Doppia vittoria italiana nella 10? giornata di regular season. L’Umana schiaccia in casa l’Opava, la Sidigas trionfa in Polonia
Due vittorie su due per le italiane nella 10? giornata di Champions League. Venezia schiaccia in casa l’Opava, Avellino si impone in Polonia, in casa dell’Owill. Ecco come ¨¨ andata.
Austin Daye, il pi¨´ produttivo di Venezia con 20 punti. Ciam/Cast
Venezia-Opava 102-81
Due quarti per demolire la resistenza di Opava, l’Umana incassa due punti preziosi (102-81) che le consentono di rimanere da sola al secondo posto alle spalle di Tenerife. Due quarti a inseguire (37-38 a met¨¤ gara) due in scioltezza (65 punti realizzati) con Daye (20) e Haynes (17) a pilotare lo strappo. Opava gioca in scioltezza, senza assilli di classifica (0-5, 4-8 in avvio), fiammata dell’Umana con Haynes e Daye (11-8) con De Raffaele che ruota rapidamente i giocatori (Vidmar nel roster al posto di Biligha al quale viene concesso un turno di riposo). I cechi insistono, la zona neutralizza l’Umana (13-20) con un break di 12-0 che si allunga all’inizio del secondo quarto (13-23). Gara in salita per l’Umana, che nella seconda parte del match risale la china con un parziale di 23-7, aperto da Vidmar e chiuso dalla schiacciata di Watt. L’Umana sembra aver girato l’inerzia del match, ma l’antisportivo di Tonut su Svandrlik e il rilassamento nell’ultimo minuto riportano avanti Opava (37-38) alla seconda sirena. L’Umana cambia passo al ritorno in campo dopo essere scivolata a -4 (37-41), Haynes ¨¨ immarcabile, timbra 10 punti in rapida successione riportando avanti il quintetto di De Raffaele (48-43). I cechi smettono di difendere, l’Umana infila 33 punti nel quarto, salendo anche a +14 (70-56) con un ritrovato Austin Daye. Opava per¨° rimane in partita, risale a -6 (70-64) in apertura di ultimo quarto con la tripla di Jurecka, poi ci pensano Tonut e Washington a risistemare il punteggio (77-64). Venezia dilaga nell’ultimo quarto (100-74) e adesso pu¨° andare a Tenerife per misurarsi con la capolista del girone B di Champions League. (Michele Contessa)
Venezia: Daye 20, Haynes 17, Vidmar 12
Opava: Sirina 14, Bukovjan 11, Gniadek 11
Due quarti per demolire la resistenza di Opava, l’Umana incassa due punti preziosi (102-81) che le consentono di rimanere da sola al secondo posto alle spalle di Tenerife. Due quarti a inseguire (37-38 a met¨¤ gara) due in scioltezza (65 punti realizzati) con Daye (20) e Haynes (17) a pilotare lo strappo. Opava gioca in scioltezza, senza assilli di classifica (0-5, 4-8 in avvio), fiammata dell’Umana con Haynes e Daye (11-8) con De Raffaele che ruota rapidamente i giocatori (Vidmar nel roster al posto di Biligha al quale viene concesso un turno di riposo). I cechi insistono, la zona neutralizza l’Umana (13-20) con un break di 12-0 che si allunga all’inizio del secondo quarto (13-23). Gara in salita per l’Umana, che nella seconda parte del match risale la china con un parziale di 23-7, aperto da Vidmar e chiuso dalla schiacciata di Watt. L’Umana sembra aver girato l’inerzia del match, ma l’antisportivo di Tonut su Svandrlik e il rilassamento nell’ultimo minuto riportano avanti Opava (37-38) alla seconda sirena. L’Umana cambia passo al ritorno in campo dopo essere scivolata a -4 (37-41), Haynes ¨¨ immarcabile, timbra 10 punti in rapida successione riportando avanti il quintetto di De Raffaele (48-43). I cechi smettono di difendere, l’Umana infila 33 punti nel quarto, salendo anche a +14 (70-56) con un ritrovato Austin Daye. Opava per¨° rimane in partita, risale a -6 (70-64) in apertura di ultimo quarto con la tripla di Jurecka, poi ci pensano Tonut e Washington a risistemare il punteggio (77-64). Venezia dilaga nell’ultimo quarto (100-74) e adesso pu¨° andare a Tenerife per misurarsi con la capolista del girone B di Champions League. (Michele Contessa)
Venezia: Daye 20, Haynes 17, Vidmar 12
Opava: Sirina 14, Bukovjan 11, Gniadek 11
Caleb Green e Patrick Young. Ciam/Cast
Wloclawek-Avellino 62-72
