A Varese la sfida con l’Ungheria ¨¨ una formalit¨¤, Italia sempre avanti trascinata da Gentile e Della Valle: dal 31 agosto saremo in Cina per il Mondiale, da cui mancavamo dal 2006
Il digiuno ¨¨ finito. Dopo tredici anni l’Italia torna al Mondiale. La notte magica di Varese, con Masnago tutto esaurito e a tinte tricolori, esalta l’ardore degli azzurri che stendono senza remore la modestissima Ungheria (75-41). Gentile, Brooks, Aradori, Della Valle: tutto si compie gi¨¤ nel primo tempo.
l’unione fa la forza —
Il dado ¨¨ tratto dunque, si torna nell’Olimpo mondiale dal lontano 2006 (Giappone), conquistando il pass sul campo (non succedeva da Grecia 1998). Grazie dunque a Meo Sacchetti e a un gruppo senza stelle ma unito, orgoglioso e capace di offrirci un nuovo concetto di Italia: magari pi¨´ operaia, ma giovane e futuribile. Si va in Cina dunque con i big (alcuni ultratrentenni) perch¨¦ questo vuole la ragion di Stato e un criterio basilare dello sport: si va con i migliori. E dunque alcuni di questi ragazzi in oriente non ci saranno, ma l¨¬ ci hanno portato. Per cui meritano, da tutti noi, un grande e profondo abbraccio.</p><p>Da subito giriamo il destino a nostro favore. L’avvio degli azzurri ¨¨ bruciante: 10-0. I primi 6 sono di Gentile, inarrestabile in avvicinamento a canestro. Che i magiari, in avvio, vedono solo col binocolo. Mani di pietra per un orrido 0/8. L’Italia va con Biligha, Brooks sul pick’n’roll di Luca Vitali. L’Ungheria imbuca la prima dopo oltre 5 minuti: davanti ¨¨ di una pochezza disarmante, ma la tensione attanaglia gli azzurri, cos¨¬ Sacchetti ne ruota dieci gi¨¤ nel primo quarto spalmando compiti e responsabilit¨¤. Alla prima sirena ¨¨ 15-9 Italia. Con lunghi tattici e quintetti leggeri gli azzurri provano scappare, ma sono troppi i tiri aperti sbagliati. Per fortuna di l¨¤ si fa molto peggio. I due canestri di fila di Vojvoda e Keller danno il -6 ma sono gli unici insieme a quello finale di Benke nel secondo quarto. In mezzo c’¨¨ il 15-0 di parziale che porta l’Italia a +21 (34-13).
Della Valle, Aradori e Ricci i protagonisti. L’Italia imbuca il tunnel dell’intervallo col th¨¨ sul 34-15: gi¨¤ l¨¬ abbiamo un piede e mezzo in Cina. Non brilliamo al tiro (13/34), ma i nostri avversari, col 28% (7/25 totale, 0/8 da tre), non possono andare da nessuna parte. Infatti la ripresa ¨¨ pura accademia. Gli azzurri toccano anche il massimo vantaggio col + 34 finale. A fine agosto si va in Cina.
ITALIA: Della Vqlle 15, Aradori 11, Gentile 9.
UNGHERIA: Vojvoda 15, Benke 14, Eilingsfeld 4
Vincenzo Di Schiavi
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