Il Fenerbahce Istanbul dei nostri Datome e Melli, alla terza finale consecutiva, domani va a caccia del bis che rappresenterebbe anche il decimo trionfo per il suo tecnico, Zele Obradovic. E dieci sarebbero anche i trofei (comprese le vecchie Coppe dei Campioni) conquistati dal Real Madrid in caso di vittoria. Favoriti? I turchi, per la profondità del roster.
Comunque vada a finire, sarà storia. Il Fenerbahce Istanbul dei nostri Datome e Melli, alla terza finale consecutiva, va a caccia del bis che rappresenterebbe anche il decimo trionfo per il suo tecnico, Zele Obradovic. E dieci sarebbero anche i trofei (comprese le vecchie Coppe dei Campioni) conquistati dal Real Madrid in caso di vittoria sul parquet della Stark Arena di Belgrado. Nessuna delle due ha particolarmente brillato in semifinale. I turchi hanno faticato moltissimo a piegare lo Zalgiris Kaunas, solo i 19 punti in 11 minuti di Bobby Dixon hanno risolto il puzzle lituano. Gli spagnoli hanno approfittato dell’ennesimo flop del Cska Mosca, miglior attacco della stagione, arenatosi per lunghissimi tratti venerdì sera. Ma quello che conta è essere arrivati all’atto finale. Favorito resta il Fener, per la profondità del roster, perché il Real ha uno dei suoi uomini chiave, il play Facundo Campazzo, appena rientrato da un infortunio a un ginocchio e lontanissimo dalla forma migliore, e perché c’è da vedere come giocherà Sergio Llull con sole 48 ore (scarse) di riposo, essendo pure lui tornato in campo da poche settimane dopo 9 mesi d’assenza per la rottura del crociato destro.
SPORT SEMPLICE —
L’importanza di Gigi Datome, pure lui a caccia del bis, l’ha sottolineata Kostas Sloukas, play dei campioni: “Ha una grande esperienza, fa tutte le piccole cose che servono per vincere, in semifinale si è sacrificato molto sugli aiuti difensivi, spero di poter giocare la finale con la sua stessa intensità”. Obradovic è sempre al centro dell’attenzione, essendo nato a 130 km da qui, a Cacak, ma lui la sposta sui giocatori: “? grazie a loro se siamo qui – dice – Li ringrazio perché mi danno l’opportunità di allenarli. Il basket è uno sport molto semplice, le cose le fanno i giocatori, noi possiamo al massimo cercare di correggerle un pochino”. Decima. Per Zele o per il Real? Lo scopriremo molto presto.
Final Four, semifinali, venerdì: Fenerbahce Istanbul-Zalgiris Kaunas 76-67; Cska Mosca-Real Madrid 83-92. Domani, finale 3° posto (ore 17): Cska Mosca-Zalgiris Kaunas. Finale (ore 20): Fenerbahce Istanbul-Real Madrid.
Massimo Oriani
© RIPRODUZIONE RISERVATA