Le due italiane vincono gli scontri casalinghi delle gara d’andata: i tricolori regolano gli olandesi del Groningen con uno scarto di 10 punti, pi¨´ faticoso il successo degli irpini sui danesi, sconfitti solo di 3 punti
VENEZIA-GRONINGEN 82-72
Dieci punti da difendere (82-72) per l’Umana tra una settimana in Olanda per accedere alla finale di Fiba Europe Cup. Umana senza Bramos (infortunato) e Sosa (non utilizzabile in Coppa), partenza lanciata dei campioni d’Italia con Peric e Watt ispirati (11-2), poi Haynes timbra anche il +11 (15-4). Il Donar supera la “bufera” iniziale, Burgess, ex Capo d’Orlando, cambia passo agli olandesi, che iniziano la rincorsa (17-14). L’antisportivo di Pasalic frena il Donar (28-17), che vanno al primo riposo sotto di 7 (28-21). Secondo quarto di passione per l’Umana, tiro al bersaglio di Groningen, olandesi scatenati dal perimetro e break di 14-0 (28-32). Umana in difficolt¨¤, che si rianima con Haynes e Jenkins, dopo aver realizzato due punti in 6’ (35-34). Finale di quarto con il Donar che trova le invenzione di Pasalic (42-41), dopo che De Nicolao aveva riportato con un 3+1 la Reyer sul +5 (42-37), e a met¨¤ partita gli olandesi sono ancora avanti (42-43). Umana con un piglio difensivo diverso nel terzo quarto, in attacco si scatena Tonut (51-45), ma il Donar ¨¨ squadra di buon livello (51-49), poi tocca a Peric i campioni d’Italia all’allungo, dopo essere andati ancora sotto (55-56). Negli ultimi 4’28” gli olandesi segnano solo un tiro libero, la Reyer ne infila 11 e va al terzo riposo sul +9 (66-57). E’ in difesa che i tricolori mettono alle corde il Donar anche a inizio ultimo quarto (70-59). Umana che “morde” in difesa, Donar al palo a lungo, Venezia che vola anche a +13 (75-62), prima di subire Pasalic, immarcabile sotto canestro, ma anche dal perimetro (75-69). Ultimi 4’ all’arma bianca con Haynes e Daye che accentuano il solco, fino al colpo da maestro di Haynes a 2” dalla sirena finale. (Michele Contessa)
VENEZIA: Tonut 14, Haynes 12, Peric 11, Daye 10
GRONINGEN: Pasalic 20, Gipson 14, Burgess 14
AVELLINO-BAKKEN BEARS 75-72
La Sidigas Avellino conquista la gara d’andata delle semifinali d’Europe Cup ma dovr¨¤ sudarsi la qualificazione in Danimarca contro la coriacea Bakken Bears. Gli uomini di Sacripanti debbono per¨° recriminare per il minimo scarto finale dopo aver accarezzato una vittoria decisamente pi¨´ ampia fino a 4’30’’ dalla sirena sul +12. Straordinario Jason Rich autore di 28 punti che ha trascinato letteralmente gli irpini che hanno avuto a mezzo servizio Filloy, in campo per soli 9’. Dall’altra parte eccellente la prova di Diouf, autore di 26 punti. Avellino parte subito con un 6-0 costringendo i danesi a trovare il primo canestro dopo 3’30’’, ma due triple consecutive di Bishop e Darboe ribaltano il punteggio al 7’30’’ (10-12). Un’altra tripla di Pedersen fissa il punteggio sul 15-15 alla fine del primo quarto. Bakken approccia bene il secondo periodo con 5 punti consecutivi di uno scatenato Diouf (15-20), ma Zerini con una tripla e Fesenko impattano immediatamente sul 20-20 con coach Sacripanti che dopo 13’ getta nella mischia anche Filloy. Darboe infila la seconda tripla al 16’30’’ permettendo a Bakken di ritornare sul +5 (24-29). Risponde Scrubb dalla lunga distanza, ma soprattutto Rich (19 punti in 18’) che si esibisce in uno show personale. Due triple e 10 punti consecutivi dello statunitense innescano il break di 13-2 permettendo alla Sidigas di andare al riposo lungo sul 37-31. Avellino non si ferma e ad inizio del terzo quarto piazza un parziale di 8-1 che fa impennare il punteggio sul 47-34 grazie ad un Fesenko spietato sotto i tabelloni. I danesi provano a reagire sempre con il tiro dalla lunga distanza e al 28’ Darboe piazza la tripla del -7 (57-50). Filloy prima e D’Ercole poi rispondono dalla lunga distanza e chiudono il terzo periodo sul 65-52. Ma nell’ultimo quarto la Sidigas si smarrisce. Gli irpini al 35’30’’ firmano il nuovo +12 grazie alla tripla del solito Rich, ma poi perdono lucidit¨¤ in attacco e Bakken inizia a recuperare con le due triple di Diouf e Jukic (72-66). I danesi non mollano e chiudono il break di 2-12 che ad 1’ dalla fine mette a rischio anche la vittoria per Avellino (74-72). Wiggins, per¨°, a 17’’ dalla fine perde palla per il possibile pareggio, Rich dall’altra parte fa 1/2 dalla lunetta ad 11’’ con Jukic che sulla sirena fallisce la tripla del pareggio. (Domenico Zappella)
AVELLINO:Rich 28, Fesenko 11, Scrubb 9
BAKKEN BEARS: Diouf 26, Darboe 11, Akoon-Purcell 8
BAKKEN BEARS: Diouf 26, Darboe 11, Akoon-Purcell 8
Gasport
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