Terza Supercoppa consecutiva per la squadra di Pianigiani che gioca alla pari solo per il primo quarto prima di allungare e poi gestire il vantaggio senza alcun problema. Gudaitis e Micov (mvp) migliori realizzatori
La Supercoppa parla ancora milanese. Per il terzo anno di fila ¨¨ l’Olimpia a sollevare il trofeo che inaugura la stagione rispettando i pronostici di una Final Four che la vedeva favorita, per il suo coach Pianigiani, imbattuto in questa competizione, invece il conto arriva a 7. E volendo completare il ruolino dei record questo ¨¨ l’ottavo titolo dell’era Armani. In finale l’AX e il suo Mvp Vlado Micov respingono le ambizioni di Torino e del suo guru Larry Brown. Ma la Fiat non esce bocciata dal confronto. Nel primo tempo regge a lungo la sfida ma al riposo, sotto di 10 (41-31) deve pagare dazio alla pessima percentuale ai tiri liberi (solo 2/10 al 20’; 10/21 alla fine) e alla fisicit¨¤ di Gudaitis (10 punti e 8 rimbalzi di cui 7 offensivi). Milano spinta anche dai voli di Nedovic prende il comando tirando col 38% contro il 48% degli avversari togliendo alla Fiat gli attacchi al ferro e forzandola ad uscire dal suo sistema che prevede un limitatissimo utilizzo del tiro da tre. In effetti 8 tentativi dalla lunga distanza (con tre canestri) nel primo tempo sono tanti per la filosofia di Brown invece Milano non va tanto per il sottile con 19 conclusioni.
TRIPLE —
La superiorit¨¤ dei campioni d’Italia esce alla distanza nel terzo quarto proprio infilando le triple dell’allungo a +19 (57-38) con Nedovic e Micov, i due bombardieri di Pianigiani, che scavano il solco decisivo. Peraltro Torino sta in partita fino alla fine con la testa e la voglia di rimontare. Il suo gioco che aveva stroncato Trento in semifinale riemerge nell’ultimo quarto quando, tornando a segnare ritorna a contatto, Carr firma il -6 (73-67) al 36’, ma un gioco 2+1 di Gudaitis e il solito cameo di Micov spengono l’ultimo fuoco di McAdoo e Carr.
MILANO: Micov, Gudaitis 17, Nedovic 14, James 10
TORINO: Carr 15, McAdoo 12, Wilson, Cotton, Taylor 11
Andrea Tosi
© RIPRODUZIONE RISERVATA