Due giorni di gara con una sosta per dormire, che valgono per un'unica classifica: la sesta tappa della Dakar ¨¨ quella che pi¨´ di tutte pu¨° cambiare la classifica. Ecco come funziona
La sesta tappa della Dakar 2024 ¨¨ una novit¨¤ assoluta: viene disputata infatti su due giorni, con una singola classifica stilata venerd¨¬ 12 gennaio, al completamento di 626 km per le moto e 549 km per le auto. Nella giornata di gioved¨¬ 11, infatti, moto e auto hanno seguito percorsi diversi attraverso le complicatissime dune dell'anello di Shubaytah nel Quarto Vuoto del deserto saudita. La caratteristica pi¨´ curiosa di questa speciale tappa ¨¨ che tutti i concorrenti hanno dovuto interrompere la loro gara alle 16 locali, fermandosi poi al pi¨´ vicino dei sette bivacchi notturni disponibili. Qui, i piloti non hanno avuto la disponibilit¨¤ dell'assistenza, n¨¦ la connessione internet per scoprire la posizione degli altri.
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Ritiri e problemi
¡ª ?La prima parte della sesta tappa ha gi¨¤ mietuto vittime illustri sia tra le auto che tra le moto. Il saudita Yazeed Al-Rajhi, leader tra le quattro ruote, si ¨¨ ribaltato con la sua Toyota dopo 51 km ed ¨¨ stato costretto al ritiro. St¨¦phane Peterhansel ha incontrato gravi difficolt¨¤ tecniche a causa di un problema al sistema idraulico sulla sua Audi, che ha reso impossibile sollevare la vettura dopo una foratura e provocato la rottura del servosterzo dopo 256 km, costringendolo a sua volta all'abbandono.?Tra le moto diversi piloti sono rimasti vittima della difficolt¨¤ principale di questa tappa: la gestione dei consumi. Pablo Quintanilla ¨¨ rimasto a secco 12 km prima di un punto di rifornimento, perdendo un'ora e mezza e dovendo abbandonare i sogni di vittoria e podio. Lo stesso ¨¨ accaduto al francese Romain Dumontier, primo nella sottoclasse Rally2 e decimo assoluto, che ha perso a sua volta un'ora. Ad approfittarne finora ¨¨ lo statunitense Ricky Brabec, che virtualmente si ¨¨ portato in testa alla generale.
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Dakar moto: Honda contro Hero
¡ª ?Le prime cinque tappe della Dakar sono state una sfida tra Honda e Hero, con il solo inserimento della Ktm di Kevin Benavides che ha vinto la quarta tappa. I primi tre della classifica sono molto ravvicinati, con diversi scambi di posizione tra la Hero di Ross Branch e la Honda di Nacho Cornejo. Alle loro spalle Ricky Brabec, vincitore della Dakar nel 2020, che nella sesta tappa sta ribaltando la situazione e virtualmente si ¨¨ portato al comando. Alle loro spalle si fa notare Adrien Van Beveren, a 13 minuti virtuali dalla vetta, mentre la delusione sono senz'altro le Ktm, che con Toby Price e Kevin Benavides sono alle soglie dei primi cinque ma staccati di quasi mezz'ora. Una nota di merito per l'italiano Paolo Lucci, che bussa alle soglie della top 15 con la sua Ktm privata. Tra i quad, da segnalare la prima posizione virtuale di Manuel Andujar, che precede il due volte vincitore Alexandre Giroud.
Dakar auto: Sainz in controllo
¡ª ?Carlos Sainz?ha dato il meglio di s¨¦ tra le dune della sesta tappa e, con 149 km ancora da percorrere, ¨¨ virtualmente primo nella generale con vantaggio su Al-Attiyah. Fino alla partenza della sesta tappa il saudita Yazeed Al-Rajhi era stato perfetto nel controllare la gara mantenendo un passo rapido ma costante e senza prendersi rischi. Dopo la sua uscita di scena, Toyota si trova lontana dalla lotta per il podio, con Lucas Moraes e Guillaume De Mevius alle spalle di Audi e Prodrive. Le vetture tedesche sono state perfette finora, se escludiamo il ritiro di Peterhansel: Carlos Sainz ha gestito alla perfezione per poi attaccare nella tappa pi¨´ difficile, mentre Matthias Ekstr?m sta eseguendo alla perfezione il compito di terza punta. I Prodrive Hunter di S¨¦bastien Loeb e Nasser Al-Attiyah sono sembrati meno efficaci, ma sono ancora a contatto e non possono essere esclusi dalla lotta per la vittoria. Da segnalare la grande prestazione del francese Mathieu Serradori, che con il suo buggy Century a due ruote motrici ¨¨ stabilmente nella top 10 assoluta. Eccellente anche la gara dei piloti della categoria Challenger, che guidano piccoli prototipi derivati dagli Ssv: Eryk Goczal ¨¨ virtualmente alle soglie dei primi dieci con un mezzo che ha la met¨¤ dei cavalli delle vetture della classe regina.
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