La Sidigas non si ferma pi¨´ e conquista la sesta vittoria consecutiva tra Italia ed Europa. Gli irpini mettono una seria ipoteca alla qualificazione al turno successivo in Champions League andando ad espugnare meritatamente il parquet dei polacchi dell’Anwil Wloclawek e consolidando il secondo posto in solitaria nel girone A, prima del big match la prossima settimana al Paladelmauro contro la capolista Murcia. Sempre senza gli infortunati Costello e Ndiaye, coach Vucinic fa affidamento al suo quintetto base, composto da Sykes, Filloy, Nichols, Green e Young, che produce ben 66 dei 72 punti totali, con quattro uomini in doppia cifra. Dopo una fase iniziale di studio con l’unico vantaggio dei polacchi sul 2-0, Avellino mette subito il muso avanti grazie alle triple di Green e Nichols che al 5’ fissano il punteggio sul 4-10. Gli irpini sono in serata di grazia nel tiro dalla lunga distanza. Al festival delle triple si iscrive anche Sykes che con due di fila innesca il break di 8-0 che permette alla Sidigas di andare sul +10 al 7’ (8-18). Un altro tiro da tre di Nichols e Avellino chiude il primo quarto sul 15-23. Vantaggio che si dilata fino al +14 al 14’ ancora con i tiri dalla lunga distanza di D’Ercole e Green (17-31), ma l’Anwil ha una reazione d’orgoglio e con un parziale a favore di 10-2 riduce sensibilmente il gap fino al -4 al 18’30’’ (31-35). Sempre una tripla, stavolta di Filloy, e un libero di Nichols chiudono il primo tempo sul 31-39. Avellino difende duro ed ¨¨ spietata in attacco. Altro micidiale break di 12-2 e la Sidigas prende definitivamente il volo arrivando al 29’ sul 37-55. Anwil annichilita e terzo quarto che si chiude sul 40-56. La Sidigas ha ancora energie e nell’ultimo quarto con 8 punti consecutivi di Green (due triple) arriva fino al +21 (47-68), prima di subire un fisiologico calo sotto i colpi di Simon e Sobin che limitano solamente il gap per l’Anwil. (Domenico Zappella)
Wloclawek: Sobin 16, Simon 14, Michalak 8.
Avellino: Green 17, Nichols 16, Sykes 13.
La Sidigas non si ferma pi¨´ e conquista la sesta vittoria consecutiva tra Italia ed Europa. Gli irpini mettono una seria ipoteca alla qualificazione al turno successivo in Champions League andando ad espugnare meritatamente il parquet dei polacchi dell’Anwil Wloclawek e consolidando il secondo posto in solitaria nel girone A, prima del big match la prossima settimana al Paladelmauro contro la capolista Murcia. Sempre senza gli infortunati Costello e Ndiaye, coach Vucinic fa affidamento al suo quintetto base, composto da Sykes, Filloy, Nichols, Green e Young, che produce ben 66 dei 72 punti totali, con quattro uomini in doppia cifra. Dopo una fase iniziale di studio con l’unico vantaggio dei polacchi sul 2-0, Avellino mette subito il muso avanti grazie alle triple di Green e Nichols che al 5’ fissano il punteggio sul 4-10. Gli irpini sono in serata di grazia nel tiro dalla lunga distanza. Al festival delle triple si iscrive anche Sykes che con due di fila innesca il break di 8-0 che permette alla Sidigas di andare sul +10 al 7’ (8-18). Un altro tiro da tre di Nichols e Avellino chiude il primo quarto sul 15-23. Vantaggio che si dilata fino al +14 al 14’ ancora con i tiri dalla lunga distanza di D’Ercole e Green (17-31), ma l’Anwil ha una reazione d’orgoglio e con un parziale a favore di 10-2 riduce sensibilmente il gap fino al -4 al 18’30’’ (31-35). Sempre una tripla, stavolta di Filloy, e un libero di Nichols chiudono il primo tempo sul 31-39. Avellino difende duro ed ¨¨ spietata in attacco. Altro micidiale break di 12-2 e la Sidigas prende definitivamente il volo arrivando al 29’ sul 37-55. Anwil annichilita e terzo quarto che si chiude sul 40-56. La Sidigas ha ancora energie e nell’ultimo quarto con 8 punti consecutivi di Green (due triple) arriva fino al +21 (47-68), prima di subire un fisiologico calo sotto i colpi di Simon e Sobin che limitano solamente il gap per l’Anwil. (Domenico Zappella)
Wloclawek: Sobin 16, Simon 14, Michalak 8.
Avellino: Green 17, Nichols 16, Sykes 13.
Gasport
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