Andreucci sbanca il Rally delle Marche ed ipoteca il titolo Terra

Il pilota garfagnino trionfa con la sua Skoda Fabia e pone una decisa ipoteca alla conquista del titolo 2023. Secondo Ciuffi e terzo Dalmazzini. Mengozzi primo nel Cross Country, Castagnera vince con i SSV

Dopo avere faticato nelle ultime gare del Campionato Italiano Rally Terra, Paolo Andreucci ha ritrovato lo smalto del campione in occasione del Rally delle Marche, penultima prova di campionato prima della “finalissima” di Monza. Il pilota garfagnino ha dominato le operazioni con la sua Skoda Fabia RS Rally2 gommata MRF Tyres, ponendo una seria ipoteca alla conquista del CIRT 2023 alla luce dell’assenza del principale rivale, il “neutrale” Nikolay Gryazin. Solo Tommaso Ciuffi è riuscito a reggere il ritmo di “Ucci” chiudendo al secondo posto con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo con un ritardo di otto secondi netti.

SORPRESA DALMAZZINI SUL PODIO

Per il terzo posto, “botte da orbi” tra il figlio d’arte Angelo Pucci Grossi con una ulteriore Skoda e l’ex-protagonista del Tout Terrain Andrea Dalmazzini, che per l’occasione pilotava una Hyundai i20 N Rally2. E’stato proprio l’emiliano ad avere la meglio con un vantaggio di sette secondi ed otto decimi su Grossi junior. Un altro “figlio d’arte” completa la Top Five: è Enrico Oldrati che con una ennesima Fabia Rally2 Evo disputa una corsa impeccabile. Alle spalle del lombardo, un “plotoncino” di veterani capitanati da Emanuele Dati sesto con la Skoda Fabia Rally2 Evo, stessa vettura di Luigi Ricci che termina alle sue spalle. Brillante la gara di Jader Vagnini che pur guidando una Skoda ancora nella “vecchia” specifica R5 riesce a piazzarsi ottavo, davanti al toscano Massimo Squarcialupi che introduce una seconda Hyundai i20 N Rally2 nella Top Ten.

LA SORPRESA TRAVAGLIA

Incredibilmente, le prime dieci posizioni dell’Assoluta non sono tutte monopolizzate dalle Rally2: merito del “giapponese” Aronne Travaglia, che piazza la sua Ford Fiesta N5 ad un grande decimo posto assoluto, distanziando notevolmente il rivale di classe Riccardo Rigo che, al volante della Citroen DS3 e con Daiana Darderi alle note, non sfigura con un buon sedicesimo posto. Tra le 2 Ruote Motrici, ennesimo dominio Peugeot con la 208 Rally4 di Giorgio Cogni che precede di appena tre secondi ed un decimo Nicolò Marchioro; più staccati Ancillotti, Stella e Bartolini.

LE VECCHIE LANCER RUGGISCONO ANCORA

Sono sempre più rare nei nostri rally, complice il disimpegno di Ralliart, ma le Mitsubishi Lancer continuano a regalare emozioni. La Lancer Evo IX di Corrado Perino ha conquistato un bel ventesimo posto assoluto, vincendo la N4 davanti alla “immortale” Lancer Evo VII di Matteo Casarin ed all’esemplare Evo X di Stefano Fanti, che si sono contesi fino all’ultimo l’argento di classe. Nonostante un mezzo più “vetusto” Casarin ha avuto la meglio per quattro secondi e quattro decimi. Una ulteriore Mitsubishi Lancer Evo X ha poi vinto la classe R4 con Omar Lambroni bravo a non demordere nonostante problemi tecnici e penalità.

BENTIVOGLI JUNIOR VINCE LA A5, FUORI MERLI

Degna di nota anche la prova di Giacomo Bentivogli, nipote del leggendario Bruno, che ha vinto la classe A5 con una MG ZR 105. Il giovane romagnolo dimostra di avere ereditato il talento dello zio, guidando da campione nonostante un mezzo chiaramente inferiore. Pochissimi i ritiri, appena sei. Alberto Marchetti e Davide Negri non sono neppure partiti, mentre altri quattro concorrenti si sono dovuti ritirare nel corso delle tredici PS del Rally. Tra questi purtroppo anche il bravo trentino Christian Merli, reduce dall’ennesima stagione trionfale nel CEM. Dopo essersi portato fino al quinto posto, ha dovuto lasciare la compagnia finendo in un fossetto nella settima prova speciale di Cupramontana. Fuori gioco anche Alberto Battistolli che ha espresso una guida nervosa, finendo per ribaltarsi ben due volte. Fatale il secondo crash sulla seconda ripetizione di Colognola, mentre occupava il terzo posto.

MENGOZZI NEL CROSS COUNTRY, CASTAGNERA TRA I SSV

Assenti le Autostoriche, al Rally delle Marche sono scesi in pista i bolidi del Cross County con la vittoria di Manuele Mengozzi e Mirko Palladini su Toyota Hilux Overdrive, che hanno regolato le Suzuki New Grand Vitara di Lorenzo Codeca’ ed Alfio Bordonaro, che hanno completato il podio nell'ordine. Bordonaro ha legittimato nel migliore dei modi la vittoria del titolo italiano Cross Country. Tra i SSV, il ritiro di Davide Catania a lungo leader con il Can Am Maverick ha spianato la strada al successo di Andrea Castagnera su mezzo identico davanti a Federico Buttò e Michele Manocchi. Assente il neo-campione italiano SSV Amerigo Ventura.

RALLY DELLE MARCHe, LA CLASSIFICA FINALE

Ecco la classifica finale del Rally delle Marche, penultima prova del CIRT 2023:

1. Paolo Andreucci/Rudy Briani (Skoda Fabia RS Rally2) in 40:33.3?
2. Tommaso Ciuffi/Pietro Cigni (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 8’’;?
3. Andrea Dalmazzini/Andrea Albertini (Hyundai i20 N Rally2) a 51’’6;?
4. Angelo Pucci Grossi/Francesco Cardinali (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 59’’4;?
5. Enrico Oldrati/Elia De Guio (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 1’10’’4.