Rally Montecarlo, è lotta tra Neuville ed Ogier

Il belga della Hyundai passa all’attacco ed alla fine della terza tappa precede Ogier ed un Evans in seria difficoltà. Gryazin scavalca Lopez in vetta alla WRC 2, sfortuna per Daprà che deve ricorrere al Super Rally: la Skoda si è spenta prima della tredicesima speciale

Sembrava tutto facile per Elfyn Evans, saldamente al comando del novantaduesimo Rally Montecarlo dopo le prime due tappe. Invece, nella giornata odierna la sua Toyota GR Yaris Rally1 non ha funzionato nel migliore dei modi. Nel corso della decima speciale, Evans ha subito l’attacco della Hyundai i20 N Rally1 di Thierry Neuville che si è portato a sorpresa in vetta. Per l’inglese i problemi non sono finiti e nelle speciali successive anche Sébastien Ogier lo ha scavalcato in classifica. Il francese ha fatto fruttare la sua eccezionale guida sul tarmac e nel corso della tredicesima PS ha scavalcato Neuville portandosi così in testa al gruppo. Tutto finito? Neanche per sogno, nella quattordicesima speciale sulle strade di Pellafol Neuville ha siglato il miglior tempo, scavalcando nuovamente Ogier in testa al gruppo per appena tre secondi e tre decimi. Evans al momento occupa il terzo posto con trentuno secondi di ritardo dal compagno di team: per il britannico c’è ancora una minima possibilità di riagguantare la vittoria.

TANAK IN CRISI, MUNSTER KO

Dopo un buon inizio, calano le quotazioni di Ott Tanak. L’estone non rende come sperato con la Hyundai i20 N Rally1, soffrendo gli asfalti scivolosi della terza tappa, ed attualmente occupa il quarto posto provvisorio con un minuto e dodici secondi di ritardo da Evans. L’estone deve paradossalmente guardarsi le spalle da un buon Adrien Fourmaux che continua a fare bene con la Ford Puma Rally1. Il francese non commette errori ed è ancora quinto, staccato di un minuto e sette secondi dall’ex-campione del mondo. Stava andando bene anche Grégoire Munster, ma nella tredicesima speciale il lussemburghese è andato largo in una curva a sinistra a causa dello sporco, picchiando il rail con la fiancata e non riuscendo a ripartire. Munster dovrebbe riuscire a riprendere domani con il Super Rally, ma le chance di un buon piazzamento paiono evaporate. Si avvantaggiano del “crash” sia Andreas Mikkelsen, che ora è sesto con la sua Hyundai i20 N Rally1 con un ritardo di venti secondi nei confronti di Fourmaux, e Takamoto Katsuta che, dopo l’uscita di venerdì, riesce a rientrare nei primi dieci ed ora è settimo con la sua Yaris GR Rally1.

wrc 2, GRYAZIN PASSA IN TESTA

La “fuga” in vetta alla classifica WRC 2 di Pepe Lopez si è arrestata sulle strade di Pellafol, alla fine della terza tappa. Nikolay Gryazin, al volante della Citroen C3 Rally2 ufficiale, ha scavalcato la Skoda del pilota iberico che comunque resta ampiamente in lizza per la vittoria con un ritardo di appena due decimi. Sempre al terzo posto di classe Yohan Rossel con la seconda Citroen C3 Rally2 ufficiale. Si è riportato sotto anche Nicolas Ciamin, in crescita sulla Hyundai i20 Rally2. Restano ai margini le Toyota GR Yaris Rally2 con Sami Pajari e Stéphane Lefebvre alle calcagna di Ciamin. Purtroppo, fuori gioco Roberto Daprà che è costretto allo stop prima dell’inizio della tredicesima speciale per un subdolo problema meccanico alla sua Skoda Fabia. Un vero peccato, l’italiano era in sedicesima posizione dopo la dodicesima PS…Anche Oliver Solberg non riesce a completare la terza tappa: una doppia foratura lo ha costretto a fermarsi a metà giornata.

MIELE ANCORA LEADER TRA I MASTERS

Il migliore degli equipaggi italiani è ora quello formato da Mauro Miele e Luca Beltrame che oltre ad occupare con la loro Skoda un grande diciottesimo posto assoluto, sono ancora leader nella WRC Masters Cup ai danni di Eamonn Boland su Ford Fiesta Rally2 e Jourdan Serderidis su Volkswagen Polo GTI R5. Sempre quarto di classe Maurizio Chiarani con una delle tante Fabia al via. Nella pattuglia italiana va segnalata anche l’ottima progressione di Matteo Fontana ed Alessandro Arnaboldi che con la Peugeot 208 Rally4 sono ora ventitreesimi assoluti. Con una identica vettura si sta ben comportando anche Marco Oldani trentaseiesimo assoluto; continua senza grosse difficoltà la marcia dei vari Federico Laurencich, Filippo Marchino, Massimiliano Locatelli e Maurizio Morato tutti al volante di Skoda Fabia, nonché di Giacomo Matteuzzi con la Renault Clio Rally5. Tra le RGT, sempre al comando Philippe Baffoun con la Alpine A110 Rally mentre in WRC 3 spadroneggia la Ford Fiesta Rally3 di Jan Cerny. L’attenzione è ora tutta per la tappa decisiva di domani, con la Power Stage conclusiva del Col de Turini. Una tappa che non ammetterà il minimo errore: un eventuale ritiro costerà la perdita dei punti conquistati nelle giornate precedenti.