Treviso, con Logan il sogno A ¨¨ pi¨´ vicino
La prima ¨¨ nata appena sette anni fa, ma ha alle spalle una piazza ambiziosa e decenni di pallacanestro ad altissimi livelli, conditi da svariate coppe e tricolori: ¨¨ alla prima opportunit¨¤ per raggiungere la massima categoria, ma ¨¨ quello che aspettavano tutti fin dalla sua nascita. La seconda ha ricominciato tutto da zero (o quasi) dopo un’annata in cui non era andato dritto nulla, che le era costata la retrocessione in A-2: ha indovinato il coach e la coppia Usa, il resto si ¨¨ aggiustato cos¨¬ bene che non perde da 19 partite. Lo prevedevano un po’ tutti alla vigilia dei playoff, ma ora ¨¨ realt¨¤: saranno Treviso e Capo d’Orlando a giocarsi la serie finale per la promozione in A.
La serie
¡ªSi comincia marted¨¬ 11 giugno: le prime due partite al Palaverde, prima di scendere in Sicilia. Ha faticato un po’ pi¨´ del dovuto a portare a casa la qualificazione la formazione trevigiana, ma si sapeva che Treviglio sarebbe stato un osso duro. Dopo il k.o. di gara-3, nella quarta (e decisiva) partita della serie i ragazzi di coach Menetti non si sono pi¨´ lasciati sorprendere: sono scesi in campo con grande determinazione e consistenza, andando al riposo lungo avanti di otto punti (34-42). All’inizio del secondo tempo, il break decisivo: un 12-0 che ha portato immediatamente Treviso a +20 (34-54), chiudendo di fatto ogni discorso, sia per la partita che per la qualificazione (3-1 il computo finale della serie). Ottima la reazione psicologica della squadra trevigiana, che tornava al PalaFacchetti ad appena due giorni da una sconfitta davvero pesante: ha funzionato tutto, dalla difesa (appena 57 punti concessi), alla transizione, al tiro dalla lunga (11/24). Ben cinque gli uomini in doppia cifra per i veneti, che hanno costretto i bergamaschi a ben 16 palle perse, limitando la pericolosit¨¤ offensiva di Roberts e Borra (2 punti in due).
Il rientro
¡ªLa migliore notizia per i tifosi di Treviso ¨¨ per¨° il rientro di David Logan: il “professore”, che aveva saltato le precedenti cinque partite (a parte una comparsata in gara-3 a Rieti) a causa di un problema muscolare, ¨¨ apparso in forma e gi¨¤ pronto per incidere sul match. Per lui 16’ sul parquet e undici punti, con tre triple determinanti, giunte in momenti chiave della partita. Con il 57-78 di gara-4, termina la fantastica stagione di Treviglio, a cui non riesce l’ennesimo miracolo, dopo l’eliminazione di Roseto e Verona nelle serie precedenti. Sfiniti ma felici, i ragazzi di coach Vertemati la chiudono nel modo migliore, raccogliendo il meritatissimo applauso del proprio pubblico.
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