Sardegna ed Extreme E, che passione! A Capo Teulada il 7° e 8° round della stagione

Il Mondiale riservato ai fuoristrada elettrici ha annunciato che sull'isola il 16 e 17 settembre prossimi si correranno le tappe (forse) decisive del campionato. Il patrocinio dell'Aci e dell'Esercito Italiano

Potevano essere Brasile o Stati Uniti. Invece sarà la Sardegna. Extreme E, il campionato riservato alle fuoristrada elettriche, ha annunciato la sede di gara del penultimo appuntamento 2023. I due Paesi al di là dell’oceano, Stati Uniti e Brasile appunto, in realtà erano già stati scartati da Alejandro Agag. Ma la Sardegna, riconfermata dopo l’appuntamento di luglio, con la quinta e sesta gara dell’anno, capita effettivamente un po’ a sorpresa. Il 16 e 17 settembre si correranno il settimo e ottavo appuntamento con la stagione elettrica e sempre a Capo Teulada, ospiti di Automobil Club Italia, e dell’Esercito Italiano che in questa zona ha il suo poligono militare, il secondo più grande d’Europa con i suoi 7400 ettari.?

sempre presente

La Sardegna è l’unica gara a essere comparsa in tutte le tre stagioni – Extreme E è nata nel 2021 – finora disputate e sicuramente la logistica del territorio ma anche la durezza dei suoi terreni tanto brulli e aspri, l’ha fatta apprezzare non solo dagli organizzatori ma anche dai dieci team che prendono parte alle sfide. Il Sulcis-Iglesiente, e la Sardegna intera, si prestano anche alla doppia funzione della Extreme E, quella che tende la mano alla salvaguardia ambientale : “Visto quello che sta accadendo in tutta Europa con questo calore estremo e i disastri meteorologici che stanno colpendo l’Italia ma anche i Paesi limitrofi, la storia del clima e delle sue trasformazioni diventa sempre più importante e noi dobbiamo raccontarla” ha dichiarato Alejandro Agag, fondatore e Ceo della Extreme E. “Non abbiamo abbandonato la speranza di organizzare una gara negli Stati Uniti, questa rimane una delle nostre ambizioni future, così come correre in altre regioni del Sud America, data anche la forte passione di quelle popolazioni. Non a caso l’ultima gara dell’anno si terrà in Cile, dove abbiamo avuto un enorme successo nel 2022, teatro della finale della terza stagione”.?

doppio appuntamento

Il quarto doppio appuntamento 2023 quindi è diventato possibile grazie all’impegno di molte e diverse forze: “Devo ringraziare per il sostegno l'Automobile Club d’Italia, l'Esercito Italiano, la Regione Sardegna. La loro flessibilità nell’adattarsi alle nostre esigenze è stata davvero incredibile” ha concluso Agag. La Series è arrivata a uno dei momenti clou della stagione con il team di Carlos Sainz, Acciona Sainz XE attualmente al comando con 109 punti contro i 105 del team di Nico Rosberg RXR, e i 99 di Veloce Racing capitanata da Luc Alphand, che veste da inizio anno i panni del team manager. La Sardegna, visti anche i suoi precedenti nelle gare corse in passato su questi sterrati, potrebbe decidere la stagione con anticipo, ma è davvero troppo presto per dirlo. Bisognerà anche attendere le ultime novità in tema di squadre per sapere, per esempio, se Sebastien Loeb sarà di nuovo in ABT Cupra, al posto di Nasser Al Attiyah.?

le sfide

“La Sardegna ha affrontato molteplici sfide quest’estate a causa di un'ondata di calore che ha soffocato tutta l'Europa meridionale. Le temperature nel Mediterraneo centrale hanno raggiunto punte record, con la Sardegna che ha sperimentato picchi, a metà luglio, di oltre 46 gradi. La WMO, Organizzazione meteorologica mondiale, ha stimato che l'ondata di caldo in Europa potrebbe continuare per un altro mese, mentre gli incendi, così distruttivi per l'isola italiana in precedenza, quest’anno sono stati prevalenti anche in altri Paesi” ha concluso il responsabile organizzativo del Campionato, James Taylor.