Pronostico sovvertito nella prima semifinale con la squadra di Brown in grande spolvero con gli americani: Trento male, ancora alla ricerca della giusta chimica. Nella seconda semifinale nessun problema per i tricolori contro Brescia grazie a un super Nedovic
torino-trento 81-72 —
Prima partita in Italia e prima finale per Larry Brown. La sua Torino piega Trento 81-72, e domani si giocher¨¤ la Supercoppa, offrendo una pallacanestro molto diversa dai canoni attuali. E ben venga pure questa grande novit¨¤, tradotta in campo da una squadra che pare aver agito con perizia sul mercato. Cotton, Taylor, MacAdoo e Wilson sottendono un potenziale tecnico e fisico notevole, Peppe Poeta ¨¨ invece l’uomo di Larry in campo. Trento ha cambiato profondamente una squadra che andava col pilota automatico. Chimica e identit¨¤ sono ancora avvolte in una nebbia che il club vicecampione d’Italia, nel corso della stagione, ¨¨ sempre riuscito a diradare.
LA GARA — L’orrendo primo quarto dei vicecampioni d’Italia (6 perse, 0/7 da tre e il 26% al tiro) esalta il basket old style di Larry Brown, tutto tagli, uno contro uno e corsa verso il ferro. Banditi pick and roll e tiro da tre, se non per estrema necessit¨¤. ? Peppe Poeta a sbrinare l’emozione dell’esordio, prendendo per mano la Fiat sul finire del primo tempo (19-11). Poi ecco la sostanza di McAdoo a rimbalzo e la poderosa energia delle guardie torinesi: Cotton (superbo schiaccione), Carr e Taylor sembrano prospetti adatti al gioco del guru Nba. I continui uno contro uno mettono Trento in ginocchio, tradita dai due serbi, Radicevic e Jovanovic ancora molto indietro, rivitalizzata solo, e a tratti, dalla coppia Forray, Flaccadori. Torino vola ripetutamente a +12, andando all’intervallo di met¨¤ gara sul 40-30. Difesa e transizione. Lo spartito non cambia e Torino continua a mettere a nudo i limiti di Trento. Taylor (ottimo) firma il +13 (50-37). Forray e Flaccadori provano a rimettere ordine e Trento torna sotto con una tripla di Mezzanotte (-4, 50-46) al 27’. Le rotazioni Fiat diventano un assist per l’Aquila che chiude il terzo periodo con un parziale di 22-15, risalendo fino a -3 (55-52). Torino per¨° ha mille risorse e una batteria di stranieri di tutto rispetto. Dopo le guardie ecco i lunghi: la coppa McAdoo-Wilson lavora ai fianchi la difesa trentina, grazie a una fisicit¨¤ che gli avversari non riescono a pareggiare. Il parente del grande Bob milanese infila 12 punti in 15 minuti, Wilson imbuca la tripla del +14 (75-61). Mancano meno di tre minuti alla fine e Trento ¨¨ ancora lontana dalla squadra che, solo pochi mesi fa, riusciva a sovvertire l’impossibile.
TORINO:Cotton 21, Wilson 16, Taylor 15.
TRENTO:Jovanovic 15, Forray 14, Flaccadori 11.
MILANO-BRESCIA 81-59 - ? Torino-Milano la finale della 24esima Supercoppa. Domani alle 18 la sfida tra le metropoli del basket italiano sar¨¤ anche il duello tra i big della panchina: il guru Larry Brown e il coach dei 7 scudetti (5 a Siena, uno a Milano e uno a Gerusalemme) Simone Pianigiani. Nella seconda semifinale Milano schianta facile Brescia oltre i pronostici che la vedevano comunque favorita. ? Nemanja Nedovic a recitare da Mvp con le sue triple chirurgiche e i suoi scarichi in velocit¨¤ che annientano la resistenza della Germani. Nel suo nuovo PalaLeonessa rimbombante di tifo ¨¨ Brescia ad iniziare meglio con i voli di Hamilton che spingono i padroni di casa su un veloce +5. Milano per¨° gela subito la fiammata dei padroni di casa mettendo in ritmo la coppia slava Micov-Nedovic che in un amen rovesciano l’inerzia ma ¨¨ James, con una schiacciata a difesa schierata a spezzare la partita sotto l’aspetto fisico ed emotivo. I nuovi di Brescia faticano ad entrare nel clima della partita, cos¨¬ l’AX tocca un facile 33-20 al 15’. Qui la Leonessa finalmente ruggisce piazzando un 10-2 che consente alla squadra di coach Diana di tornare a contatto, sul -5 (35-30), all’intervallo. Al ritorno in campo Milano sprigiona tutta la sua superiorit¨¤ tecnica e fisica: Nedovic e Micov, ancora in coppia, combinano un 17-0 che vale il 52-30. Brescia sbaglia tanto, le sue percentuali sono tragiche, gli americani girano a vuoto, Allen viene sovrastato. Alla terza sirena il punteggio dice 58-41 per i campioni d’Italia. L’ultimo quarto ¨¨ una formalit¨¤ anche se Brescia, colpita nell’orgoglio, cerca inutilmente di alleviare l’effetto di un k.o. pesante ma James e Nedovic toccano anche un +27 (72-45) al 36’. Game over.
Milano:Nedovic 23, James 17, Micov 12
Brescia: Abass 15, Hamilton 14, Allen 9
Milano:Nedovic 23, James 17, Micov 12
Brescia: Abass 15, Hamilton 14, Allen 9
Vincenzo Di SchiaviAndrea Tosi
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