Il pilota ceco, nipote d'arte, ha scoperto la tragica notizia dell'incidente solo al traguardo della nona tappa: ¡°Non l'ho visto, era dietro una duna. Porter¨° per sempre il suo ricordo con me¡±
Dal sogno di vincere la Dakar tra i camion all'incubo di un ritiro causato da una tragedia. ? successo ad Ales Loprais dopo la nona tappa del raid. Il pilota ceco, alla guida del suo Praga V4S DKR insieme al navigatore Jaroslav Valtr Jr e al meccanico Petr Pokora, ha investito inavvertitamente il tifoso italiano Livio Sassinotti, 69 anni, poi deceduto in ospedale per le conseguenze dell'impatto. L'incidente ha scioccato Loprais al punto da spingerlo a interrompere la sua gara, pur essendo al comando della propria categoria.
spiegazione
¡ª ?Ales non si era accorto dell'incidente durante la gara. Solo al termine della nona tappa ha ricevuto la tragica notizia: ¡°Al bivacco i commissari della Dakar ci hanno mostrato un video di un incidente durante la gara: abbiamo investito per errore un uomo che ci stava scattando una foto dietro una duna. Una vita umana si ¨¨ spenta indirettamente per colpa mia, perch¨¦ ero io alla guida¡±. Puntualizza Loprais: ¡°Io e la mia squadra non sapevamo nulla di quanto accaduto: il tifoso, sfortunatamente, era dietro a una duna.?Non lo abbiamo assolutamente visto, nessuno di noi¡±. Una versione confermata dai video on board e dai filmati esterni. Tuttavia questo non ¨¨ bastato al ceco per convincerlo a continuare la gara.
rinuncia
¡ª ?Loprais sognava di vincere la Dakar nella sua categoria, seguendo le orme dello zio Karel, sei volte re del raid nella categoria camion. Un obiettivo alla portata fino al momento della tragedia. Ma Ales ha deciso di interrompere il suo cammino prima della decima tappa, restando a disposizione delle autorit¨¤ per ulteriori accertamenti: ¡°Voglio esprimere le mie sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Livio. Mi spiace molto per questo incidente e?il suo ricordo mi accompagner¨¤ per il resto della vita¡±.
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