Al PalaDozza (ore 20.15) contro la Polonia gli azzurri cercano due punti pesanti per rimanere tra le prime tre del loro girone
“L’Italia chiam¨°!” scrisse il 22 agosto Gigi Datome sul suo profilo Instagram, aggiungendo gli hashtag #18esimaestate, #forzaAzzurri e #serinascorinascogigione (“significa che sono strafelice della mia vita, tanto che la rifarei”, spiega). Il raduno di Pinzolo, i primi test, le polemiche di Danilo Gallinari e Marco Belinelli col c.t. Meo Sacchetti: venti e pi¨´ giorni intensi per farsi trovare pronti a queste due gare di qualificazione al Mondiale 2019: stasera al PalaDozza di Bologna contro la Polonia (ore 20.15; diretta Sky Sport 1), luned¨¬ con l’Ungheria. Dopo il doppio k.o. subito da Croazia e Olanda non si pu¨° pi¨´ sbagliare per evitare inutili affanni. “Vero, siamo in una buona situazione di classifica, non ¨¨ il caso di complicarci la vita: ora bisogna vincere queste due gare per avvicinarsi all’obiettivo” dice il capitano azzurro tra una pagina e l’altra di “L’isola del giorno prima” di Umberto Eco, il libro che sta leggendo.
Diciottesima estate in maglia azzurra: un giovane Datome una volta “rubava” segreti ai big, oggi accade il contrario...
“? in atto il cambio generazionale, anche se noi veterani siamo sempre pi¨´ carichi per poter dare il nostro apporto e tracciare la via giusta ai giovani. Quando sono entrato io c’erano Basile, Bulleri e Mordente che rappresentavano un’istituzione. Purtroppo io e quelli della mia et¨¤ hanno raccolto poco in azzurro rispetto al valore generale della squadra e ai sacrifici che abbiamo sostenuto perch¨¦ quella di esserci ¨¨ una scelta: resta sempre un grande rimpianto, non ¨¨ bello passare tanti anni senza aver vinto qualcosa. Ma non ¨¨ mai troppo tardi per rimediare”.
Datome e la Nazionale
“Indossare la maglia azzurra resta sempre una gioia ed ¨¨ sempre come se fosse la prima volta. Esserne il capitano dal 2013 ¨¨ poi motivo di orgoglio”.
Vincere significa anche creare entusiasmo proprio verso i giovani che amano il basket
“Vero, ecco perch¨¦ al Paladozza ¨¨ l’occasione giusta per far parlare di noi. Siamo un bel gruppo, forte. Sono convinto che nel giro di qualche anno possa dare davvero tanto”.
Il c.t. Sacchetti ha detto che i due leader dell’Italia sono Datome e Melli
“Giocare da anni ad alto livello in Eurolega ti porta per forza ad aver accumulato pi¨´ esperienza di altri ma sapete bene come la penso in proposito: alla fine ¨¨ tutto relativo, ognuno deve portare il suo contributo, leader o non leader”.
Cosa significherebbe per lei e per l’Italia andare al Mondiale?
“Sarebbe fantastico: a livello personale non l’ho mai giocato, per tutto il movimento non potr¨¤ essere altro che un’occasione per far parlare di noi”.
Come si sente fisicamente?
“Mi sono riposato tanto in estate ma allo stesso tempo ho lavorato per non perdere le buone abitudini”.
Ha seguito la polemica di Belinelli e Gallinari col c.t.?
“L’ho seguita. Queste situazioni non mi sono mai piaciute. Avrei preferito anche stavolta che si fossero evitate certe polemiche. Penso che sia sbagliato parlare degli assenti proprio per rispetto di chi ¨¨ qui dal primo giorno sudando tanto (in verit¨¤ la frase era molto pi¨´ colorita, ndr). Quindi, penso che sia giusto parlare solo di noi”.
Il suo rapporto con Sacchetti?
“Ottimo. ? di poche parole, concede libert¨¤ e fiducia. Ed ¨¨ attento a far crescere un gruppo sano, coeso, con gli umori giusti”.
Cosa significa giocare stasera al Paladozza?
“Significa giocare nel palazzo pi¨´ bello d’Italia. Col pubblico a ridosso del campo come avviene in Turchia”.
A proposito di Turchia: col Fenerbahce ¨¨ tutto ok?
“Intanto grazie perch¨¦ dopo le righe uscite sulla Gazzetta sulla crisi del club dopo due giorni mi ¨¨ arrivato il bonifico dei soldi arretrati... Scherzi a parte, abbiamo avuto l’assicurazione di poter fare un altro anno ad alto livello, poi si vedr¨¤. La crisi del Paese ¨¨ nota ed ¨¨ monitorata a livello internazionale”.
Segue sempre la nostra A?
“Cerco di seguire tutto. Milano si ¨¨ rinforzata per l’Eurolega e in Italia resta la pi¨´ forte”.
Mario Canfora
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