Con un canestro di Dusan Sakota sull'ultima rimessa, assegnata con l'instant replay e giocata con 62 centesimi sul cronometro, Varese vince a Siena, pareggia la serie di semifinale 3-3 e conquista il diritto di giocare in casa propria venerdì sera la decisiva gara-7. Finisce 80-82 una partita in cui la Montepaschi ha buttato via sei punti di vantaggio a tre minuti dalla fine, conquistati nel quarto periodo dopo aver inseguito nei primi tre Varese, che pur avendo dovuto fare a meno di Dunston nella ripresa si è aggrappata alle giocate super degli esterni Green (che ha riacciuffato Siena nel finale coi suoi canestri) e Banks, anche se poi è stato Sakota a decidere. La Montepaschi aveva vinto le ultime 41 partite di fila giocate ai playoff, dove non perdeva dal 30 maggio 2007.

GRANDE AVVIO — Varese è ancora la prima a scattare dai blocchi di partenza e lo fa col grande inizio di Dunston, che neanche doveva esserci per un problema muscolare che gli aveva fatto saltare metà gara-5, e invece parte con 10 punti nei primi 6'40'' contro un Ortner comunque positivo alla partenza in quintetto. Sulle spalle del centro americano, la Cimberio scappa così sul 9-21 al 7', mentre Hackett e Brown (1/7 in coppia nel primo quarto) vanno a sbattere contro il muro ospite in area. Varese tocca anche il 18-31 in avvio di secondo periodo e lo ribadisce fino a metà quarto, perché i lombardi hanno sempre la risposta pronta alle quattro triple in quattro minuti di Moss a cavallo dei primi due parziali. Se Siena tarda a rientrare è perché sbaglia molto dalla lunetta (5 dei primi 9 liberi tentati), ma sul lungo termine è abile a caricare di falli i lunghi ospiti (tre al riposo Sakota, Talts e Ivanov). La Montepaschi si riaccende aprendo il campo per lasciare Hackett a creare dal palleggio in penetrazione, e riesce a riavvicinarsi con la zampata dell'ex Kangur, che segna e propizia il quasi riaggancio sul 41-43 poco prima del riposo, tenendo la Cimberio a sei punti in sei minuti.

Dusan Sakota esulta dopo il canestro decisivo. Ciam/Cast

SUPER GREEN — Al ritorno dagli spogliatoi, pur senza Dunston che non rientrerà per l'infortunio, Varese tiene a distanza i padroni di casa con le giocate di personalità di Green e quelle di pulizia cestistica di Banks, che la difesa senese non riesce a sporcare. Ma dal 52-62 al 27' la Montepaschi riesce a rinvenire fino al -2 con cui entra nell'ultimo quarto grazie alle triple di Kangur e Brown, e al ritorno di Ortner. E' solo l'inizio di un break di 20-5 in 5' con cui Siena dopo tre quarti sott'acqua mette per la prima volta le mani sulla gara, trascinata proprio dall'asse Brown-Ortner, capace di dare solidità in area e creatività sul perimetro per volare 72-67 al 32'40''.

FINALE PAZZESCO — Smarritasi tra il terzo e il quarto periodo, la Cimberio ha nei gran canestri di Banks e Green le risorse per restare a un paio di possessi di distanza, anche sotto 79-73 a 200 secondi dalla fine. Poi però la Montepaschi smette di segnare, il pallone non entra più a Brown, Hackett, Moss. Green segna dalla lunetta, poi pesca Talts per la parità a 44'' dalla fine, infine dopo l'errore di Moss si prende l'ultimo tiro, ma lo spedisce sul ferro. Restano 62 centesimi da giocare, la rimessa è assegnata con l'instant replay a Varese: in tempo perché la rimessa di Green arrivi nelle mani di Sakota, che sul lato destro del campo si alza in sospensione per il canestro decisivo. La finalista si deciderà a gara-7, Varese si riconquista il diritto di giocarla in casa.
Siena: Moss, Ortner e Brown 17, Kangur 14
Varese: Green 20, Banks 16, Dunston 10