Dakar 2024 col botto: Al Attiyah su Prodrive Hunter! Che coppia con Sebastien Loeb

La notizia era nell’aria ormai da tempo Nasser Al Attiyah correrà la Dakar 2024 al volante di un prototipo BRX, la Hunter che pochi anni fa aveva portato la Prodrive di David Richards nel mondo dei rally raid e con cui Sebastien Loeb ha corso le ultime tre Dakar. A metà 2023 il pilota del Qatar, campione del mondo quest’anno nel Mondiale Rally Raid e concentrato ora sulla conquista del suo secondo titolo dell’anno nella Coppa del Mondo di specialità Baja, si era lasciato andare a considerazioni che avevano prodotto un terremoto nel mondo dei rally raid, relative al team Toyota con cui corre da sette anni.?

divorzio da toyota?

Al Attiyah, cinque volte vincitore della Dakar ha iniziato ad utilizzare la Toyota HiLux nel 2017 con Toyota Gazoo Racing South Africa, passando poi al rinnovato Toyota Gazoo Racing, ma a luglio si era dichiarato stanco della vettura e del team e i media avevano velocemente confermato che anche il suo team, in realtà, cominciava a risentire della crisi del settimo anno. Le piccole schermaglie però, rientravano in pochi giorni perché entrambi, pilota e team, stavano vincendo un Mondiale e non c’era spazio per screzi o divorzi. Così, seppure in una atmosfera non certo distesa, Al Attiyah insieme all’ormai inseparabile Mathieu Baumel si presentava in Argentina e in Marocco alle ultime due gare e conquistava il titolo 2023.?

la nuova sfida

In Marocco però, un paio di settimane fa, l’argomento al centro delle chiacchiere da bivacco era solo uno, con chi correrà Al Attiyah alla Dakar ? E così oggi arriva la risposta ufficiale, che in effetti era poi l’unica strada percorribile: il pilota Nasser Al Attiyah salirà a bordo della Hunter BRX alla ricerca del suo sesto successo alla Dakar dopo quelli del 2011, 2015, 2019 e le ultime due, in Arabia Saudita, nel 2022 e 2023. Ma non solo: il qatariota aspira alle tre vittorie consecutive, ma soprattutto vuole essere il primo a portare sul gradino più alto del podio la Hunter BRX: se riuscisse a farlo sarebbe il primo a conquistare sei vittorie in auto, con 4 marche diverse. “Ho provato la vettura – ha ammesso Al Attiyah - e mi piace molto. Dopo aver chiuso due volte seconda credo sia arrivato il momento di mettere la Hunter sul gradino più alto del podio. Voglio entrare a far parte della storia della Dakar e se riuscissi a vincere sarei l’unico a farlo con quattro marchi diversi”.?Al Attiyah ha già vinto con la Toyota, con la Mini X Raid, e con la Touareg Volkswagen nel 2011 e ci si può scommettere sul fatto che apporterà più di qualche miglioria al veicolo che per l’ultimo anno sarà gestito dalla Prodrive. Come tutti sanno infatti, uno degli altri argomenti fortemente in discussione, riguarda il 2025, quando Prodrive esordirà con la Dacia alla Dakar dopo un test di prova probabilmente al rally del Marocco 2024. Del contratto di Nasser Al Attiyah si sa poco al momento ma non è escluso che il pilota possa seguire Prodrive in futuro.?

coppia con loeb

Di certo ora c’è la convivenza all’interno dello stesso team, intanto alla Dakar 2024, con il nove volte campione del mondo rally, Sebastien Loeb, che corre con la Baharain Raid Xtreme dal 2021 e ha collezionato in questo periodo di tre anni un ritiro, nel 2021 stesso, e due secondi posti. La prima Dakar per Loeb, in quell’occasione insieme a Daniel Elena, risale al 2016 con la famosa Peugeot DKR e da allora ha ottenuto tre secondi posti, un terzo, un nono e due ritiri. “E’ la prima volta che corro con Loeb, un grande campione nel mio stesso team – spiega non senza un pizzico di malizia Al Attiyah tralasciando il fatto di aver già corso in passato con Carlos Sainz (in Volkswagen) e anche con Peterhansel (Mini X Raid) – ma posso dire di conoscerlo bene. ? un grande pilota e la velocità che ha dimostrato di saper raggiungere in questi ultimi due anni alla Dakar ha dell’incredibile; spero che uno di noi due possa vincere la Dakar” conclude il pilota del Qatar ma, conoscendolo, non sarà facile avere due piloti di questo livello all’interno dello stesso team. David Richards è forse uno dei pochi al mondo in grado di poterli tenere a freno cercando una doppietta, magari, alla Dakar 2024 che potrebbe essere un ottimo epilogo per il suo contratto in BRX.