare il cammino di internazionalizzazione del brand, che l’anno scorso ha portato Sassari in Qatar e dal 18 al 28 agosto ci vedr¨¤ in Cina, con Academy: sono le frontiere di oggi, vogliamo esplorarle, imparare da loro, analizzare i loro modelli di business. Saremo impegnati in una serie di amichevoli con formazioni locali di livello, sar¨¤ una grande opportunit¨¤: probabilmente siamo la prima squadra di A-2 a realizzare una iniziativa simile ed ¨¨ la dimostrazione che, per la Dinamo, Academy non ¨¨ assolutamente un progetto di serie B”.
Alberto Mariutto
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